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Come installare Nuos Ariston?

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  • No, l'ho preso da idrozeta.it con lo sconto di Febbraio.
    Nuos Plus 250 sys pagato 1640 euro + iva (al 10 nel mio caso). Montaggio e trasporto ESCLUSI

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    • Non capisco la storia dell'iva, se acquisti il solo nuos con casarinnovabile il prezzo comprende iva al 22% se assieme acquisti anche installazione diventa tutto al 10%, tu baccoba hai acquistato solo il nuos come hai fatto ad avere l'Iva agevolata al 10%? Grazie
      Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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      • Sto facendo un ampliamento (non ristrutturazione!) e sui beni significativi ho l'iva al 10% (cosi mi ha detto l'ufficio commerciale del negozio)

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        • Continuando la mia esperienza con la nuos, ho trovato il modo di collegare la funzione fotovoltaico. Con il solaredge bisogna prendere il modulo zegbee da mettere nell' inverter, per chi avesse il Wi-Fi bisogna sostituirlo con lo zegbee. Poi si acquista sempre della solaredge il modulo contac dry 2 switch e li si possono collegare 2 utilizzatori di cui uno sarà per il nuos. Sulla nuos bisogna abilitare il comando pv nel menu, li poi imposti che resistenza fai partire .

          Se la lasciare su auto la resistenza parte, se volete solo ed esclusivamente la pompa di calore dovete impostare la modalità green, in questo modo le resistenze vengono escluse .

          Chiunque installa una Ariston nuos plus ha diritto di contattare assistenza e farsi dare l installatore ufficiale per la , cosiddetta, prima accensione gratuita. Vi chiederanno se volete allungare la garanzia , li ci sono 3 scelte.
          1 Non vi interessa non allungare
          2 estendere a 5 anni di cui 2 di legge e 3 dove i pezzi di ricambio sono gratuiti e si paga la manodopera. Non si è obbligati a fare un contratto di manutenzione annuale. Costo estensione 100€ una tantum. Zero rischi free
          3 estendere 5 di cui 2 di legge e 3 tutto gratuito pezzi più manodopera, con obbligo di manutenzione annuale ( se non ricordo male a me chiedevano 80€ anno) costo 69€ una tantum. Zero rischi

          Io ho fatto Zero rischi Free . ( speriamo bene) Poi dal 6 anno si fa la Zero rischi plus che è come l opzione3 ma costa 169€ circa una tantum e ti porta fino a 10 anni con contratto di manutenzione.
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          Impianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio

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          • Ciao plemax grazie per le info,
            anch'io sto valutando l'installazione però facendo un preventivo è venuto fuori che se si attiva la funzione fotovoltaico mi chiedo e scusa per la domanda che può sembrare banale:
            ma quando non c'è produzione (pioggia-coperto) in teoria l'inverter non da l'impulso di funzionamento al Nuos e l'acqua non viene scaldata?

            Non ricordo se l'avevi già scritto ma nell'installazione era compresa anche la foratura del muro per espellere l'aria fredda?
            Grazie
            Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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            • Ciao, in parte ti rispondo in teoria non avendo ancora collegato il nuova al fotovoltaico. La funzione fotovoltaico prima di tutto non attiva la resistenza senza che ci sia una x produzione, non so se si possa impostare un valore in watt per decidere se fare partire o no la pdc. Che impostazioni abbia poi il solaredge sul consenso di accensione non lo so e non me lo sanno nemmeno dire quindi quando arriverà vi informerò subito.
              Nel preventivo , non mi ricordo bene e non so se ce l'ho ancora in giro ma c'era solo 1 foro e non nel cemento armato , ma nel mio caso non serve esce da una bocca di lupo ( per adesso poi vedremo)

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              Impianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio

