Scaldabagno con pompa di calore - EnergeticAmbiente.it

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Scaldabagno con pompa di calore

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  • Grazie a tutti dei suggerimenti,
    probabilmente opterò per uno scaldabagno a gpl ad integrazione di un solare a cn per i mesi caldi.
    Mi piaceva molto l' idea della pdc e del solare a cf ma purtroppo devo arrendermi ai vincoli di spazio (mettere fuori il boiler è tutt'altro che spirito rinnovabile) e penso che per semplicità sceglierò il solare a cn.
    A proposito che tipo consigliereste?
    Vorrei scegliere i tubi vuoti perché in estate non dovrebbero avere problemi di stagnazione ed in inverno dovrebbero riuscire a scaldare un pò di più. Poi mettendolo sul tetto piano anche con il vento dovrebbero fare meno effetto bandiera. Che ne dite?
    Saluti

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    • Ma ti riferisci ad una caldaietta a Gpl, preferibilmente senza accumulo dato che sarà collocata all'esterno, giusto? In tal caso, non avendo tu alternative, direi che non hai altra scelta. Per il solare termico, modestamente, mi ritengo un esperto. Posso dirti che avendo tu un tetto piano come me e trovandoti più o meno alla mia latitudine e longitudine, i tubi sottovuoto non sono molto indicati. Perché dirai tu? Allora ti racconto la mia situazione: Circa cinque anni fa, su consiglio del mio installatore di fiducia, installai un sistema solare termico a cn a tubi sottovuoto cpc. Cpc vuol dire che dietro hanno uno specchio che crea una parabola che riflette la luce frontale facendola convergere al centro si ogni tubo. Bene, su 16 tubi in 5 anni se ne sono rotti 8, di cui 3 sostituiti in garanzia e 5 ancora rotti sul tetto. Quindi il primo limite è che i tubi sottovuoto si rompono facilmente pur non incontrando nessuno stress particolare, perché qui da me a parte pioggia e un gran caldo non hanno visto altro e certamente non li ha rotti la grandine, perché solo per quello la garanzia sui tubi è di 10 anni. Per l'effetto vela, con 2-300 litri ovverosia 2-300 kg di zavorra in cima, non li smuove neppure una tromba d'aria, inoltre puoi fare come ho fatto io per il mio secondo solare termico piano, lo ancori al parapetto... Se il boiler va all'esterno, logica inevitabile vuole che sia un sistema a circolazione naturale. Io fossi in te opterei per un pannello piano, risparmi e ottieni grosso modo lo stesso risultato, risparmiando sulla, a quanto pare, inevitabile sostituzione dei tubi ( è successo anche ad un'altra persona che conosco... e non erano Kloben ma di un'altra marca...). P.S.: Guarda che con i tubi sottovuoto da maggio a settembre l'acqua nel boiler va in ebollizione, altro che stagnazione, io rientrando da un weekend fuori porta ho trovato il giardino allagato perché la valvola di sicurezza della Kloben sul mio sistema solare a cn a tubi sottovuoto si era rotto e per due giorno aveva gettato acqua in giardino... Invece il solare termico a pannelli piani della Cordivari installato con inclinazione a 62 gradi, sempre pieno sud come orientamento, sta rendendo una meraviglia, portandomi l'acs nel boiler anche a 75 gradi durante una bella giornata di sole invernale. Però è a circolazione forzata. P.P.S.: Comunque la stagnazione non mi risulta sia un problema dei sistemi a circolazione naturale, i quali scaricano tutto il calore nel boiler soprastante e se questo va in ebollizione si apre una valvola di sicurezza che scarica l'acqua bollente ein questo modo fa entrare acqua fredda che blocca l'ebollizione...
      Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 22-03-2015, 15:39.
      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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      • Quoto Lucky al 100%.
        Giusto per fare qualche nome, come circolazione naturale, dopo averne utilizzati parecchi, mi sono soffermato su SONNENKRAFT, che reputo un buonissimo compromesso costo/qualità.

        saluti

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        • Ciao ligabue82, anch'io dovrei fra non molto comprare un solare termico a circolazione naturale.
          Posso chiederti oltre a SONNENKRAFT quali altre marche considerare? I cordivari panarea a CN come vanno ad esempio?
          Grazie

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          • Dei sonnenkraft ne ho sentito parlare molto bene anch'io. La mia esperienza positiva la posso riportare rispetto ai Cordivari a circolazione forzata, mentre per quelli a cn della Cordivari non ho esperienza diretta, ma la marca nel campo del solare termico è molto stimata, mentre non posso dire altrettanto per i boiler con pompa di calore per Acs...
            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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            • Ho utilizzato anche i Panarea Cordivari (circa 5 pezzi), gli Ariston, e altre ditte. Tutte nella norma, senza infamia e senza lode...
              Vedremo nel tempo come si comporteranno.
              Ti posso solo dire che Sonnenkraft mi aggrada perchè, oltre al buonissimo rapporto costi/qualità, ha anche un ottimo servizio di assistenza post-vendita (che è molto importante sia per il cliente finale che per l'installatore che così non perde fiducia nel cliente finale...).

