Buonasera
è da parecchio tempo che seguo le vostre discussioni ed è arrivato il momento di chiedere e cercare un consiglio per risolvere il problema di umidità dell'aria nella mia casetta
Provo a spiegarvi la mia situazione.
Riscaldamento a pavimento su secondo e terzo piano alimentato da pdc wolf
Cappotto esterno di 5cm e tetto a vista con coibentazione di 13cm, porte-finestre in pvc.
La casa è strutturata su tre piani:
nessun lato è a contatto con il terreno (su due lati vi è uno "scannafosso", ventilato naturalmente, che arriva in parte fino al secondo piano)
il piano terra 60m (cantine, ho due split che uso come deumidificatori mezz'oretta in estate, e in inverno se ne avrò la necessita li userò per fare un po di aria calda)
secondo piano 60m altezza solai 245cm : cucina aperta su sala, stanza e bagno o lavanderia (sopra queste ultime c'è una terrazza) e vano scala aperto
terzo piano 44m altezza solaio in gronda 225cm e al centro 320cm : due stanze, un bagno e corridoio comunicante con la sala e cucina sottostante
Lo scorso inverno riuscivo a tenere una percentuale di umidità intorno al 65% aprendo le finestre la mattina e in alcune giornate il pomeriggio, ma la cosa è molto snervante.
Al terzo piano le porte della camera e del bagno sono sempre aperte, occasionalmente vengono chiuse
, la porta del bagno viene tenuta chiusa dopo la doccia o dopo un incontro con il wc e aperta la porta finestra per il ricambio d'aria.
Anche le porte del secondo piano sono sempre aperte.
Su l'intera casa (escluso cantine) ci sono 20°.
% Umidità rilevata mattina, prima dell'apertura
- in bagno o lavanderia (secondo piano) 68 a 71%
- sala cucina (secondo piano) 65 a 68%
- camere (terzo piano) 70 a 80%
- corridoio (terzo piano) 65 a 68%
dopo l'apertura di alcune finestre per fare riscontro l'umidità scende drasticamente.
Negli ultimi giorni ho provato a fare un test, ad aprire solo una finestrina (40cmx40cm) a basculla nel corridoio (dalle 9.00 alle 12.00) e nelle camere l'umidità è scesa fino a 63, tranne una camera2 che rimane sempre più umida intorno ai 70%.
Per risolvere il problema avevo pensato a posizionare due vcm "piccole" e farle lavorare sincronizzate, ma leggendo i vostri pareri ho trovato interessanti due macchine LUNOS Nexxt (nessun commento in merito) o Wolf CWL-D -70 (ne parlate abbastanza bene).
Purtroppo in materia sono un po ignorante, e non risesco a quantificare il volume di aria che mi serve (i bagni dopo la doccia le arieggio manualmente), la mia idea al momento è di piazzare una singola macchina al terzo piano nella parete del corridoio e farla lavorare in automatico.
Principalmente mi interessa abbassare l'umidità al terzo piano e magari se ci si facesse anche al secondo piano.
La vmc la vorrei posizionare nel corridoio (vedi pdf, cerchio rosso) del terzo piano anche se in quella posizione umidità è di 10 punti più bassa rispetto alle camere.
attendo vostre esperienze e consigli.
grazie per ora


Provo a spiegarvi la mia situazione.
Riscaldamento a pavimento su secondo e terzo piano alimentato da pdc wolf
Cappotto esterno di 5cm e tetto a vista con coibentazione di 13cm, porte-finestre in pvc.
La casa è strutturata su tre piani:
nessun lato è a contatto con il terreno (su due lati vi è uno "scannafosso", ventilato naturalmente, che arriva in parte fino al secondo piano)
il piano terra 60m (cantine, ho due split che uso come deumidificatori mezz'oretta in estate, e in inverno se ne avrò la necessita li userò per fare un po di aria calda)
secondo piano 60m altezza solai 245cm : cucina aperta su sala, stanza e bagno o lavanderia (sopra queste ultime c'è una terrazza) e vano scala aperto
terzo piano 44m altezza solaio in gronda 225cm e al centro 320cm : due stanze, un bagno e corridoio comunicante con la sala e cucina sottostante
Lo scorso inverno riuscivo a tenere una percentuale di umidità intorno al 65% aprendo le finestre la mattina e in alcune giornate il pomeriggio, ma la cosa è molto snervante.

Al terzo piano le porte della camera e del bagno sono sempre aperte, occasionalmente vengono chiuse

Anche le porte del secondo piano sono sempre aperte.
Su l'intera casa (escluso cantine) ci sono 20°.
% Umidità rilevata mattina, prima dell'apertura
- in bagno o lavanderia (secondo piano) 68 a 71%
- sala cucina (secondo piano) 65 a 68%
- camere (terzo piano) 70 a 80%
- corridoio (terzo piano) 65 a 68%
dopo l'apertura di alcune finestre per fare riscontro l'umidità scende drasticamente.
Negli ultimi giorni ho provato a fare un test, ad aprire solo una finestrina (40cmx40cm) a basculla nel corridoio (dalle 9.00 alle 12.00) e nelle camere l'umidità è scesa fino a 63, tranne una camera2 che rimane sempre più umida intorno ai 70%.
Per risolvere il problema avevo pensato a posizionare due vcm "piccole" e farle lavorare sincronizzate, ma leggendo i vostri pareri ho trovato interessanti due macchine LUNOS Nexxt (nessun commento in merito) o Wolf CWL-D -70 (ne parlate abbastanza bene).
Purtroppo in materia sono un po ignorante, e non risesco a quantificare il volume di aria che mi serve (i bagni dopo la doccia le arieggio manualmente), la mia idea al momento è di piazzare una singola macchina al terzo piano nella parete del corridoio e farla lavorare in automatico.
Principalmente mi interessa abbassare l'umidità al terzo piano e magari se ci si facesse anche al secondo piano.
La vmc la vorrei posizionare nel corridoio (vedi pdf, cerchio rosso) del terzo piano anche se in quella posizione umidità è di 10 punti più bassa rispetto alle camere.
attendo vostre esperienze e consigli.
grazie per ora
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