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              • 1 Non vi interessa non allungare
                2 estendere a 5 anni di cui 2 di legge e 3 dove i pezzi di ricambio sono gratuiti e si paga la manodopera. Non si è obbligati a fare un contratto di manutenzione annuale. Costo estensione 100€ una tantum. Zero rischi free
                3 estendere 5 di cui 2 di legge e 3 tutto gratuito pezzi più manodopera, con obbligo di manutenzione annuale ( se non ricordo male a me chiedevano 80€ anno) costo 69€ una tantum. Zero rischi
                Per ottenere incentivo Conto termico o detrazione fiscale 65% è necessaria garanzia di 5 anni, quindi opzione 2 o 3. Il fatto che non abbiano garanzia di base gratuita di 5 anni a me non piace (magari Ariston costa meno rispetto ad altre concorrenti, come Viessmann, ma poi sarebbe necessario considerare tali costi...).

                ma quando non c'è produzione (pioggia-coperto) in teoria l'inverter non da l'impulso di funzionamento al Nuos e l'acqua non viene scaldata?
                Penso che in questo caso subentra la programmazione oraria programmata (cioè forzata): in pratica se Acqua inferiore a una certa T, automaticamente parte la PdC, mentre la funzione PV (fotovoltaico) parte in ogni caso quando c'è una certa produzione di energia da FTV per riscaldare ulteriormente l'acqua (così detto accumulo termico).

                saluti

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                • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                  Per ottenere incentivo Conto termico o detrazione fiscale 65% è necessaria garanzia di 5 anni...
                  non mi risultava questa cosa... praticamente dici che per avere lo sgravio del 65% è obbligatorio la garanzia 5 anni?

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                  • Anche a me suona strano che serva la garanzia 5 anni per usufruire della detrazione 65%. Con la proposta di casa rinnovabili viene offerta la garanzia di 5 anni sull'installazione. Dovrei approfondire se comprende anche il nuos stesso.
                    Per chi lha installato il 250 è necessario il vaso di espansione e quale sarebbe la sua funzione?
                    Grazie
                    Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                    • Quelli che mi stanno facendo la pratica mi hanno chiesto un infinita di cose, tra valvole termostatiche prima accensione dati catasto vecchia caldaia ... ma niente sulla garanzia. La nuos ha serbatoio garanzia 5 anni il motore 2 anni.
                      Anche la viessman per prolungare la garanzia a 5 anni devi pagare un importo da sommare ai quasi mille euro in piu della nuos, compreso di installazione .
                      Preciso una cosa , non ho preso la nuos perché secondo me è la migliore o ha il miglior rapporto qualità prezzo, ma solo perché alcuni ne parlano bene ed è quella che costa di meno. Io spero che non abbia problemi per almeno 5 anni se poi a 5 anni riesco ad arrivare a 10 vedremo se cambiarla. Che mi ispirava ce ne sono molte tra la viessman, la cordivari Bolly , baxi spc, la kronoterm era in cima alla lista come la rossato ed anche la tononforty . Tutte sopra i 3400 € ( TRANNE la baxi) ma per 340 euro all'anno di acqua calda mi sono fermato alla nuos. Adesso impianto valvole tubi espansioni ecc ce tutto se cambio ho il solo collegamento stacchi 2 tubi.e li riattachi gli ultimi 50cm sono in acciaio flessibile quindi penso di potere adattare avari bollitore. Comunque spero di riparlarne tra 10 anni.

                      Vaso espansione a me hanno messo 18 litri , dicono che.serve per sicurezza assieme alla valvola da 6 bar.

                      Comunque a parte marche e pompa di calore , per ora visto la breve esperienza, l'accumulo lo consiglio rispetto ad una caldaia istantanea. Il bello di avere acqua calda costate anche se un altro si fa la doccia o sta lavando i piatti non ha eguali.

                      Aggiungendo un ulteriore aggiornamento alla nuos lei ha i suoi programmi fari , io tengo in considerazione solo la green , la funzione fotovoltaico che gestisce la sua accensione , l opzione si collegare un timer che senza spegnere fisicamente la nuos la tiene in stanby ( la mia impostazione per non farla partire la notte. Più due programmazioni da dare a che ora si vuole acqua calda che io non utilizzo perché comunque alla sera e sempre calda idem alla mattina anche se rimane ferma di notte. Collegarla come dolam al raspberry sarebbe il non plus ultra...vedremo come sarà con il solaredge. Ciao

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                      Impianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio

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                      • Scusate! Mea culpa: ho confuso con la garanzia del boiler per ST (che deve essere 5 anni). Quindi per il solo SPdC non è necessaria garanzia estesa, è sufficiente quella tradizionale.