              saluti

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              • Nonostante di Cordivari, anche come assistenza telefonica e assistenza all'avvio compresa nel prezzo del Bollyterm, posso solo parlarne bene come sistema solare termico, mi fido di Ligabue, per cui, essendo un sistema a CN e non a CF come il mio, ti direi di seguire il suo consiglio. Al limite confronta i prezzi dei due prodotti, chiaramente a parità di caratteristiche ( litri, mq di pannelli, pannelli selettivi, ecc ) e poi scegli. Ah dimenticavo: Ho dovuto sostituire a mie spese la valvola miscelatrice all'uscita del boiler perché difettoso. Era un accessorio compreso nel kit fornito dalla Cordivari davvero di scarsa qualità... almeno così ha anche detto l'idraulico che me lo ha sostituito con un bel Caleffi... La qualità delle mie docce è cambiata come dalla notte al giorno...
                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                • Ho letto che è possibile detrarre il 40% sull'acquisto di un boiler con pdc in sostituzione di un boiler elettrico con il contributo del GSE.
                  Qualcuno l'ha fatto? quali pratiche servono?

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                  • Originariamente inviato da rinoronie Visualizza il messaggio
                    Ho letto che è possibile detrarre il 40% sull'acquisto di un boiler con pdc in sostituzione di un boiler elettrico con il contributo del GSE.
                    Qualcuno l'ha fatto? quali pratiche servono?
                    io ho acquistato un templari caleo 200lt pdc e ho recuperato il 40% con conto termico gse, questo luglio prendo la seconda e ultima tranche, ho fatto tutto da solo, senza rivolgermi a nessuno, se hai tempo e pazienza, è fattiblisissmo, tutto tramite il portale del gse.
                    2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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                    • Originariamente inviato da Borghese Visualizza il messaggio
                      io ho acquistato un templari caleo 200lt pdc e ho recuperato il 40% con conto termico gse, questo luglio prendo la seconda e ultima tranche, ho fatto tutto da solo, senza rivolgermi a nessuno, se hai tempo e pazienza, è fattiblisissmo, tutto tramite il portale del gse.
                      In realtà è per mio fratello, che avendo già il fotovoltaico è già registrato al GSE, ho visto che bisogna attivare l'applicazione portaltermico e poi inserire la richiesta, chiedono molti dati? tipo?
                      Ma la convenzione è ancora attiva?
                      grazie

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                      • Dovrebbe essere attiva fino ad esaurimento fondi...
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                        • Il Conto Termico è ancora attivo ed è un ottimo strumento di incentivazione.
                          Il rimborso non è del 40% ma è una cifra fissa (cioè 400€ per scaldacqua fino a 150l e 700€ per capacità maggiori).
                          La pratica sul portale GSE non è complicatissima però chi non è del mestiere potrebbe avere difficolta nella sezione tecnica e in quella documentale. Un tecnico esterno con 100/150€ potrebbe effettuarla...

                          saluti

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                          • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                            Il Conto Termico è ancora attivo ed è un ottimo strumento di incentivazione.
                            Il rimborso non è del 40% ma è una cifra fissa (cioè 400€ per scaldacqua fino a 150l e 700€ per capacità maggiori).
                            La pratica sul portale GSE non è complicatissima però chi non è del mestiere potrebbe avere difficolta nella sezione tecnica e in quella documentale. Un tecnico esterno con 100/150€ potrebbe effettuarla...

                            saluti
                            quindi prima bisogna acquistare lo scaldaacqua pdc e poi fare la pratica sul sito gse? bisogna pagare con bonifico bancario?
                            come si dimostra che si va a sostituire uno scaldaacqua elettrico?

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                            • Originariamente inviato da rinoronie Visualizza il messaggio
                              quindi prima bisogna acquistare lo scaldaacqua pdc e poi fare la pratica sul sito gse? bisogna pagare con bonifico bancario?
                              come si dimostra che si va a sostituire uno scaldaacqua elettrico?
                              si certo !
                              Prima acquisti lo scaldaacqua pdc che ti interessa, paghi a mezzo bonifico bancario, o come preferisci (non è come per la detrazione che deve esserci il bonifico parlante, io ad es l'ho acquistato con finanziamento)
                              Poi espleti tutte le pratiche per il conto termico, tra la doc da produrre, vado a memoria :

                              1) Dichiarazione di conformità del produttore dello scaldabagno pdc
                              2) Foto della sostituzione dello scaldaacqua elettrico (Io ho recuperato uno scaldino elettrico da 30lt da casa di mia madre, fotografato il seriale, messo affianco al boiler pdc, e via....)

