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ACS con pompa di calore dedicata per 5 persone

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  • ACS con pompa di calore dedicata per 5 persone

    Pensa e ripensa alla fine ho considerato questa soluzione per la produzione di acs per 3 bagni, completi di 2 docce con soffione ciasciuno da 12 l/min e una vasca da bagno da 180 litri. In casa siamo in 5 ed è facile che nella casa nuova ci troveremo a fare 5 docce consecutive oppure 4 docce e un bagno nella vasca.

    La soluzione è questa:
    Una pompa di calore monoblocco per riscaldamento e raffrescamento con due deumidificatori e accumulo separatore inerziale (puffer) da 100 litri, Panasonic Acquarea da 9 kW r32.
    Una seconda pompa di calore LG Therma V r32 5 kw per acs sempre monoblocco per la produzione di acs con accumulo da 500 Cordivari con preparatore istantaneo di acs Termomas 3 PDC.

    I motivi della mia scelta sono:
    - 50 litri/min di produzione
    - nessuna preoccupazione per la legionella
    - con un accumulo da un 500 litri, litraggio minimo nel mio caso, avrei bisogno di un inerziale non da poco per sopperire al riscaldamento/raffrescamento nel caso di una pompa di calore unica.
    - la pdc LG essendo ad iniezione di gas e con 5 kW di potenza termica anche a basse temperature esterne mi garantirebbe tempi accettabili per la produzione ed eventualmente anche la possibilità in casi particolari di portare l'acs a 65 gradi.
    - possibilità in futuro di collegare la seconda pompa LG ad una piscina per utilizzare il surplus di FV da 9,13 kW già installato.
    - spesa abbastanza contenuta
    - con le linee di teleriscaldamento separate per acs evito durante il raffrescamento di dare un botta di caldo al puffer dopo aver prodotto acs
    - piena libertà in futuro di sostituire le macchine con un intervento a basso impatto utilizzando monoblocco
    - con 500 litri di acqua a 55 gradi dovrei avere grossomodo 600 litri di acqua disponibile a 40 gradi, nel caso fossero troppi potrei tenere la temperatura dell accumulo un po' più bassa intorno ai 50 gradi


    ​​​​​

  • #2
    Secondo voi è sprecata una pdc dedicata? Come impegno economico mi sembra una cosa umana

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    • #3
      Se il consumo di acs sarà elevato io ti consiglio di usare il bollypdc di cordivari perché quando pdc è in funzione carica il calore da sopra è quindi si ha disponibilità di acqua prima rispetto ad altri bollitori è utile quando si fanno più docce consegutive. Mettere due pdc non è sbagliato ma solo se si ha un grosso consumo di acs altrimenti è antieconomico. Il vantaggio di questa soluzione è che si può dimensionare la pdc riscaldamento su una taglia più giusta per la casa. Per acs secondo può bastare una 4kw con bollypdc.

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      • #4
        Originariamente inviato da davibax Visualizza il messaggio
        Secondo voi è sprecata una pdc dedicata? Come impegno economico mi sembra una cosa umana
        Hai fatto una valutazione esattamente come la avrei fatta io, concentrandoti proprio sugli stessi parametri.

        A me sembra una soluzione eccellente e non la cambierei di una virgola, soprattutto se i costi sono umani (forse avrei pensato a due PdC della stessa marca, giusto per avere un'assistenza unica).

        Hai stimato anche la differenza di consumi rispetto a una soluzione "classica"?
        Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
        Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
        Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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        • #5
          salve ho un problema il.mio bollitore della.cprdivai bolly 2 da 300 lt non riesce a temere acqua in temperatura la pdc acqarea funziona mette acqua a 50 gradi nel bollitore ma
          a casa arriva tiepida chii puo aiutare grazie

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