                        Saluti.

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                        • Qualcuno conosce questa marca :

                          ELCO Svizzera | AEROTOP DHW

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                          Impianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio

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                          • Ciao Plexmax72,

                            penso cambi solo la scocca rispetto al tuo nuos, perchè la ELCO fa parte del gruppo Ariston, quindi credo che sia più o meno uguale a quello che hai, non so chi dei 2 rimarchia essendo lo stesso gruppo

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                            • Di fatti , perché i manuali istruzioni sono pressoché identici pagina per pagina parola per parola. L unica cosa che su quello della elco poi ce molta più spiegazione specifica.
                              Grazie mille

                              Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
                              Impianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio

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                              • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                Quindi per il solo SPdC non è necessaria garanzia estesa, è sufficiente quella tradizionale....

                                Per fortuna ti sei confuso... mi era venuto un colpo!!!

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                                • PDC con istantanea

                                  Originariamente inviato da Plexmax72 Visualizza il messaggio
                                  Comunque a parte marche e pompa di calore , per ora visto la breve esperienza, l'accumulo lo consiglio rispetto ad una caldaia istantanea. Il bello di avere acqua calda costate anche se un altro si fa la doccia o sta lavando i piatti non ha eguali.
                                  ...Plexmax
                                  consigli l'accumulo rispetto alla caldaia istantanea... Sarebbe possibile secondo abbinare le due soluzioni in serie? Usare la PDC di base per la produzione di ACS sfruttando il più possibile il FV, e quando non fosse possibile oppure durante il tempo di ripresa fare passare l'acqua in uscita dalla PDC attraverso la caldaia istantanea per portarla alla Temperatura richiesta? E' uno schema realizzabile oppure diventa complicato da gestire con deviatrici?
                                  Non conosco bene il funzionamento delle istantanee. Se noi immettiamo acqua a T 12° questa verrà portata a 50°C. Nel caso immettessimo acqua già a 50°C cosa succede?

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                                  • In teoria e fattibilissimo però, e qui entrano in gioco i più esperti, diventa una questione si caldaia . Dipende se accetta la preriscaldata deve avere un ritardo di partenza altrimenti parte sempre anche se l'acqua e calda e poi si spegne subito ( accensione frequenti e cortissima magari rovinano la pompa). Dovrebbe risponderti un installatore serio o qui del forum Marcober.

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                                    Impianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio

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                                    • Considera che non è semplice restare senza acqua calda , io ho impostato che quando la temperatura a metà serbatoio arriva a 38 parte la caldaia. Siccome ho spento la caldaia una volta ho fatto la doccia con temperatura metà serbatoio a 35 ti assicuro che quella che arrivava era comunque accettabile e visto che.non fa ancora caldo qui da noi si stava bene

