ACS (a pdc/boiler/pit/piastre) con o senza solare termico - EnergeticAmbiente.it

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ACS (a pdc/boiler/pit/piastre) con o senza solare termico

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  • ACS (a pdc/boiler/pit/piastre) con o senza solare termico

    Ciao a tutti,
    devo decidere cosa mettere per fare ACS in casa singola su due piani che sto ristrutturando (110).
    Come sistema caldo/freddo si è optato per radiante a pavimento con pdc 10kw a servizio di riscald/raffresc/deu.

    Per ACS ingegnere e impiantista che mi seguono propongono di mettere un boiler a pdc da 300l con 3 pannelli solari termici.
    Sono scettico su questa soluzione, non succede che non succede, ma se finisco acqua calda ci vogliono 7 ore per portarla da 10 a 53°... Una eternità!
    La cosa positiva di tale approccio è che i deu nelle mezze stagioni (in estate non c'è problema userò solo solare) non rischiano di bloccarsi mentre la pdc fa ACS.

    Vorrei proporre loro un'alternativa, ovvero usare la stessa PDC per ACS e mettere un boiler o un pit o uno a piastre, che abbia sempre possibilità di integrazione solare termico. Anche se in questo caso c'è il rischio che i deu possano incepparsi.

    Cosa mi consigliate? Una sola pdc? Metto boiler, pit o piastre? In famiglia siamo in 3, ma possiamo fare anche 2 docce in contemporanea, e qualcuno ci sta pure 15/20min sotto la doccia.

    Riguardo al pit/piastre, mi chiedo poi se ha senso valutare tali sistemi per migliore qualità acqua se nella distribuzione l'acqua passa a temperature inferiori ai 55° (t di sicurezza per la legionella).




    Ultima modifica di antony23; 04-09-2022, 19:57.

  • #2
    Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio
    C
    Riguardo al pit/piastre, mi chiedo poi se ha senso valutare tali sistemi per migliore qualità acqua se nella distribuzione l'acqua passa a temperature inferiori ai 55° (t di sicurezza per la legionella).
    Con pit o piastre non hai il problema legionella. Da dove ti viene questa idea?
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

      Con pit o piastre non hai il problema legionella. Da dove ti viene questa idea?
      https://legionella.it/legionella-acqua-sanitaria/
      L'ho sentito dire pure in un webinar di un noto produttore di sistemi di riscaldamento, ma non ricordo chi.

      Ad ogni modo, non vorrei mettere un boiler a prescindere.

      Ho letto qui nel forum che come pit l'hybridcube di daikin è quello più in voga, ma dai dati tecnici non riesco a capire quale è, se c'è, il tasso massimo di prelievo (es. 30l/m). Vorrei capire se ci posso fare almeno due docce contemporaneamente.

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      • #4
        Pit e piastre producono acqua in modalita' istantanea, niente legionella. Tu hai solo acqua tecnica. Nel topic accumuli c'e' scritto qualche cosa in merito il pit. Piu' prestante il piastre, in particolare con grossi prelievi. Certo, costa di piu'.
        Ultima modifica di fedonis; 05-09-2022, 07:31.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • #5
          Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
          Pit e piastre producono acqua in modalita' istantanea, niente legionella. Tu hai solo acqua tecnica. Nel topic accumuli c'e' scritto qualche cosa in merito il pit. Piu' prestante il piastre, in particolare con grossi prelievi. Certo, costa di piu'.
          Ma vorrei capire una cosa, da cosa dipende il tasso di prelievo? Cioè da profano mi chiedo, se ho tot litri di ACS a disposizione, sempre quelli posso usare sia che li prelevo a 8 l/m o a 20 l/m. Non è così che funziona?

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          • #6
            Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio

            Ma vorrei capire una cosa, da cosa dipende il tasso di prelievo? Cioè da profano mi chiedo, se ho tot litri di ACS a disposizione, sempre quelli posso usare sia che li prelevo a 8 l/m o a 20 l/m. Non è così che funziona?
            Se si parla di bollotore, vale anche per le altre tipologie ma un po meno, con 20 litri al minuto (in 15 minti svuoti 300 lotri di acs e in 7-8 la metà) anziche 8 hai un rimescolamento di acqua fredda in ingresso nel bollitore molto più violento quindi si riduce anche la quantità di acs a temperatura di almeno 40° perche l acs calda si mescolera molto più velocemente con la fredda in ingresso e ti troverai con una t media nel bollitore per upotesi sempre di 30° sia con prelievo da 8 che da 20 litri minuto solo che nel caso di 8 l min avrai 40° nella parte alta dove viene prelevata acs con 20 l minuto magari ne hai 35 nella parte alta.

