Buona sera a tutti, in breve: Casa nuova con certificazione di EPh,nd 55,90 kw/mq/anno, EPgl,nren 74.84 , EPgl,ren 73.54, Epgl,tot 148.38 caldaia a condensazione per acs e backup per la pompa di calore. Pompa di calore 12 kw termici per solo riscaldamento. Vmc quindi mai finestre aperte. Mq totali riscaldati circa 140 a 21-22 gradi costanti con pavimento radiante. Temperatura di mandata a 40°.
Se va solo la pdc 40 kwh al giorno, se va solo la caldaia 9 mq di gas al giorno.
Vorrei capire se a detta di qualcuno che se ne intende e possibile una cosa del genere a livello di consumi.
Qualche giorno fa ho incontrato un consulente energetico che mi fa notare questo: Il puffer dove viene accumulata l'acqua tecnica per il riscaldamento ( da 100 lt) che viene riscaldato dalla pdc, e non ha la valvola miscelatorice tra l'uscita del buffer e i collettori con le testine. Quindi il puffer si riversa totalmente nel radiante. Cosi facendo ho una notevole perdita di rendimento. E corretto ? Inoltre la pdc non è quella che si definisce "professionale" e ovviamente andrebbe sostituita da una kita 10. A vostro parere è vero che il problema è l'immissione diretta del puffer sul radiante e soprattutto la pdc.
Grazie.
Se va solo la pdc 40 kwh al giorno, se va solo la caldaia 9 mq di gas al giorno.
Vorrei capire se a detta di qualcuno che se ne intende e possibile una cosa del genere a livello di consumi.
Qualche giorno fa ho incontrato un consulente energetico che mi fa notare questo: Il puffer dove viene accumulata l'acqua tecnica per il riscaldamento ( da 100 lt) che viene riscaldato dalla pdc, e non ha la valvola miscelatorice tra l'uscita del buffer e i collettori con le testine. Quindi il puffer si riversa totalmente nel radiante. Cosi facendo ho una notevole perdita di rendimento. E corretto ? Inoltre la pdc non è quella che si definisce "professionale" e ovviamente andrebbe sostituita da una kita 10. A vostro parere è vero che il problema è l'immissione diretta del puffer sul radiante e soprattutto la pdc.

Grazie.
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