Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Originariamente inviato da ropperto Visualizza il messaggio
    La 70m mi costerebbe poco meno ma non ho trovato nessuno che la installi.
    Cioè la 70M ti verrebbe poco meno di 8.000 euro + iva con l'installazione?
    Scherzi vero?
    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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    • meno di 3000 viene lei, e l'installazione ti costa dai 300 ai 1500 euro, se ti devo dare come riferimento tutti quelli che conosco che l'hanno installata.
      L'ho già scritto più volte: un impianto con 70M, un ottimo accumulo pit, e tutto il materiale necessario ad andare a sostituire ad esempio una caldaia, non supera i 5000 euro iva inclusa di materiali, ai quali bisogna aggiungere al massimo i 1500 euro di manodopera.
      Se vi chiedono/spendete di più, vi stanno "fregando".

      nano, non ho capito che hai confabulato con sto fatto del boiler in affitto...ma non ho capito, perchè dovresti stare tutti sti giorni con l'impianto fermo? comunque 100 litri di acqua, tenuti a 70 gradi, possono soddisfare una famiglia di 6/7 persone in stato di "emergenza", purchè non si vadano a fare tutti insieme la doccia.

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      • 8000 è il prezzo di listino che mi ha fatto il distributore. Non ho ancora trovato un installatore.
        Come ho già scritto il meglio che ho trovato finora è la buderos installata allo stesso prezzo.

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        • Originariamente inviato da ropperto Visualizza il messaggio
          8000 è il prezzo di listino che mi ha fatto il distributore. Non ho ancora trovato un installatore.....
          Ciao,
          Sto cercando anche io una PDC e mi sto guardando intorno in attesa della valutazione del termotecnico.
          L'Ariston, come anche la LG, iintorno ai 10/12 kW le sto trovando intorno ai 2800/3500 euro di listino (solo la PDC e installazione a parte).
          8000 euro mi pare uno sproposito.
          Ciao

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          • Originariamente inviato da ropperto Visualizza il messaggio
            8000 è il prezzo di listino che mi ha fatto il distributore
            Ti hanno preso in giro.... denunciali!
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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            • Un altra domanda, premetto che puzza anche a me di assurdità
              Ipotizziamo l'aggiunta al mio impianto solo riscaldamento di un PIT collegato alla nimbus per l'acs. Ho la zona seminterrata che in gennaio restava sui 15-16°, con regolazione climatica e accendendo i fancoil h24. Non male per un seminterrato, zero umidita', ma mi servirebbero almeno due gradi in piu'.

              La domanda e' : si riesce a sfruttare l'impianto acs con pit come "zona" ed alimentare, oltre al pit, anche il collettore che fa capo ai 3 piccoli fancoil + un termoarredo (quelli su 30-35m2), in modo da farli lavorare con termostato e a "punto fisso" alla temperatura del pit sanitario (immagino sui 50°)?
              E' fattibile? E se lo fosse, che svantaggi ci sarebbero?

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              • Se il collettore arriva in centrale termica si puoi mettere un circolatore che preleva ad esempio acqua a metà pit (in modo che non te lo scarichi tutto) e la mandi solo al circuito dei fancoil.
                Certo lo svantaggio è che usi acqua fatta a cop più basso ma in tutti i casi se vuoi avere come dire un riscaldamento veloce devi mandare 50° ai fancoil altrimenti l'ambiente non si riscalda velocemente
                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                • Ottima notizia.
                  Potrei a tal punto programmare i termostati a 18 per i fancoil e a 21 per il bagno con il termoarredo e magari limitare il risaldamento la sera e nei weekend. Adesso devo solo trovare lo spazio, per quando rimuovero' il gpl vorrei avere le idee chiare.
                  Che litraggio dovrei adottare per il pit?

                  Grazie!