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                                      • Originariamente inviato da samdoc Visualizza il messaggio
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                                        Assolutamente nulla, ottieni l'ACS alla temperatura impostata sulla caldaia istantanea con piccole isteresi, io la PDC in serie alla istantanea la utilizzo proprio così.
                                        Inoltre, se la caldaia lo consente e quelle nuove lo fanno, puoi regolare un così detto 'ritardo solare' ovvero la caldaia prima di fare partire il suo bruciatore attende un numeri determinato di secondi che regoli dai suoi parametri, da me impostato a 10''.
                                        Altra cosa, se la caldaia tramite il suo sensore T percepisce che la temperatura ACS in ingresso è sufficiente (tipicamente T-5°), non avvia il bruciatore.
                                        Qualora la T ACS in ingresso fosse inferiore a quella impostata, puoi ancora agire (se la caldaia lo consente) sulla modulazione di fiamma impostando una rampa di risalita per l'erogazione del gas al bruciatore da un livello minimo (20%-30% circa) per un intervallo di tempo espresso in secondi.
                                        Ancora, se il sensore T ACS della caldaia percepisce un incremento oltre i 5°, interrompe o rimodula l'apporto di gas, per cui puoi avere dei piccoli pendolamenti compresi al massimo tra +5° e -5°.
                                        Per finire, accade frequentemente che la caldaia avendo avviato il bruciatore per alcuni secondi, riscaldi lo scambiatore a sufficienza da compensare piccole differente di T provenienti dalla PDC facendo dei piccoli e brevi avii per poi spegnersi.
                                        Il mio suggerimento è di porre la T di set della caldaia a circa -10° rispetto alla PDC, in estate utilizzo ACS 30° PDC 40° mentre in inverno ACS 36° PDC 46°, ma ho anche l'apporto del PST in serie prima della PDC.
                                        Alla fine, posso dire che è il miglior sistema per avere ACS sempre, a temperature costanti ed energeticamente conveniente, MOLTO di più che utilizzare sistemi di accumulo fatti dalle caldaie stesse.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                        • Finalmente sento parlare di semplificazione concreta! Non ce la facevo più a sentire parlare di accumuli, pompe di calore, solare termico, scambiatori, valvole miscelatrici e deviatrici, altissima efficienza, involucri performanti...oltre al rispetto del 50% per la produzione di ACS con fonti rinnovabili e l'altro 35% (o 50%) del fabbisogno complessivo. Sono ancora del parere che a fronte di edifici sempre più isolati, dove basta una candela per riscaldarsi, non si debba spendere una follia per impianti tecnologici.
                                          Non so se è possibile ma potresti citare qualche nome di case produttrici che producono PDCxACS e caldaie istantanee modulanti (con ritardo solare) che possono essere combinate insieme?
                                          grazie

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                                          • Di marche di PDC ne esistono varie e le trovi tranquillamente, molto dipende dall'utente se ha un locale tecnico e come è composto, spazi, occupazione, dislocazione, prese per l'areazione etc.

                                            Purtroppo, anche se hai casa bene o molto isolata, la produzione di ACS non varia al variare dell'isolamento, sempre quella resta, ed incide parecchio, anche in base agli utenti presenti.

                                            Un suggerimento che posso dare è di non spenderci molto, perché realmente la PDC ACS si fa risparmiare, ma se confrontata al suo costo non è che sia un notevole risparmio, il tempo di rientro è molto alto.
                                            Se devi mettere un accumulo avendo caldaia a gas, sicuramente meglio una PDC ACS che un qualsiasi accumulo gestito dalla caldaia, in caso di guasto hai sempre ACS e l'occupazione di spazi è simile, forse anche con meno complicazioni sia di tipologia di caldaia (più semplice ed economica) che di connessioni idrauliche, di contro hai un foro per espulsione aria in esterno.
                                            Per il dimensionamento dello stesso dipende dai fabbisogni, molti a mio avviso esagerano montando 250 litri ed oltre, ma se hai la caldaia istantanea, anche uno piccolo va bene, tanto la caldaia fa sempre il suo dovere (e NON spegnerla in estate), io preferirei due accumuli piccoli in serie piuttosto che uno solo e grande (ma la ridondanza è una mia personale convinzione).
                                            Sul tipo di caldaia, credo che tutte quelle di nuova generazione prevedano ciò che ho citato prima, anche le più economiche, ma ciò che comanda la scelta è l'insieme dell'impianto.

