Per ulteriore chiarezza preciso nuovamente che:
1. Non sto sindacando/argomentando su quale sia la giusta frequenza dei defrost, e mi riferisco alla frase di @sergio&teresa: “sbrinare quando serve”.
2. Sto cercando di evidenziare che il "problema" della eventuale perdita di efficienza della HPSU Compact in talune condizioni climaticamente "difficili", potrebbe più facilmente essere legato alla natura stessa del sistema ed in particolare al fatto che l'unità raggiunge l'assetto di modulazione migliore (ovvero energeticamente più basso) dopo alcune decine di minuti dalla ripartenza (a seguito del defrost). Se però questi ultimi, per come è stata impostata la logica software di funzionamento tenendo conto della relativa sensoristica (scarsa) presente nell'unità esterna, diventano molto frequenti (fino a ogni mezzora), allora fine finisce che il sistema non arriva mai a lavorare in modo continuativo nel regime di modulazione ottimale (ripeto, inteso nel senso di minore assorbimento della PDC lato elettrico, non termico).
Quindi, quello di cui al punto 2 è solo una mia ipotesi e vorrei confrontarmi nel merito con altri utenti possessori dello stesso impianto o comunque simile.
1. Non sto sindacando/argomentando su quale sia la giusta frequenza dei defrost, e mi riferisco alla frase di @sergio&teresa: “sbrinare quando serve”.
2. Sto cercando di evidenziare che il "problema" della eventuale perdita di efficienza della HPSU Compact in talune condizioni climaticamente "difficili", potrebbe più facilmente essere legato alla natura stessa del sistema ed in particolare al fatto che l'unità raggiunge l'assetto di modulazione migliore (ovvero energeticamente più basso) dopo alcune decine di minuti dalla ripartenza (a seguito del defrost). Se però questi ultimi, per come è stata impostata la logica software di funzionamento tenendo conto della relativa sensoristica (scarsa) presente nell'unità esterna, diventano molto frequenti (fino a ogni mezzora), allora fine finisce che il sistema non arriva mai a lavorare in modo continuativo nel regime di modulazione ottimale (ripeto, inteso nel senso di minore assorbimento della PDC lato elettrico, non termico).
Quindi, quello di cui al punto 2 è solo una mia ipotesi e vorrei confrontarmi nel merito con altri utenti possessori dello stesso impianto o comunque simile.
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