Ciao a tutti, dopo mille riflessioni onestamente sono più confuso che mai quindi ho deciso di aprire un post per provare a capirci qualcosa.
Ho necessità di produrre acs per 6 camere di una struttura ricettiva in sicilia, due quadruple e quattro doppie. L'impianto di riscaldamento-raffrescamento sarà un impianto con due pdc aria-aria. Per l'acs invece in principio avevo pensato ad accumulo con acs separata, ma non saprei proprio dove mettere uno o due accumuli per un totale di almeno 800 litri... Allora ho virato su delle pdc monoblocco per ogni camera, ma anche in questo caso dall'installazione molto difficile (canalizzarle tutte fuori sarebbe veramente complesso). Pensavo di aver trovato una buona soluzione con i lidos hybrid, da mettere direttamente nei bagni delle camere da 2 persone (non necessitano di canalizzazione) e una caldaia per le due camere da 4 (100 litri del lidos non abbastanza), senonché si pone il problema del raffrescamento dei bagni prodotto dai lidos, un vantaggio in estate ma in inverno (per quanto in sicilia e probabilmente a struttura non molto piena) un problema difficile da risolvere (unico riscaldamento dei bagni sono degli scaldasalviette elettrici).
A questo punto mi viene da pensare che forse sarebbe più semplice e forse pure economicamente più vantaggioso prendere una grossa caldaia o due (una per piano) e tanti saluti all'energia elettrica, anche in considerazione del fatto che attualmente l'energia elettrica costa quasi il triplo rispetto al gas, e che andare a recuperare i 6800 euro per due Daikin ECH2O a pompa di calore da 500 Litri o i più o meno altrettanti per Nuos dell'ariston, la vedo difficile (ignorando i problemi di posizionamento), decisamente meglio lidos e caldaia (3500 circa il tutto) ma si pone il problema di cui sopra.
Qualche consiglio?
Specifico che al momento non è presente un impianto fv, prima o poi arriverà ma temo ci vorrà ancora qualche anno.
Ho necessità di produrre acs per 6 camere di una struttura ricettiva in sicilia, due quadruple e quattro doppie. L'impianto di riscaldamento-raffrescamento sarà un impianto con due pdc aria-aria. Per l'acs invece in principio avevo pensato ad accumulo con acs separata, ma non saprei proprio dove mettere uno o due accumuli per un totale di almeno 800 litri... Allora ho virato su delle pdc monoblocco per ogni camera, ma anche in questo caso dall'installazione molto difficile (canalizzarle tutte fuori sarebbe veramente complesso). Pensavo di aver trovato una buona soluzione con i lidos hybrid, da mettere direttamente nei bagni delle camere da 2 persone (non necessitano di canalizzazione) e una caldaia per le due camere da 4 (100 litri del lidos non abbastanza), senonché si pone il problema del raffrescamento dei bagni prodotto dai lidos, un vantaggio in estate ma in inverno (per quanto in sicilia e probabilmente a struttura non molto piena) un problema difficile da risolvere (unico riscaldamento dei bagni sono degli scaldasalviette elettrici).
A questo punto mi viene da pensare che forse sarebbe più semplice e forse pure economicamente più vantaggioso prendere una grossa caldaia o due (una per piano) e tanti saluti all'energia elettrica, anche in considerazione del fatto che attualmente l'energia elettrica costa quasi il triplo rispetto al gas, e che andare a recuperare i 6800 euro per due Daikin ECH2O a pompa di calore da 500 Litri o i più o meno altrettanti per Nuos dell'ariston, la vedo difficile (ignorando i problemi di posizionamento), decisamente meglio lidos e caldaia (3500 circa il tutto) ma si pone il problema di cui sopra.
Qualche consiglio?
Specifico che al momento non è presente un impianto fv, prima o poi arriverà ma temo ci vorrà ancora qualche anno.
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