                              Altro non mi viene in mente... dovresti vedere sul portale...
                              2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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                              • Prima acquisti lo scaldaacqua pdc che ti interessa, paghi a mezzo bonifico bancario
                                Il pagamento con BONIFICO ORDINARIO, con una causale ben precisa e dettagliata, è divenuto OBBLIGATORIO (pena la non ammissibilità all'incentivo)!

                                (Io ho recuperato uno scaldino elettrico da 30lt da casa di mia madre, fotografato il seriale, messo affianco al boiler pdc, e via....)
                                Capisco che tu lo abbia fatto (non sei il primo), ma almeno non dirlo pubblicamente sennò si invita ad aggirare la legge...

                                saluti

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                                • opinione su scalda acqua a pompa di calore

                                  Non so se puo' essere utile a qualcuno, ma vi posto la mia impressione diretta sul mio ultimo acquisto.
                                  un nuos evo 110 a pompa di calore monoblocco.
                                  Acquistato circa un mese fa e subito installato, ho chiuso definitivamente il gas alla caldaia che prima produceva acqua calda sanitaria.
                                  Premetto che il riscaldamento lo alimento con il termocamino a legna, ma nel quotidiano l'acqua la scaldavo con il gas.
                                  Ho un impianto fotovoltaico conn accumulo e cio' che mi ha reso l'idea è stato che manderei tutto a corrente.
                                  Il nuos consuma anche meno di 250 w in pompa di calore, riscaldando l'acqua di giorno fino alla sera per poi spingere il tasto off e riaccenderlo il giorno dopo quando cmq c'è il sole per non sfruttare troppo le batterie di sera e notte.
                                  io tranquillamente ci faccio 3 docce ma cmq ho installato un miscelatore sotto all'uscita dell'acqua calda , cosi che preleva dal boiler l'acqua calda giusta.
                                  la notte in 12 ore perde solo 1 grado se non si utilizza, questo vuol dire che è coibentato bene.
                                  io personalmente sono contento della spesa effettuata, con il 730 posso detrarlo al 65%.
                                  se avete domande o perplessita su uno scalda acqua a pompa di calore chiedetemi pure.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                    Capisco che tu lo abbia fatto (non sei il primo), ma almeno non dirlo pubblicamente sennò si invita ad aggirare la legge...

                                    saluti
                                    Hai ragione...mi sono espresso male, intendevo dire che io come scaldaacqua utilizzavo un vecchio 30lt da 2000watt recuperato da casa di mia madre...che ho prontamente sostituito con il templari pdc.

                                    Pardon.... non volevo incentivare nessuno ad aggirare la legge...anzi !

                                    Chiedo venia
                                    2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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                                    • Interessante barda. Posso chiederti se per portarlo in detrazione è stato complicato? In teoria dovresti solo aver fatto una segnalazioni di inizio lavori e poi pagato il boiler pdc tramite bonifico bancario parlante con riferimento alla legge per la detrazione in ristrutturazione edilizia. Giusto? Poi consegnerai le ricevute dei bonifici ( boiler-pdc+eventuali costi di installazione-valvola miscelatrice termostatica) al commercialista per la dichiarazione. Inoltre volevo chiederti che tipo di accumulo a batterie hai?
                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                      • Non ristrutturazione edilizia, ma ENERGETICA. La pratica va fatta su portale ENEA che rilascia ricevuta da dare al commercialista. In alternativa conto termico
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Hai ragione...mi sono espresso male
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                                          saluti

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                                          • Ma in tal caso non è necessaria l'asseverazione di un tecnico con relativi costi? Li abbiamo dimenticati?
                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                            • Sì ci vuole la relazione di un tecnico... Anche per i serramenti è così...


                                              Io vorrei fare una domanda più tecnica: qualcuno ha installato tale PdC per ACS (riscaldamento a gas quindi) senza FV e senza solare termico?
                                              Avrebbe senso?
                                              Si risparmia perchè non vi sarebbe più l'obbligo del solare termico... Ma poi, nel quotidiano, si avrebbero effettivi risparmi senza FV?

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                                              • Originariamente inviato da Arch. Nordina Visualizza il messaggio
                                                .. Ma poi, nel quotidiano, si avrebbero effettivi risparmi senza FV?
                                                No..piu o meno spenderai uguale...dipende da che contratto eletrtico hai, da qaunta ne consumi in ogni bimestre..da che efficienza ha la caldaia..ma piu o meno fai pari
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Il vantaggio quindi sarebbe...............?

                                                  Stavo ipotizzando l'assurda idea (blasfema ed infame) di installarne uno in casa mia in futuro... PdC per ACS e per i scaldasalviette nei bagni, così da poter dimenticare il riscaldamento nella stagione estiva... Però dovrei trovare una PdC da interno che ci stia dentro un mobile da cucina... La vedo ardua...

