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Aerazione Bagno

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  • Aerazione Bagno

    Ciao a tutti,
    cada senza cappotto ma infissi nuovi e isolato soffitti con lana di roccia. Nel bagno appena ristrutturato, con finestra, non è stato previsto alcun estrattore di aria e quindi vi lascio immaginare l’umidità che si crea, tra l’altro il bagno è grande circa 10 m2 quindi anche con finestra aperta impiega un po’ a smaltire l’umidità.

    vi chiedo un consiglio: ha senso mettere un normale aspiratore fa bagno forando verso l’esterno? Non farebbe entrare molta aria fredda d’inverno? Non ho il cappotto ma infissi nuovi e i so lamento soffitto qualcosa fanno.

    I normali estrattori sono isolati? O devo per forza rivolgermi a una vmc doppio flusso? Con costi ben diversi?

    Grazie mille

  • #2
    Mi associo alla domanda di Elioberga.

    Ho comprato un villino di molti mq dove ci ho trovato un sistema assurdo di riscaldamento a metano con un generatore ad aria calda trifase da capannone industriale con condotte di sezioni mostruose.

    In un bagno di 10 mq entra aria calda da una bocchetta 400 x 250 e hanno messo un'esplusione di altrettanta sezione nel muro esterno per l'espulsione. Che i vecchi proprietari hanno debitamente tappato. Trattandosi di una fredda e isolata posizione collinare con fascia climatica E a 2750 gradi/giorno, questa voragine nel muro esterno non può restare.

    La ripresa aria dell'impianto è al piano di sotto (direttamente con la griglia di ritorno della macchina) e non è proprio semplice arrivarci. Cosa faccio per il bilanciamento pressione ed esplusione, che non faccia gelare il bagno, soprattutto quando questa pressione non c'è perchè l'impianto è fermo o a bassa portata?

    Esistono bocchette ad apertura automatica in base agli eccessi di pressione?

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_20230628_174110 rid.jpg 
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    Ogni consiglio è gradito, grazie.

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    • #3
      Ciao, in questi casi la soluzione più efficiente è quella si intallare una Ventilazione Meccanica Decentralizzata con Recupero di Calore.
      Si tratta di un sistema per il ricircolo dell'aria che recupera circa l' 85% del calore presente nella stanza.

      Saluti
      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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      • #4
        Ciao Renato, grazie della risposta, stavo appunto vedendo quei puntuali a flusso alternato e doppio flusso, con le portate di ricambio ci dovremmo stare (circa 25 mc), ma ovviamente il riscaldamento proverrebbe da fonte separata e la mia fonte crea una sovrapressione che non saprei se viene scaricata da quella Vmc puntuale. E un bagno in sovrapressione ho paura che mi sparga puzza per casa. E' una mia valutazione sbagliata?

        Oppure pensavi ad installare quello per ricambio aria e provvedere localmente al riscaldamento con altro sistema, tipo saldasalviette elettrico?

        Nel bagno probabilmente ci sarà anche uno scaldacqua a metano (a camera aperta ma chiusa in un mobiletto ventilato dall'esterno) e mi chiedevo se non fosse in grado di reggere anche un singolo calorifero per scaldare il bagno oltre che l'acqua (ed escludere l'immissione aria calda).

        P.S. stimo fabbisogno termico bagno di 25 mc circa 950-1000 W
        Ultima modifica di Maxwell61; 24-10-2023, 11:43.

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        • #5
          In un bagno di 10 mq una bocchetta 400 x 250 mi sembra una enormità!
          Se nella bocchetta attuale non è presente un sistema di regolazione della portata dell'aria ne potresti adattare uno in fai da te tipo questo.
          Cosi riduci il flusso d'aria in eccesso limitando l'attuale sovra pressione.
          Aggiungerei poi un caldo bagno da accendere alla bisogna per portare a t° di confort l'ambiente prima della doccia, (sono sufficienti 10 minuti).
          Lo scaldabagno a gas a camera aperta nel bagno lo eviterei come la peste, occhio che il monossido di carbonio è micidiale, he!!

          Saluti
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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          • #6
            Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
            In un bagno di 10 mq una bocchetta 400 x 250 mi sembra una enormità!
            Se nella bocchetta attuale non è presente un sistema di regolazione della portata dell'aria ne potresti adattare uno in fai da te tipo questo.
            Cosi riduci il flusso d'aria in eccesso limitando l'attuale sovra pressione.
            Anche a me sembra un'enormità, ma non solo quella bocchetta ma tutto il dimensionamento delle canalizzazioni di quel cavolo di impianto, che se non tiro giù completamente è solo perchè voglio fare un controsoffitto coibentato che le ingloba e per metterci isolante termico!

            Credo proprio che devo trovarmi un termotecnico per far rifare i calcoli delle portate. Peraltro quelle bocchette sono fisse, non parzializzabili e tutte uguali (bocchette e condotte) e certo gli ambienti non sono di superficie o esigenze termiche uguali!

            Per quanto riguarda la parzializzazione di tutte le bocchette di casa dovrò fare studio. Alcune stanze (ospiti) devono averle normalmente chiuse, altre (2 piani) hanno esigenze diverse, ci vorrebbero delle bocchette termostatiche con settaggio di temperatura come i termosifoni.. In più essendo praticamente a soffitto, ci vorrebbe un comando a distanza... vedrò cosa c'è in giro.

            Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
            ​​​​​Aggiungerei poi un caldo bagno da accendere alla bisogna per portare a t° di confort l'ambiente prima della doccia, (sono sufficienti 10 minuti).
            Lo scaldabagno a gas a camera aperta nel bagno lo eviterei come la peste, occhio che il monossido di carbonio è micidiale, he!!

            Saluti
            Ho notato anche dalla VMC che mi hai segnalato prima che sei bravissimo a trovare oggetti a basso prezzo, complimenti, anche questo termoventilatore da 36 euro, ma come fai? :-D

            Per capire meglio,dici di lasciare parzializzata la bocchetta e aggiungere il termoventilatore per alzare la temperatura quando in uso? Mi sembra una buona idea, visto che con l'impianto in funzione le altre camere sarebbero a pressione piu alta e piuttosto aiutano a riscaldare il bagno a pressione piu bassa.

            La VMC sarebbe indipendente ma mi sembra una buona idea cmq di metterla (costa poco, grazie a te :-) ), visto che devo chiudere l'enorme voragine 400 x 250 nel muro esterno e usarla d'inverno invece di aprire finestra.

            Per lo scaldacqua a camera aperta, che metterò solo dopo che l'idraulico mi spiega se è troppo un macello arrivare a quello del piano inferiore, in ogni caso non mi preoccuperei. Lo sigillo in un armadietto con buona tenuta ed essendo a pochi cm dalla parete esterna, con una presa d'aria nella parete sempre aperta.

            Ma dimmi, sei un termotecnico?
            Grazie dei tuoi preziosi consigli!

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            • #7
              Originariamente inviato da Maxwell61 Visualizza il messaggio
              Credo proprio che devo trovarmi un termotecnico per far rifare i calcoli delle portate. Peraltro quelle bocchette sono fisse, non parzializzabili e tutte uguali (bocchette e condotte) e certo gli ambienti non sono di superficie o esigenze termiche uguali!


              Per quanto riguarda la parzializzazione di tutte le bocchette di casa dovrò fare studio. Alcune stanze (ospiti) devono averle normalmente chiuse, altre (2 piani) hanno esigenze diverse, ci vorrebbero delle bocchette termostatiche con settaggio di temperatura come i termosifoni.. In più essendo praticamente a soffitto, ci vorrebbe un comando a distanza... vedrò cosa c'è in giro.
              Per questo ho suggerito di piazzare delle griglie regolabili, cosi puoi fare delle regolazioni ad hoc stanza per stanza. Lascierei perdere soluzioni automatizzate che hanno dei costi importanti e comunque non porterebbero benefici tali da giustificarne l'investimento.

              Ho notato anche dalla VMC che mi hai segnalato prima che sei bravissimo a trovare oggetti a basso prezzo, complimenti, anche questo termoventilatore da 36 euro, ma come fai? :-D
              Niente di speciale, basta cercare su google...

              Per capire meglio,dici di lasciare parzializzata la bocchetta e aggiungere il termoventilatore per alzare la temperatura quando in uso? Mi sembra una buona idea, visto che con l'impianto in funzione le altre camere sarebbero a pressione piu alta e piuttosto aiutano a riscaldare il bagno a pressione piu bassa.
              La VMC sarebbe indipendente ma mi sembra una buona idea cmq di metterla (costa poco, grazie a te :-) ), visto che devo chiudere l'enorme voragine 400 x 250 nel muro esterno e usarla d'inverno invece di aprire finestra.
              Si esatto!

              Ma dimmi, sei un termotecnico?
              No, semplice appassionato! Ho acquisito un po di conoscienze in materia, diciamo per necessità personale e per non farmi prendere per i fondelli dai vari "professionisti" che girano dalle mie parti....

              Grazie dei tuoi preziosi consigli!
              Figurati!
              Saluti
              Ultima modifica di renatomeloni; 24-10-2023, 21:46.
              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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              • #8
                Ciao Maxwell61....
                Cercavo sul web una serranda aeraulica motorizzata e ho trovato questa a prezzi umani che potrebbe interessarti per gestire meglio la tua situazione.
                Praticamente andrebbe intallata sulla parte di areazione terminale di ogni stanza, subito dietro la griglia di areazione regolabile (di cui sopra).
                L'attuatore elettrico della serranda, disponibile con varie versioni di alimentazione, lo potresti fare aprire o chiudere con un semplice termostato smart come questo, cioè in base alla t° ambiente della stanza, o a tuo piacimento dall'app nello smartphone.

                Saluti
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                • #9
                  Grazie Renato!

                  Questi sistemi ad aria canalizzata come quello che mi ritrovo, essendo concepiti per enormi ambienti uniformi, proprio questa cosa non mi sembrava prevista! Ma ovviamente i maledetti cinesi pensano alle cose più originali

                  Purtroppo non ho ancora accesso alla casa e non vedo l'ora di smontare un paio di griglie e vedere se dentro ci sono tubi. L'impianto risale alla metà degli anni 90.
                  La soluzione più pratica per il primo piano, che ha soffitto spiovente, penso che sarà di migliorare l'isolamento con un conftrosoffitto isolato e magari non prendersi neanche il disturbo di smontare e demolire quei condotti e mettere un diffusore a soffitto. Alla peggio, se non ci sono tubi ce li faccio passare dentro e ci aggiungo quel terminale termostatico nel paio di stanze normalmente non in uso.

                  Mi sembra che ci sia un termostato per l'impianto solo al piano terra, quindi quei termostati locali potrebbero essere preziosi.

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