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                  • Attento però se questo utilizzo è per più di qualche ora avrai il pit che ti richiederà in continuo acqua per acs, anche se la userà per il riscaldamento, e dunque la pdc si fermerà dal riscaldamento normale e inizierà a fare acs, se i fancoil assorbiranno tutta la potenza della pdc il riscaldamento in casa si ferma....
                    Quindi o è un utilizzo solo per qualche ora ad esempio devo usare la taverna e accendo 1 ora i fancoil e stop o altrimenti non te lo consiglio.
                    Comunque dovresti mettere un pit più grande del necessario e a quel punto non conviene mettere un bel 12.000 o 18.000btu aria/aria e risolvi?
                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                    • Originariamente inviato da ropperto Visualizza il messaggio
                      8000 è il prezzo di listino che mi ha fatto il distributore. Non ho ancora trovato un installatore.
                      Io ho montato la 70M 20 giorni fa presa dal buon fnucera.
                      Costata 2800 + 520 euro di accessori (tubi, gomiti, termomanometri, manicotti vari, defangatore, gruppo ricarica, exogel, cavi 3x4mm2, magnetotermico, vaschetta condensa, supporti in gomma, ecc...) montata da solo.
                      Totale 3320€

                      A breve farò il conto termico e dovrei rientrarci di 1900€ con la quale acquisterò pit per fare anche acqua calda.

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                      • Potrebbe essere anche quella una soluzione. Ho pero' 4 stanzette separate (tre in taverna + corridoio + una lavanderia) da scaldare, per avere un po' di uniformità servirebbe un multisplit con 4 unita', che temo costi molto. Non ci sono inoltre predisposizioni per split e sarebbe da spaccare un sacco di muri per arrivare all'unita' esterna (e arriverei a 3 unita' esterne :/ ). Potrei infilarne uno solo in corridoio del seminterrato ma non so se l'aria riesca a risalire fino a scaldare la lavanderia e scaldare le stanzette.

                        L'idea di sfruttare l'impianto di riscaldamento attuale mi sembrava piu' economica, anche per via della 70m sovradimensionata.
                        Mettiamo che decido di rimpiazzare gpl con pdc per acs, quindi la spesa di base per pit e locale termico esterno c'e' gia': invece di un pit da x litri lo metto piu' grande,e come dici serve un circolatore in piu'. Vorrei chiedere piu' gradi e per piu' tempo allo scaldasalviette, ma sono 6 metri quadri da scaldare sotto termostato, cappottati e con infissi nuovi. La taverna con acqua a 50, la metterei in automatico 6 ore la sera e a richiesta qualcosa in piu'. Sarebbe acqua a 50 gradi per scaldare a 18° 30 m2 in un locale dove difficilmente scende sotto i 14 senza riscaldamento, essendo seminterrato. Non riesco a rendermi conto se un tale carico porta a rischi di doccia fredda (magari in gennaio quando siamo andati a -9)

                        Un'altra soluzione sarebbe la sostituzione dei fancoil con pannelli radianti a soffitto e dello scaldasalviette con una parete radiante in lavanderia, come le vedi? I tubi dell'acqua della pdc arrivano, si tolgono fancoil e saldascalviette e si montano questi pannelli. L'impianto a pavimento l'ho pagato una cinquantina di euro a m2, non saprei uno a soffitto che vantaggi/svantaggi abbia.

                        Grazie ancora
                        ciao!

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                        • Allora se devi fare una cosa definitiva che userai per anni e dove vuoi tenere anche la taverna "in temperatura" credo che la cosa più efficiente sarebbe fare i pannelli radianti a soffitto, ovviamente non ti aspettare il rendimento come il radiante a pavimento ma comunque sono la soluzione migliore per lavorare con l'impianto tutto alla stessa temperatura.
                          Prova a valutare il costo poi si fa sempre in tempo a valutare il discorso pit e dunque far lavorare la pdc a T più alta per alcune ore....
                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                          • scusate se mi intrometto ma se ha già i fancoil non sarebbe più conveniente mettere un disgiuntore e creare 2 circuiti con temperature di mandata diverse? uno manda alla T per il radiante a pavimento e l'altro alla T che chiedono i Fancoil (se non sono quelli apposta per le pdc il minimo dovrebbe essere 45° mi pare)?
                            Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

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                            • Se ho capito come funziona un disgiuntore(che non sapevo che fosse ), bisogna fare lavorare il generatore alla temperatura dei fancoil e poi lui miscela il ritorno sul radiante per abbassarne la temperatura.

