Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

[brillo75]

perchè mi è stato detto, ripeto io in materia sono ignorante e sono qui per capire meglio e cercare di no farmi fregare più di tanto, che avendo il fotovoltaico ed l'accumulo si può far lavorare la pdc più durante il giorno quando il fv produce e un pochino meno la sera.

[simonez]

se hai radiante a pavimento già il radiante stesso fa da accumulo e quindi già puoi fare andare di più di giorno la pdc e abbassare la sera/notte

[basal]

Buongiorno a tutti,
dovrei climatizzare un appartamento di 110 mq in provincia di Catania, ancora da realizzare, che ho in fase di progetto. Nell’ottica del massimo risparmio energetico ho previsto una coibentazione piuttosto spinta, che in base ai calcoli eseguiti porterebbe l’indice Eph a circa 14 kWh/m2 anno e un carico termico complessivo sotto i 2500 W. Risulta imperativo fare i conti soprattutto con l’afa estiva e con il ricambio d’aria.
Ora, con questi dati, da casa quasi passiva, potrei anche ipotizzare un riscaldamento a tutta aria tramite VMC con batteria di riscaldamento e raffreddamento/deumidifica in serie, ma non avendo notizie verificate sull’effettiva efficacia di questo sistema, e per di più avendo un grande timore di sbagliare, pensavo invece ad un impianto idronico con ventilconvettori da gestire a bassa temperatura e, solo nei due bagni previsti, inserire pavimenti radianti.
Ora, secondo voi, in questo caso se mando acqua a 35°, andrei comunque incontro a continue interruzioni e ripartenze della pdc? O anche rischiare di ventilare aria troppo fredda in inverno ed avere una sgradevole percezione di aria fredda?
Considerato che dovrò comunque pensare all’ACS ero orientato verso una pdc di bassa potenza, con uno schema tipo di cui allego uno schizzo molto sintetico.
Mi avevano proposto una Arianext 70M con pavimento radiante e fancoil estivi, ma io avrei pensato ad una Chaffoteaux ARIANEXT 50 M (che, se non ho capito male da alcuni post del forum, dovrebbe essere simile, se non uguale, alla Ariston Nimbus di cui si parla diffusamente in questo post) collegata ai fancoil più impianto VMC. Per l’ACS derivo l’acqua dalla stessa PDC verso un puffer con serpentina da installare in un seminterrato posto sotto l’appartamento, coadiuvato, nel periodo estivo, da un solare termico per lasciare il più possibile libera la pdc dall’impegno di scaldare l’acs con inversione del ciclo. Per i due bagni deriverei dalla pdc tramite controllo termostatico una linea per pavimenti radianti. Poi, in estate, con la stessa 50 M potrei raffrescare e allo stesso tempo deumidificare gli ambienti con i ventilconvettori. Quindi farei tutto con una sola macchina di potenza abbastanza contenuta.
Che cosa ne pensate, funzionerebbe? Gradirei una vostra opinione. Vi ringrazio.

[simonez]

scusa ma con sull'indice di prestazione valuta un aggregato compatto che ti fa tutto e ad aria, zero radiante o fancoil o altro.....soluzione top.
soluzione eco. un trial con gli split più piccoli che trovi, boiler in pompa di calore per acs e un paio di VMC puntuali

[spider61]

concordo con simonez , e casomai a te basta anche la 40 per inverno, per estate non lo so.....

[basal]

Dovrei approfondire sugli aggregati compatti, ma già con questa soluzione avrei due compressori per l'aggregato, acs e ventilazione attiva, un compressore per il multisplit e un compressore per il boiler. Troppa roba, impianti e costi di installazione. Poi c'è anche il fatto che il carico termico di progetto dovrebbe essere ancora più basso per un aggregato compatto.

[mut]

Ciao a tutti, leggendo le istruzioni di montaggio della PDC mi chiedevo se qualcuno l'avesse collegata con bollitore differente da quello specificato in istruzioni (Flex S, vedere immagine allegata).
In particolare io vorrei metterlo su Cordivari Eco-Combi 2
Grazie in anticipo!

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[fedonis]

ma non faresti prima a mettere una all in one serie J di Panasonic (la 3 kw) e qualche fancoil?

[cannos]

Ciao a tutti, leggendo le istruzioni di montaggio della PDC mi chiedevo se qualcuno l'avesse collegata con bollitore differente da quello specificato in istruzioni (Flex S, vedere immagine allegata).
In particolare io vorrei metterlo su Cordivari Eco-Combi 2
Grazie in anticipo!

