Salve a tutti!
Ho un dubbio amletico...ma prima devo spiegarvi il problema.
Ho appena ristrutturato una casa di oltre 100 anni in montagna.
L'unica cosa che non ho toccato è il tetto (perché già rifatto 30 anni or sono e ancora in ottime condizioni), fatto da travi in legno, perlinato, guaina, tegole.
I solai interni, sono stati rifatti in legno a mo' di sandwich, quindi con tappetino anticondensa, coibentante etc etc.
Il problema è emerso dopo appena un mese...
i travi e le perline del tetto sono invase dalla muffa.
Chiaramente, il cambio degli infissi, ed un impianto di riscaldamento più efficiente hanno fatto il "danno" .
Nella soffitta, c'è una finestra sempre aperta, che prima del rifacimento dei solai era 50x50, ora è 50 x 10...
Il dubbio è questo:
con i vecchi solai avevo una dispersione di calore verso il tetto di gran lunga maggiore ad oggi, pertanto condizioni di aria calda a 22° e tetto a -15° erano all'ordine del giorno.(ciò nonostante, mai vista una goccia di umidità).
Premesso che la soffitta è 8x4 metri con un altezza max di 1,5 metri (tetto a 2 falde), è possibile, secondo voi, che fosse sufficiente solo quella finestra per far circolare l'aria, o comunque per estrarre il vapore acqueo?.
Sulla base di quanto detto, secondo voi avrebbe più senso mettere una ventola di aspirazione o estrazione nel lato opposto alla finestra, oppure meglio una Vmc decentralizzata con recupero di calore? (fermo restando che a me del calore lì dentro non interessa proprio nulla).
Grazie in anticipo, e , chiaramente ogni idea alternativa è ben accetta.
Ho un dubbio amletico...ma prima devo spiegarvi il problema.
Ho appena ristrutturato una casa di oltre 100 anni in montagna.
L'unica cosa che non ho toccato è il tetto (perché già rifatto 30 anni or sono e ancora in ottime condizioni), fatto da travi in legno, perlinato, guaina, tegole.
I solai interni, sono stati rifatti in legno a mo' di sandwich, quindi con tappetino anticondensa, coibentante etc etc.
Il problema è emerso dopo appena un mese...
i travi e le perline del tetto sono invase dalla muffa.
Chiaramente, il cambio degli infissi, ed un impianto di riscaldamento più efficiente hanno fatto il "danno" .
Nella soffitta, c'è una finestra sempre aperta, che prima del rifacimento dei solai era 50x50, ora è 50 x 10...
Il dubbio è questo:
con i vecchi solai avevo una dispersione di calore verso il tetto di gran lunga maggiore ad oggi, pertanto condizioni di aria calda a 22° e tetto a -15° erano all'ordine del giorno.(ciò nonostante, mai vista una goccia di umidità).
Premesso che la soffitta è 8x4 metri con un altezza max di 1,5 metri (tetto a 2 falde), è possibile, secondo voi, che fosse sufficiente solo quella finestra per far circolare l'aria, o comunque per estrarre il vapore acqueo?.
Sulla base di quanto detto, secondo voi avrebbe più senso mettere una ventola di aspirazione o estrazione nel lato opposto alla finestra, oppure meglio una Vmc decentralizzata con recupero di calore? (fermo restando che a me del calore lì dentro non interessa proprio nulla).
Grazie in anticipo, e , chiaramente ogni idea alternativa è ben accetta.

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