                              Tralasciando il fatto che ho seri dubbi di aver capito come funziona, se fosse cosi'
                              assolverebbe alla mia richesta ma sarebbe deleterio per i consumi e gli onoff, ma solo perchè è una pdc, produrrei e userei acqua a 45 gradi con poco rendimento per l'intera abitazione.

                              Se ho detto probabili inesattezze correggetemi grazie

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                              • ci sono degli utenti panasonic che hanno postato delle immagini del pannello dei comandi dove si vedono chiaramente due circuiti con due temperature di mandata differenti per cui credo ci sia la possibilità di far lavorare la pdc a due T diverse senza dover miscelare. Ma su questo devi chiedere ai tecnici del forum
                                Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

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                                • Forse è un kit multizona come quello della nimbus. L'avevo scartato in fase di installazione perche' costava, complicava, e dovevo mettere un bussolotto a muro in piu'. Per uno scantinato ho lasciato perdere e ho provato a vedere come va, rimandando la scelta di cosa fare....

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                                  • I pannelli a soffitto costano sugli 80-100 euro a mq come costo dei materiali. Un pannello 2mx1m costa circa 160-200 euro.
                                    Io comprerò un paio di pannelli (4-6mq) per riscaldare la sala termica che diventerà lavanderia e per stendere in inverno. Non mi formalizzo, tanto dell'estetica lì non mi importa e li tassellerò direttamente al soffitto senza fare la struttura per il controsoffitto.

                                    I pannelli con cartongesso adatto all'umidità (per bagni etc.) costano un 30% in più e spesso le rivendite non li hanno perchè sono meno usati e te li devono ordinare apposta (se lo fanno). Sto ancora aspettando che mi dicano se è possibile o no.
                                    Una rivendita mi ha detto subito che minimo dovevo ordinarne un bancale (10 pannelli 2x1m ) se volevo quelli resitenti all'umidità
                                    Devi aggiunger il costo dei tubi di collegamento e di qualche collettore che di solito sono specifiche per ogni marca di pannelli radianti.

                                    I kit per le zone a diversa temperatura non sono altro che miscelatrici. La zona più calda in diretta e l'altra miscelata.
                                    Se la zona più calda è a massimo 45°C perdi di efficienza, come se la usassi con i termosifoni a bassa temperatura.

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                                    • con una pdc 2 zone a temperature diverse di mandata è fatto per forza con una miscelatrice.
                                      La pdc lavora alla mandata più alta richiesta, ad esempio 45°, e poi miscela per mandare al resto del circuito radiante.... abbastanza sconsigliato per me...
                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                                      • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                        con una pdc 2 zone a temperature diverse di mandata è fatto per forza con una miscelatrice.
                                        La pdc lavora alla mandata più alta richiesta, ad esempio 45°, e poi miscela per mandare al resto del circuito radiante.... abbastanza sconsigliato per me...
                                        Visto il funzionamento che hai descritto concordo che e sconsigliabile
                                        Provincia di Udine a 20 km dal mare zona E 2257 gradi - 160 mq (+ taverna 90 mq) no gas - TCAP 9 kw + Hybridcube 500 - impianto a termosifoni in alluminio - ftv 7,35 kwp + Solaredge SE6000 Wave + Batteria Solaredge 10,4 kw

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                                        • Originariamente inviato da Borgir Visualizza il messaggio
                                          Io ho montato la 70M 20 giorni fa presa dal buon fnucera
                                          si, vabbuò, mò mi arriva la guardia di finanza a casa e vuole vedere la partita iva :-D
                                          L'hai presa dal "mio" negozio, ma non mio in senso di proprietà, mio nel senso che l'ho comprata pure io lì.
                                          Tra qualche mese, se mi convincete voi qui sul forum, può essere ke mi decida a provare a vendervele davvero direttamente io...non solo ariston, tutto in generale.
                                          Visto i prezzi che fanno gli altri, ci sto pensando seriamente, a iniziare a girare l'italia facendo impianti completi ;-)
                                          Se con 4000 euro di materiali, me ne pagano 8000 per il lavoro finito, posso pure dormire in hotel a 5 stelle :-)