                                            Spendere una follia in impianti è diventato di 'moda', ma c'è da considerare che mediamente dopo 10-15 anni devi prevedere una sostituzione o una grossa manutenzione che spesso ti porta a cambiare in ogni caso.
                                            Utilizza la tecnologia che c'è adesso, usa quella economica al giusto, abbinala saggiamente, prevedi sempre future implementazioni e mantieniti in ogni caso una salvaguardia.
                                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                            • Infatti come dici vorrei proporre impianti semplici ed economici, dimostrando che una volta che hai fatto un ottimo involucro, il costo dell'impianto si riduce al minimo.
                                              Quindi consigli di utilizzare sistemi caldaia + PDC Acs monomarca (tipo Ariston o Baxi) oppure non è indipensabile? Ho visto che queste aziende hanno PDC ACS da 90-110l. Queste dovrebbero avere anche un giusto rapporto qualità prezzo. Hai qualche altra indicazione?

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                                              • A casa mia ho optato per la Pompa di Calore che farà Riscaldamento, raffrescamento e ACS.
                                                Ho preferito non installare lo Scaldacqua in Pompa di Calore (che avrebbe potuto godere del Conto Termico 700€ o della detrazione fiscale al 65%) per questioni economiche.
                                                Il vantaggio dello SPdC sarebbe stato principalmente (oltre che il risparmio energetico) quello di una fonte per ACS indipendente dal sistema di riscaldamento e che quindi avrebbe evitato (ad es. in estate) inversioni di ciclo della PdC (però è anche vero che avrò pannelli ST, quindi...).
                                                Finora ho installato Ariston (discreta qualità e buon prezzo) e Schuco/Viessmann (ottima qualità e discreto prezzo) ma ho sentito parlare anche di Baxi, Emmeti e Trienergia.

                                                saluti

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                                                • Io ho tolto la caldaia e il gas a casa. Ho impianto Solare Termico da 180 litri e pdc nuos da 80 litri così collegati: l'ACS viene prima scaldata dal solare termico e da qui va nel nuos. In pieno inverno il solare termico aiuta poco la pdc, ma già di questo periodo l'acqua è già abbastanza calda. D'estate l'acqua nel nuos è anche più alta di quella programmata: io l'ho settato a 55° e mi ritrovo anche 57°-58°. Quindi il nuos resta spento.

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                                                  • Rieccomi dopo un bel po' di tempo. Finalmente ho montato il nuos split 110 litri. Sono in fase di test e sembra andare alla grande. Il motore esterno è molto silenzioso. Secondo voi faccio bene a staccare proprio la spina dalla corrente in questi mesi nei quali è sufficiente il solo pannello termico? Avevo letto una cosa che riguardava una protezione anticorrosione ma non ricordo bene se centra qualcosa col fatto di staccare la spina dalla corrente. Grazie

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                                                    • io ho nuos 80 e sulle istruzioni c'è scritto di non togliere assolutamente la corrente perché andrebbe a mancare la protezione dell'anado al titanio che ha bisogno di corrente contro le corrosioni galvaniche. Bisogna metterlo solo in off.

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                                                      • Concordo con sording non togliere la spina lascia solo off, a meno che abbia il posto per le batterie ... Ma anche il quel caso è solo di emergenza in caso salti corrente. Non vorrei dire una stupidata ma puoi togliere la spina solo se nel nuos l acqua non scorre quindi è vuoto altrimenti si formano le correnti galvaniche

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                                                        Impianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio

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                                                        • Ok grazie. Spina riattaccata. Inoltre ho sostituito subito i raccordi in plastica sotto l'entrata/uscita acqua con dei raccordi in metallo (credo rame). L'ho fatto su consiglio dell'idraulico perché perdevano da subito invece così non perdono. Ho fatto bene?

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                                                          • Quelli non sono semplici raccordi in plastica ma giunti dielettrici. Io li rimetterei...

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                                                            • Io mi chiedo, se ti forniscono in dotazione del prodotto un accessorio con tanto di spiegazioni del perchè, come mai un 'idraulico' si arroga il diritto di sentenziare... meglio quelli di rame perchè così non perdono... quali qualifiche ha per dire ciò ? è perchè gli scoccia perdere quei pochi minuti in più a teflonare il raccordo o perchè ha sempre fatto così e così deve essere fatto ?
                                                              Mi dispiace, non lo conosco, ma non è un idraulico è un attaccatubi! e lo so fare pure io !!!
                                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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