            I numeri sono un po buttati li, ma è per spiegare perche la velocita di prelievo (sopra una certa soglia) influisce significativamente.

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            • #7
              Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio

              Ma vorrei capire una cosa, da cosa dipende il tasso di prelievo? Cioè da profano mi chiedo, se ho tot litri di ACS a disposizione, sempre quelli posso usare sia che li prelevo a 8 l/m o a 20 l/m. Non è così che funziona?
              Si, certo, ma un conto e' il prelievo un altro la temperatura. Ad esempio il mio garantisce un prelievo fino a 35 litri minuto. Dipende insomma. Chiaro che se hai 300 litri a 45 gradi, si tradurranno in tot litri di acs (esempio), se hai 300 litri a 70 gradi hai altra prospettiva. Ovviamente sono numeri per fare un esempio e dare una immediata idea. Ovviamente piu' e alto il prelievo e meno tempo ci metterai ad impiegare i kwh stoccati in accumulo.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #8
                Siccome avevo letto di qualcuno in un altro thread che non voleva un pit perché non garantisce ad esempio un tasso di prelievo per 4 docce, mentre un bollitore si.
                Per cui chiedevo se c'è un limite fisico. Ad esempio perché quelli a piastre dichiarando tot l/m e gli altri no?

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                • #9
                  Un limite fisico per cosa? Il limite fisico e' dato dalla quantita di acqua e dalla temperatura e dalla dispersione accumulo. Il problema e' che il boiler (classico contenitore di acqua) non ti assicura contro la legionella. Un piastre o un pit si. Se in particolare carichi con pdc, piu' di 50° gradi non alzi la temperatura, quindi dovrai fare qualche ciclo antilegionella. Cosa che non accade con altri sistemi. Fossi in te monterei il termico, collegato ad un accumulo a piastre dove collegherai anche la pdc. Nel caso dovessi terminare acs ci pensera' la pdc. Peraltro con il termico sarai sempre a temperature elevate in estate, quindi difficile che intervenga la pdc. Quello che ti assicura grandi prelievi e' accumulo con scambiatore a piastre e nel contempo non ti esponi alla legionella. Ma poi, cosa ci devi fare? Uno spogliatoio sportivo? Con il classico pit o accumulo a piastre servi serenamente una abitazione.
                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                  • #10
                    Forse mi sono spiegato male.
                    Vorrei capire perchè per lo scambiatore a piastre è indicato il tasso di prelievo in l/m e per le altre tipologie no.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio
                      Forse mi sono spiegato male.
                      Vorrei capire perchè per lo scambiatore a piastre è indicato il tasso di prelievo in l/m e per le altre tipologie no.
                      Perche' non sei andato in giro ad approfondire la questione. Trovi tutto in rete. Comunque, te la faccio breve. L'acqua viene prodotta istantanemente perche' attraverso lo scambiatore preleva acqua da acquedotto e la scalda con quella dell'accumulo. Quella dell'accumulo, una volta ceduto parte del calore , rientra in circolo in basso.Ma non sara' certo fredda come quella proveniente da acquedotto, quindi il rimescolamento e' inferiore. Il serbatoio di accumulo a piastre e' dotato di un suo circolatore, che ovviamente garantisce la portata indicata. Le altre tipologie non hanno un circolatore dedicato.
                      In altre parole, hanno una pompa che provvede al flusso. Gli altri no, funzionano con la pressione di rete.
                      Ultima modifica di fedonis; 08-09-2022, 18:07.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #12
                        E se si mettesse un serbatoio di acqua che raccoglie da acquedotto (come è praticamente obbligatorio in alcune zone come la mia dopve la pressione acquedotto è ridicola, a quando esce acqua) e una pompa in uscita dal serbatoio, si potrebbero avere con un boiler o un pit dei tassi di prelievo pure superiori al piastre, se ho capito bene. Diciamo dipende dalla pompa.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio
                          Diciamo dipende dalla pompa.
                          No perche se troppo veloce il passaggio nella serpentina si puo avere anche acqua appena tiepida.................... normalmente viene anche indicata la portata massima in litri/minuto per avere acqua a temperatura decente
                          Se per assurdo ci fai passare 1000 litri minuto otterresti quasi acqua fredda
                          Ultima modifica di rrrmori53; 08-09-2022, 19:30.
                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                          Utente EA dal 2009