                                          A parte gli scherzi, ci sto ragionando su davvero se aprire qualche società e farlo come lavoro, e se lo farò sarete i primi a saperlo.
                                          Devo solo capire quanta indipendenza e onestà intellettuale posso preservare quando tutto ciò da passione si trasformerà in business.

                                          ............

                                          Marb, la soluzione di sfruttare il pit per alimentare un circuito di riscaldamento, ci può anche stare secondo me, tutto sta ai numeri, quindi dovresti un pò concentrarti sulle quantità di energia in gioco. E anche quanto ti può costare andare a realizzare questo "scherzetto". Perchè se ti costa davvero tanto, a quel punto un condizionatore dedicato sarebbe la migliore soluzione, nonostante la 70M è in esubero. I radianti a soffitto lasciateli perdere, che è un casino gestirli per via dello sfiato, della condensa, etc...!sono soluzioni da adottare solo quando non ci sono alternative di alcun genere.

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                                          • Bisognerebbe vedere se la scheda che gestisce le due zone è intelligente o no.
                                            Del tipo: zona 1 HT , zona 2 BT
                                            Zona 1 attiva, la pdc segue la climatica alta e miscela l'altra
                                            Zona 2 chiusa, la pdc segue la climatica della zona 2 con miscelatrice aperta.

                                            Il tecnico Mitsubishi mi ha detto che con scheda aggiuntiva lo fa. Quindi se si ha tavena o mansarda a fancoil si può accendereli quando usi i locali.

                                            Purtroppo si fa fatica ad avere risposte da Ariston
                                            Ho chiesto circa un mesetto fa delucidazioni sulla scheda a due zone.. un manuale.. delle risposte.. ma per ora niente.

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                                            • Per la zona aggiuntiva sembra serva un "sensore ambiente modulante", che e' un'altro termostato.

                                              Mi immaginavo che quando il setpoint della zona 1 HT e' raggiunto, la pdc comincia a produrre sulla zona BT con la curva climatica della zona 2 BT, e viceversa, switchando sui circuiti in uso. Magari da priorita' alla zona 1 e poi a "cascata". Sul sensys mi pare di vedere che ci sono 3 zone, ognuna con il proprio set di mandata.

                                              Dalle info ricevute sembra che produca sempre a HT con miscelazione, quindi da evitare. Ovviamente una spiegazione da Ariston sarebbe benvenuta.

                                              Originariamente inviato da nanotek Visualizza il messaggio
                                              Bisognerebbe vedere se la scheda che gestisce le due zone è intelligente o no.
                                              Del tipo: zona 1 HT , zona 2 BT
                                              Zona 1 attiva, la pdc segue la climatica alta e miscela l'altra
                                              Zona 2 chiusa, la pdc segue la climatica della zona 2 con miscelatrice aperta.

                                              Il tecnico Mitsubishi mi ha detto che con scheda aggiuntiva lo fa. Quindi se si ha tavena o mansarda a fancoil si può accendereli quando usi i locali.

                                              Purtroppo si fa fatica ad avere risposte da Ariston
                                              Ho chiesto circa un mesetto fa delucidazioni sulla scheda a due zone.. un manuale.. delle risposte.. ma per ora niente.

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                                              • Da quello che ho capito cercando di studiare per casa mia la nimbus 2 zone dovrebbe funzionare così:
                                                zona 1 diretta - zona 2 miscelata
                                                Si collega alla zona 1 l'impianto HT. Si collega alla zona 2 l'impianto BT.
                                                La nimbus scalda l'acqua alla temperatura massima richiesta da una delle 2 zone.
                                                Ipotesi:
                                                a) zona 1 chiede acqua a 40°, zona 2 chiede acqua a 35°, la nimbus scalda l'acqua a 40°, manda in zona 1 direttamente a 40° e manda in zona 2 miscelata a 35°;
                                                b) zona 1 chiede acqua a 30°, zona 2 chiede acqua a 35°, la nimbus scalda l'acqua a 35°, manda in entrambe le zone a 35°.
                                                Teoricamente dovrebbe essere così.