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                                                  • Forse il nuos Ariston evo da 80 o 110 litri potrebbe starci, però i tubi per i collegamenti delle due prese d'aria, da qualche parte li devi far passare per portarli all'esterno...
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    • Nordina..i vantaggi di solito sono indiretti...

                                                      1) chi lo mette nel 99% dei casi HA il FV ..e lo ha in esubero perche col il CE conveniva farlo in eccesso tanto rendeva bene lo stesso, anzi...si pagava comuqnue in 8 anni e dopo se avevi investito tanto, guadagnavi tanto.

                                                      2) quando si va a biomassa per eliminare il gas, per le mezze stagioni serve una soluzione per acs quando la stagione riscaldamento è finita...specie se non hai solare e il gas lo hai evitato o smantellato

                                                      3) se ristrutturi o devi cambiare caldaia devi fare magari canna fumaria a norma...e allora l'alternativa puo essere conveniente...o magari vuoi metere una generatore di acs dove prorpio una cana fumaria non si puo mettere

                                                      4) io ad esempio in una situazione avevo una caldaia a gas e un produttore di acs a gas, che andavano nella stessa canna...ora non si può piu fare, nn è a norma..e avrei dovuto dare 5 piani di canna nuova...risolto con 2 di quelle macchine in parallelo..non devo piu nemmeno pagare la manutenzione obbligatoria annuale di quella a gas.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • scaldaacqua pompa di calore

                                                        Salve a tutti volevo porre una domanda magari qualcuno puo aiutarmi, ho una casa indipendente ma non abbiamo il metano, al momento per l'acqua sanitaria utilizzo lo scaldabagno elettrico, che tra l'altro per predisposizione degli impianti della casa e collocato all'esterno, quindi figuratevi che bollette salate... purtroppo per problemi burocratici non posso mettere il FV..... mettere lo scaldabagno a gas dovrei usare le scomode bombole.... mi consigliate lo scaldabagno a pompa di calore? Me ne avevano proposto uno ariston che sinceramente non conosco e mai visto.... cosa ne dite? Conviene anche senza FV? Se messo all'esterno si deve coibentare? Grazie a tutti

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                                                        • se lo metti all'esterno, ovvio disperde molto. se riesci metti il tipo splitato, con accumulo interno e compressore esterno.
                                                          Rispetto lla resistenza elettrica taglierai consumi a meno della metà...specie se non vivi in zone freddissime
                                                          E' detraibile 65%
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Concordo con Marcober ed aggiungo che i monoblocco solitamente non sono fatti per essere collocati all'esterno, si rischia che l'elettronica di controllo esposta ad acqua ed umidità si rompa. Inoltre sono progettati per essere collocati in locali chiusi, per cui la loro coibentazione non è pensata per contrastare t esterne inferiori ai 10 gradi. Insomma se fossi in te cercherei un modello split, come ti ha suggerito Marcober. Se proprio non fosse possibile dovresti prevedere di costruire una "stanzetta" o un ampio armadio coibentato, come ha fatto un altro utente del forum nelle tue stesse condizioni, per proteggere il boiler PDC da freddo e intemperie. È ovvio che in tal caso dovrai canalizzare l'ingresso e l'uscita delle bocchette d'aria. E hai pensato a mettere 2-3 o anche 4 pannelli fotovoltaici appesi sul muro del balcone...? Basta che non siano esposti a nord... In tal caso, essendo sotto il Kw di potenza complessiva, basta un piccolo inverter e li colleghi ad una qualunque presa di casa, evitandoti tutte le grane burocratiche del GSE e famiglia. Credo dovresti solo richiedere ad Enel l'attivazione del contatore bidirezionale, in modo da non pagare un eventuale immissione in rete come se fosse un prelievo. Marcober mi corriggerà per gli aspetti burocratici se quanto detto non fosse del tutto giusto...
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                            • La mia pdc Caleo 300 in un anno ha fornito acqua calda per 7 persone,rendendola quasi sempre disponibile,a parte i giorni delle festività di fine anno che ha reso necessaria l integrazione con la caldaia a metano.Ha consumato 1263 KWh e per l acqua calda sanitaria,con contatore prima del miscelatore abbiamo consumato 134 m3 d acqua,Percio 134000/365/7 = 52 lt giorno a persona solo di acqua calda.Ed 1263*0,21=265 euro di corrente dei quali una parte fornita dal fotovoltaico.Però non sò quanta.Non mi sembra malaccio,o sbaglio?Ho anche l integrazione con il solare termico ma fino a novembre dello scorso anno non funzionava proprio per niente,quest anno spero che qualcosa aiuti anche lui.Con i primi caldi lo saprò.
                                                              ..

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