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                          • #14
                            Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio
                            E se si mettesse un serbatoio di acqua che raccoglie da acquedotto (come è praticamente obbligatorio in alcune zone come la mia dopve la pressione acquedotto è ridicola, a quando esce acqua) e una pompa in uscita dal serbatoio, si potrebbero avere con un boiler o un pit dei tassi di prelievo pure superiori al piastre, se ho capito bene. Diciamo dipende dalla pompa.
                            Ma se hai tutti questi dubbi, perche' non chiedi a chi ti fa' lavori? Avrai un termotecnico immagino. Perche' non parli con lui? Stai usando il 110,che dubbi hai? Perche' te lo dico? Noi non siamo pagati, interveniamo a gratis e spieghiamo. Spesso, come in questo caso, si ripetono cose che dovrebbe spiegarti chi e' strapagato per fare il suo lavoro. Fallo fare a lui visto che lo paghiamo tutti noi.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • #15
                              Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

                              No perche se troppo veloce il passaggio nella serpentina si puo avere anche acqua appena tiepida.................... normalmente viene anche indicata la portata massima in litri/minuto per avere acqua a temperatura decente
                              Se per assurdo ci fai passare 1000 litri minuto otterresti quasi acqua fredda
                              Esatto, era questo che volevo dire. Ma non trovo la portata massima specificata da nessuna parte, se non in quelli a piastre. Ad es. nell'hybridecube che molti qui sul forum utilizzano non l'ho trovata.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                Ma se hai tutti questi dubbi, perche' non chiedi a chi ti fa' lavori? Avrai un termotecnico immagino. Perche' non parli con lui? Stai usando il 110,che dubbi hai? Perche' te lo dico? Noi non siamo pagati, interveniamo a gratis e spieghiamo. Spesso, come in questo caso, si ripetono cose che dovrebbe spiegarti chi e' strapagato per fare il suo lavoro. Fallo fare a lui visto che lo paghiamo tutti noi.
                                Caro fedonis, se fosse così semplice non mi sarei nemmeno iscritto su questo forum! Dove abito io la parola temotecnico equivale ad idraulico... penso di aver detto tutto!

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio

                                  Esatto, era questo che volevo dire. Ma non trovo la portata massima specificata da nessuna parte, .
                                  In genere si scrive "capacita di produzione Acs a C°xx litrixx/minuto"
                                  Credo che basti come indicazione...................... altrimenti ci sono gli uffici tecnici dei produttori
                                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                  Utente EA dal 2009

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da antony23 Visualizza il messaggio

                                    Caro fedonis, se fosse cosi'semplice non mi sarei nemmeno iscritto su questo forum! Dove abito io la parola temotecnico equivale ad idraulico... penso di aver detto tutto!
                                    Con tutta la buona volonta', ho cercato di spiegarti la differenza tra i vari tipi di accumulo. Questa differenza dovrebbe spiegartela il termotecnico. Tu puoi ovviamente approfondire. Ma se usi il 110 il termotecnico lo hai. Avra' fatto un minimo di progetto, per quanto asino o poco avvezzo. Oppure serve solo a firmare i progetti e intascare i soldi? Decidiamoci una volta per tutte. Il professionista va' giustamente pagato, ci mancherebbe, ma che lo sia.. Tuttavia non trovo coerente il fatto che, si chieda (contestualmente) in un forum informazioni che dovresti avere da chi ti chiede di essere pagato da tutti noi. Concordi con me che e' una cosa fuori da ogni grazia? Se non e' in grado, perche' firma i progetti e chiede la parcella? Parcella che paghiamo tutti noi! Chiedi a lui e mettilo alle strette, che pedali e si guadagni i soldi. Non hai alba di nulla, perche' devi fare tu il suo lavoro? Tu sceglierai in base alle varie opzioni, ma queste info, te le deve dar lui. E' pagato...
                                    In sintesi, nulla contro di te ed i tuoi dubbi, ma e' chiaramente un invito ad approfondire a colui che verra' pagato per fare il lavoro. Fallo pedalare, magari si sblocca ed impara qualche cosa.
                                    Ultima modifica di fedonis; 09-09-2022, 16:02.
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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