Ebbene sì, l´Earth Center della Columbia University ha decretato che quello di Brescia è il miglior termovalorizzatore al mondo, battendo persino i concorrenti nordici, che tanto prendiamo a riferimento quando vogliamo dimostrare la nostra arretratezza nelle tematiche ambientali.
Certamente questo vanto non deve lasciarci dormire sonni tranquilli, perché la situazione italiana nel suo complesso è tutt'altro che esemplare.
Mi preoccupa invece la guerra tra "poveri" che si sta facendo nella spartizione dei quattro soldi che le varie finanziarie dedicano alla ricerca e allo sviluppo delle fonti energetiche alternative ecocompatibili, spostando risorse dall'una all'altra, senza comprendere che è ora di aumentare l'impegno, non di dirottarlo.
Gli esempi tedeschi in particolare si basano su investimenti di gran lunga superiori ai nostri ed è naturale che ci sopravvanzino sia sul FV, sia sull'energia da biomasse, sia su molti altri punti che vanno dalla produzione, al risparmio energetico.
Che questo riconoscimento possa far risuonare la sveglia dei nostri legislatori?
Certamente questo vanto non deve lasciarci dormire sonni tranquilli, perché la situazione italiana nel suo complesso è tutt'altro che esemplare.
Mi preoccupa invece la guerra tra "poveri" che si sta facendo nella spartizione dei quattro soldi che le varie finanziarie dedicano alla ricerca e allo sviluppo delle fonti energetiche alternative ecocompatibili, spostando risorse dall'una all'altra, senza comprendere che è ora di aumentare l'impegno, non di dirottarlo.
Gli esempi tedeschi in particolare si basano su investimenti di gran lunga superiori ai nostri ed è naturale che ci sopravvanzino sia sul FV, sia sull'energia da biomasse, sia su molti altri punti che vanno dalla produzione, al risparmio energetico.
Che questo riconoscimento possa far risuonare la sveglia dei nostri legislatori?
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