Buongiorno,
ho recentemente acquistato un immobile edificato a fine anni 70' reallizzato in mattoni tradizionali(neanche poroton) classe energetica G in zona climatica E, gradi giorno del comune 2100 ca.
L'immobile è una porzione di bifamiliare ed è stata usata per le ultime due decadi almeno come seconda casa, l'impianto di riscaldamento attuale consiste in una caldaia a metano dei primi anni 90 e radiatori in ghisa posti in nicchie ricavate nei muri perimetrali dell'edificio.
Mi trovo a dover effettuare alcune opere di ristrutturazione e visto che è previsto il rifacimento dell'intero impianto di riscaldamento volevo approfittarne per tentare di utilizzare unicamente una PDC come fonte di riscaldamento per l'edificio.
Essendo stato abitato solo saltuariamente non ho dati storici reali sui consumi e fabbisogno energetico dell'edificio ma solo i dati rilevati dal termotecnico durante un recente sopralluogo per redigere l' APE che riporto di seguito:
Classe energetica G EPgl,nren 292 kWh/sqm/anno
volume lordo 514 metri cubi
superficie utile 138 sqm
superficie disperdente 411 sqm
EPhnd 173 kWh/sqm/anno
Purtroppo per varie ragioni non posso andare ad intervenire con opere di coibentazione e isolamento sull'involucro dell' edifcio(che chiaramente ne trarrebbe grande beneficio).
Il rifacimento dell'impianto di riscaldamento sarà fatto con riscaldamento radiante a soffitto nella zona notte (3 camere + bagno) e con caloriferi sovradimensionati per la zona giorno per cercare di lavorare con tempretaure di mandata il più basse possibile.
Ora io vorrei utilizzare unicamente una pompa di calore per la produzione di ACS e riscaldamento visto che sto rifacendo anche la cucina con piano di cottura ad induzione e vorrei staccare interamente l'allaccio dal gas(avendo preferenza per un modello della serie Acquarea) ma secondo il termotecnico non è fattibile neanche installando una PDC acquarea alta connettività da 16Kw.
Mi sono stati proposti sistemi ibridi es: Caldaia a condensazione marca ELCO mod. THISION MINI SYSTEM 30.3 + PDC Aerotop ,mono 07M-RX o addirittura due pdc dedicate rispettivamente a produzione acs e riscaldamento.
Chiedo umillmente consigli sulla strada da intrapredere e se qualcuno ha esperienze di successo in retrofit di PDC su immobili con caratterisriche simili.
Grazie!
ho recentemente acquistato un immobile edificato a fine anni 70' reallizzato in mattoni tradizionali(neanche poroton) classe energetica G in zona climatica E, gradi giorno del comune 2100 ca.
L'immobile è una porzione di bifamiliare ed è stata usata per le ultime due decadi almeno come seconda casa, l'impianto di riscaldamento attuale consiste in una caldaia a metano dei primi anni 90 e radiatori in ghisa posti in nicchie ricavate nei muri perimetrali dell'edificio.
Mi trovo a dover effettuare alcune opere di ristrutturazione e visto che è previsto il rifacimento dell'intero impianto di riscaldamento volevo approfittarne per tentare di utilizzare unicamente una PDC come fonte di riscaldamento per l'edificio.
Essendo stato abitato solo saltuariamente non ho dati storici reali sui consumi e fabbisogno energetico dell'edificio ma solo i dati rilevati dal termotecnico durante un recente sopralluogo per redigere l' APE che riporto di seguito:
Classe energetica G EPgl,nren 292 kWh/sqm/anno
volume lordo 514 metri cubi
superficie utile 138 sqm
superficie disperdente 411 sqm
EPhnd 173 kWh/sqm/anno
Purtroppo per varie ragioni non posso andare ad intervenire con opere di coibentazione e isolamento sull'involucro dell' edifcio(che chiaramente ne trarrebbe grande beneficio).
Il rifacimento dell'impianto di riscaldamento sarà fatto con riscaldamento radiante a soffitto nella zona notte (3 camere + bagno) e con caloriferi sovradimensionati per la zona giorno per cercare di lavorare con tempretaure di mandata il più basse possibile.
Ora io vorrei utilizzare unicamente una pompa di calore per la produzione di ACS e riscaldamento visto che sto rifacendo anche la cucina con piano di cottura ad induzione e vorrei staccare interamente l'allaccio dal gas(avendo preferenza per un modello della serie Acquarea) ma secondo il termotecnico non è fattibile neanche installando una PDC acquarea alta connettività da 16Kw.
Mi sono stati proposti sistemi ibridi es: Caldaia a condensazione marca ELCO mod. THISION MINI SYSTEM 30.3 + PDC Aerotop ,mono 07M-RX o addirittura due pdc dedicate rispettivamente a produzione acs e riscaldamento.
Chiedo umillmente consigli sulla strada da intrapredere e se qualcuno ha esperienze di successo in retrofit di PDC su immobili con caratterisriche simili.
Grazie!
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