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                                                • Sembra sensato.

                                                  Ora che ho le idee piu chiare, cerchero' di farmi fare un preventivo delle varie soluzioni.

                                                  Grazie a tutti delle info

                                                  Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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                                                  • in teoria se non ho capito male, dovrebbe avere due valvole miscelatrici, una per zona, perchè non è che può sapere prima quale delle due ha bisogno della t più alta.

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                                                    • Solo una zona è miscelata

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                                                      in teoria se non ho capito male, dovrebbe avere due valvole miscelatrici, una per zona, perchè non è che può sapere prima quale delle due ha bisogno della t più alta.

                                                      Commenta


                                                      • Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                        Ecco lo schema

                                                        Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                                        in teoria se non ho capito male, dovrebbe avere due valvole miscelatrici, una per zona, perchè non è che può sapere prima quale delle due ha bisogno della t più alta.

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                                                        • vero, bella cosa inutile!
                                                          Praticamente è "idoneo" solo per gestire due zone di cui una è certamente ad alta temperatura rispetto all'altra.
                                                          Credo sia inadeguato per gestire due zone con la stessa tipologia di impianto, con lievi differenze, tipo due appartamenti uno sopra l'altro come qui da me.
                                                          Comunque questo genere di kit, visto il costo di questi già pronti, secondo me è il caso di realizzarseli "in proprio", acquistando i singoli componenti separatamente.
                                                          Anche se resta il fatto che fare lavorare la pdc su un separatore idraulico (piccolo o grande che sia), non sia mai la migliore soluzione.

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                                                          • Anche se poco professionale come raccolta dati, ma è una cosa fatta per me stesso, gradisco al solito condividerla con voi altri.
                                                            Dati con Vaillant ovviamente...e dal cop si vede purtroppo, essendo almeno di un punto intero inferiore alla nimbus.
                                                            Ho il vantaggio però di conoscere i Kwh termici a differenza di chi possiede nimbus, quindi di poter fare altri tipi di calcoli.
                                                            Purtroppo devo raccogliere i dati a mano prima di ogni mezzanotte, e sui 90 giorni totali, ci sono 6 giorni in cui i kwh termici li ho dovuti stimare, non avendoli rilevati (ma la stima è più che precisa).
                                                            Ho fatto in questo periodo dei vari test, e potete capire la differenza, sapendo che dove c'è scritto "curva" si intende che ero in climatica mantenendo 21 gradi.
                                                            Dove dice "curva-22", ossia tutto febbraio, mantenevo in casa 22 gradi in climatica, e il maggior consumo si vede tutto infatti. A gennaio invece, nel mese più freddo di continuo che il mio paese registra negli ultimi anni, ho scelto in più giorni di farla lavorare a palla, mettendo 30 gradi per quasi tutta la giornata, ovviamente non raggiungendola, e arrivando ad avere in alcuni giorni anche 23 gradi in casa.
                                                            Risultato nonostante un bel pò di kwh buttati nei vari test:
                                                            Meno di 600 euro di energia elettrica per il solo riscaldamento (non tenendo conto del fotovoltaico, a prezzo pieno quindi), per due appartamenti per un totale di circa 230 mq. Ricordo giusto a titolo informativo che prima della pdc per solo uno dei due appartamenti spendevo 800 euro di gpl e 400 euro di legna, e morivo di freddo, dovendo tenere sempre stufe elettriche accese ;-)

                                                            Ieri un tizio mi ha detto che quando parlo io di pompe di calore è come se stessi cercando di convincere un medico della buona fede dell'omeopatia...forse aveva ragione

                                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                              grazie

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