Lasciando stare ogni discorso di tipo ambientale/ecologista, ma rimanendo puramente nel campo economico: riciclare è o no la scelta più conveniente?
Tradotto in soldoni: se un'azienda deve riciclare una tonnellata di plastica, il prezzo di vendita finale riesce a ripagare tutte le spese di manodopera, energia, macchinari ecc. ecc.?
E ipotizzando che per far quadrare i conti sia indispensabile il contributo pagato dal comune per lo smaltimento, questo contributo alla fine risulta maggiore o minore rispetto a quello pagato a chi smaltisce in discarica?
Chiedo questo perchè finora ero convinto che il riciclo potesse rappresentare un enorme occasione economica: ho la materia prima a costo zero (o addirittura pagata), la lavoro e la rivendo. Teoricamente tutto guadagno. Ma girovagando su internet ho letto che i costi sono ancora troppo alti, tanto che la carta riciclata risulta ancora più cara (e di minor qualità rispetto a quella nuova.
Ne sapete qualcosa in più?
Tradotto in soldoni: se un'azienda deve riciclare una tonnellata di plastica, il prezzo di vendita finale riesce a ripagare tutte le spese di manodopera, energia, macchinari ecc. ecc.?
E ipotizzando che per far quadrare i conti sia indispensabile il contributo pagato dal comune per lo smaltimento, questo contributo alla fine risulta maggiore o minore rispetto a quello pagato a chi smaltisce in discarica?
Chiedo questo perchè finora ero convinto che il riciclo potesse rappresentare un enorme occasione economica: ho la materia prima a costo zero (o addirittura pagata), la lavoro e la rivendo. Teoricamente tutto guadagno. Ma girovagando su internet ho letto che i costi sono ancora troppo alti, tanto che la carta riciclata risulta ancora più cara (e di minor qualità rispetto a quella nuova.
Ne sapete qualcosa in più?
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