Penso che qui non ci sia nessuno che abbia il bollitore indacato da loro, tutti abbiamo puffer o bollitori compeltamente diversi simensionati in base alle nostre esigenze.

Io per esempio ho un puffer TML da 400l

[mut]

tutti abbiamo puffer o bollitori compeltamente diversi simensionati in base alle nostre esigenze.

Io per esempio ho un puffer TML da 400l

Quindi avete collegato la sonda che vende Ariston al bollitore non Ariston, è corretto? Non ha un qualche 'attacco' proprietario?
Per il comando valvole a 3 vie immagino non ci sia problema di sorta

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[spider61]

Attacco proprietario in idraulica ? non credo ..... si và col filetto in pollici

[mut]

Attacco proprietario in idraulica ? non credo ..... si và col filetto in pollici

Ottimo, grazie!

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[cannos]

la sonda per il bollitore è già inclusa nel kit che ti fornirà Ariston, basta metterla in un normalissimo pozzetto.
Io ho preso i pozzetti in cui possono entrare fino a 4 sonde e oltre a quella Ariston ho inserito quella del mio monitoraggio

[mut]

Io ho preso i pozzetti in cui possono entrare fino a 4 sonde e oltre a quella Ariston ho inserito quella del mio monitoraggio

Scusa l'ignoranza, ma nel bollitore c'è già il pozzetto e/o spazio per questi pozzetti maggiorati?

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[cannos]

di solito i bollitori o puffer vengono forniti di default con tutti gli attacchi (o buchi) aperti senza tappi o pozzetti, sta poi a chi li acquista decidere cosa inserire.
Per i pozzetti quindi puoi sceglierne uno normale per una sola sonda oppure uno maggiorato in cui ne riesci a mettere fino a 4, dipende tutto dalle tue esigenze.

In ogni caso valuta i puffer rispetto ai bollitori per una serie di vantaggi sulla qualità dell'acqua (in pratica i puffer riescono a produrre acs istantanea perchè stoccano acqua tecnica a differenza dei bollitori che stoccano acs)

[mut]

In ogni caso valuta i puffer rispetto ai bollitori per una serie di vantaggi sulla qualità dell'acqua (in pratica i puffer riescono a produrre acs istantanea perchè stoccano acqua tecnica a differenza dei bollitori che stoccano acs)

Sì grazie, in effetti ho un po' di confusione con i termini e l'ho chiamato bollitore senza specificare che lo è, ma di acqua tecnica: si può chiamare anche pit, è corretto?
Il cordivari eco-combi 2 in effetti fa acqua istantanea, ed è proprio quello che voglio (no cicli antilegionella, anodi corrosi etc).
Questo significa che devo acquistare dei pozzetti, ottimo a sapersi (qualche consiglio/link?)

Altra domanda sulla Nimbus Plus 50S: ho 3 piani (primo notte, terra giorno, e tavernetta) e vorrei mettere il kit per le 3 zone anche se ho riscaldamento a pavimento su tutte e 3: è una cavolata?

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[cannos]

Se non hai solare termico o altre esigenze per cui ti serva la seconda serpentina pui prendere anche l'eco-combi 1

Per i 3 piani io non metterei nulla e li terrei tutti accesi e in temperatura per avere un riscaldamento uniforme a meno che tu non abbia esigenze particolari

[fricciar]

Carissimi,
vi seguo da un po' di tempo, adesso è arrivato il momento di finire casa.
Pensavo di montare una Nimbus Pocket 70M più un PIT da 500 litri per fare anche ACS.
Come scritto in firma la villetta si compone di una piano rialzato e di una tavernetta seminterrata.
Nel piano rialzato ci sono sia la zona giorno che la zona notte con due collettori separati. La tavernetta ha un collettore a parte.
Come mi consigliate di collegare il tutto alla PDC? Mi piacerebbe poter gestire separamente le 3 zone (giorno, notte e tavernetta) ma non mi è chiaro se la PDC Ariston sia in grado di farlo o se serve qualche altro oggetto aggiuntivo. Eventualmente potrei anche accontentarmi di sole 2 zone (giorno e notte insieme + tavernetta).
Ringrazio in anticipo per le risposte.
Grazie
Fulvio

[cannos]

Ma sei sicuro che per la tua abitazione serva proprio la 70? Stai parlando di una villetta di nuova costruzione quindi dovrebbe avere già di per se un buon isolamento.

Non hai specificato il tipo di riscaldamento che sarà utilizzato. In ogni caso la pdc conviene sempre mandarla in diretta sull'impianto e nel caso ci siano dei fancoil magari inserire un piccolo accumulo inerziale per aumentare il litraggio dell'impianto.

[fricciar]

Come indicato in firma il riscaldamento è con pavimento radiante passo 10. Pensavo di mandare la PDC in diretta sul radiante ma vorrei poter gestire in modo separato le 3 zone (giorno, notte e tavernetta). Il punto è proprio questo: la Nimbus è in grado di gestire 3 zone? Mi serve del materiale specifico per farlo?

[mut]

Se non hai solare termico o altre esigenze per cui ti serva la seconda serpentina pui prendere anche l'eco-combi 1

Per i 3 piani io non metterei nulla e li terrei tutti accesi e in temperatura per avere un riscaldamento uniforme a meno che tu non abbia esigenze particolari

Ho solare termico, e almeno la tavernetta potrei tenerla a temperatura più bassa

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[mut]

la Nimbus è in grado di gestire 3 zone? Mi serve del materiale specifico per farlo?

Anche io ho la tua stessa configurazione: aggiungendo vari kit, la nimbus gestisce anche 2 o 3 zone, il problema per me era capire se avesse senso farlo

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[spider61]

Altra domanda sulla Nimbus Plus 50S: ho 3 piani (primo notte, terra giorno, e tavernetta) e vorrei mettere il kit per le 3 zone anche se ho riscaldamento a pavimento su tutte e 3: è una cavolata?

Il pavimento si manda 24h in climatica , e secondo me la regolazione piano per piano o stanza per stanza la fai regolando il flusso, esistono fiumi di discussioni in questo forum come mendare un radiante.....

[GnuDuncan]

Come indicato in firma il riscaldamento è con pavimento radiante passo 10. Pensavo di mandare la PDC in diretta sul radiante ma vorrei poter gestire in modo separato le 3 zone (giorno, notte e tavernetta). Il punto è proprio questo: la Nimbus è in grado di gestire 3 zone? Mi serve del materiale specifico per farlo?

Ho una situazione simile, l'unico modo per gestire le temperature separate è avere pompa di rilancio al piano e valvola tre vie ad ogni piano in modo da gestire le esigenze di ogni piano secondo le proprie esigenze, servono sistemi di controllo adeguati, i fornitori del pavimento radiante in genere hanno già soluzioni adatte.

[fricciar]

Non credo avro' il solare termico poiché mi sembra superfluo se metto il fotovoltaico.
Per quanto riguarda la gestione di 2 o tre zone, almeno il seminterrato mi piacerebbe renderlo indipendente e gestibile con un termostato separato rispetto al piano rialzato.
Non capisco però se la la Nimbus 70 Pocket gestisce automaticamente la configurazione con più di una zona o sono necessari componenti aggiuntivi oltre ovviamente le valvole di zona.

[nanotek]

Se vuoi gestire temperature indipendenti c'è il kit già fatto oppure puoi prendere lo "zone manager" (la centralina di controllo per più zone) e far costruire all'idraulico collettore e miscelatrici.
In entrambi i casi, massimo 3 zone.

[spider61]

Mettere pompe e centraline per ogni piano aumentano consumi e costi ,e la PDC poi che fà : se funziona un unico piano è esuberante , se funzionano 3 è sottodimensionata ?!?!

[mut]

se funziona un unico piano è esuberante , se funzionano 3 è sottodimensionata ?!?!

Temo di non aver capito :|

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[spider61]

Intendevo che un pavimento và mandato 24h , non puoi pensare di accenderlo e spegnerlo alla bisogno , poi hai inerzia di diverse ore , sommando il problema che hai molto più materiale , testine , pompe , hai consumi elevati , secondo me meglio mandare fisso , regolando piano per piano la T giusta con le testine.... ma io non sono nessuno .......

per il resto staccare completamente 2 zone su 3 per esempio , gli fà bene alla PDC , non è che poi ti va in on/ off poi sulla zona 'accesa' ? poi staccare una zona e farla ripartire magari dopo 10h è sensato non è che consumi di più per ritornare in temperatura?

[bravo666]

Le 3 zone devono girare sempre, puoi vedere di controllare elettronicamente ogni zona mantenendo temperature diverse al massimo.
Ma pensare di usare un radiante a pavimento in on off come fosse un impianto a termosifoni qualsiasi lo trovo assurdo.
Per caritá, tropo assurdo anche usare i termo in on off, ma questa é un'idea maturata nel tempo avendo imparato ad usare la climatica

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