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Impianto con ventilconvettori

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  • Impianto con ventilconvettori

    Ho un impianto con ventilconvettori, l'impianto è predisposto sia per riscaldare che per raffredare, in realtà viene usato soltanto per riscaldare con una normalissima caldaia a metano Beretta. Mi stavo chiedendo se era possible usare i ventilconvettori sia per riscaldare che per raffredare soltanto utilizzando l'energia elettrica e se è conveniente considerando che l'energia elettrica verrà prodotta da un impianto fotovoltaico

  • #2
    Certo, se hai ventilconvettori ed hai anche fotovoltaico penserei ad una PDC; dai 4000 euro in dovresti cominciare a trovare qualcosa di molto interessante e che ti farà risparmiare un bel po'!

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    • #3
      Per PDC intendi pompa di calore, ma la pompa di calore raffredda e scalda vero?

      1) Per riscaldare e raffreddare 250mq (circa 10 ventilconvettori) in centro Italia (80m slm) di quanta energia elettrica avrei bisogno?

      2) è conveniente dal punto di vista economico eliminare la caldaia tradizionale e installare la pompa di calore tenendo conto che l'energia elettrica necessaria è gratuita?

      3) Per la produzione di acqua calda sanitaria come dovrei procedere?

      4) Quanto andrei a spendere per una pompa di calore che faccia tutto di cui sopra?

      Grazie in anticipo
      Ciao

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      • #4
        se l'energia elettrica non la paghi è sicuramente vantagioso usarla sia per climatizzzare che per produrre acqua sanitaria abiti in città o in campagna?

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        • #5
          periferia-campagna

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          • #6
            vi sono alcune possibilità o vai sul classico cdz idronico a pompa di calore di primaria marca dividi comunque l'impianto in due zone (notte giorno) o usi un sistema di nuova concezione che sfrutta la temperatura costante del terreno con sistema sempre simile ai cdz ma solo con tubi interrati ed anche qui dovresti aver la possibilità di incentivi.comunque usando i ventilconvettori hai la possibilità in inverno di utilizzare basse temperature in quanto hanno discreti rendimenti già a 30°c

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            • #7
              Come ti dicevo le PDC Aria Acqua, acqua-acqua per applicazioni di questo genere cominciano ad avere un costo: dai 4000 in su; poi c'è questa tabella del buon vecchio dotting che ti da una mano a capire costi del combustibile e rendimenti per riscaldamento: considera il tuo impianto una via di mezzo tra i BT e AT!
              ecco i siti:
              Confronto di costi per combustibile e tecnologie - Efficienza Energetica negli usi finali

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              • #8
                Non dovrei avere bisogno dei costi del combustibile visto che l'energia che andrò a produrre sarà gratuita o sbaglio?

                Dovrei sapere soltanto se con una pompa di calore aria-acqua o acqua-acqua (cosa cambia?!?) riuscirei ad eliminare il metano (quindi produrre anche acqua calda sanitaria) e con che spesa riuscirei a fare tutto ciò. Una volta che ho quei dati con una semplice divisione tra costo sostenuto e consumo di metano odierno calcolo il ritorno dell'investimento.

                Se sbaglio corregetemi....

                Quindi ricapitolando per riscaldare e raffredare 250 mq di che pompa di calore avrei bisogno (in termini di potenza)? Cosa spenderei così a spanne?

                Considerate che adesso ho una caldaia da 28kwp spendo 1660 euro l'anno di metano
                Ultima modifica di anonimo13; 05-09-2008, 11:27.

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                • #9
                  Bè, dirti quanto spenderai nessuno lo sa, in quanto non sappiamo il tuo fabbisogno energetico: bisognerebbe conoscere in che zona sei, che tipo di isolamento ha la casa ecc.
                  Posso dirti però che una PDC Aria Acqua per una abitazione così grande sta tra gli 8000 e 10000 euro e dovresti riuscire a togliere totalmente la caldaia. poi per le differenze tra le due è che la prima utilizza aria pre prelevare calore dall'esterno, la seconda dal terreno quindi per la seconda c'è bisogno di una ulteriore spesa per interrare i tubi orizzontali oppure fare trivellazione per i tubi verticali.Ovviamente le seconde sono più performanti in special modo quella a sonde verticali ha un altissimo rendimento anche in estate in un utilizzo per raffrescamento!

                  In alternativa un altro utente del forum ha comprato i classici condizionatori da supermarket, ne ha installato uno per stanza e con quello aiuta la caldaia, non la sostituisce del tutto ma ha ridotto di un bel po' la sua bolletta energetica

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                  • #10
                    C'è un modo per calcolare il mio fabbisogno energetico così da sapere di che pompa di calore avrei bisogno, dimensionare l'impianto fotovoltaico e valutarne la convenienza?


                    P.s. credo che la soluzione acqua-acqua sia da escludere, l'impianto idraulico parte dal 4° piano e il giardino è pieno di alberi e quindi sarebbe alquanto difficoltoso posare le tubature nel terreno

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                    • #11
                      Devi farti fare i calcoli da un termotecnico per capire il tuo fabbisogno energetico, poi da quello si può calcolare la spesa per l'uno e per l'altro sistema!

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                      • #12
                        Non cè un modo più semplice? Possibile che per dimensionare un impianto fv debba chiamare un termotecnico?

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                        • #13
                          Ma quant'è grossa la tua caldaia attuale? 28kW termici! allora quella sarà la taglia minima della tua pdc.
                          quanto consuma di elettricità una pdc da 28kW termici? circa 12kWe
                          quanti metri quadrati di pannelli dovrei installare per coprire un consumo istantaneo del genere? circa 120m² (poi dipende da quanto i tuoi futuri fornitori ti diranno che rendono)

                          Costo presunto:
                          - pdc: 8.750€ (da listino non ti posso dire la marca ma abitualmente cosnidera uno sconto per 35%)
                          - pannelli fv: circa 75.000€
                          - opere edili ed elettriche affini ai lavori: circa 2.500€

                          fatti una idea se è conveniente come investimento considerando gli incentivi per il FV e le spese di gas risparmiato.

                          Saluti

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                          • #14
                            Consumo 1800mc di metano e ho calcolato che ho bisogno di 5200 kwh annui per il solo riscaldamento. Ho trovato una pdc con cop>di 4 di una ditta italiana cosa mi consigli?
                            Ma la pdc com si comporta con l'acs?

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                            • #15
                              Il COP delle pompe di calore varia in funzione delle condizioni di temperatura esterne (se aria-acqua).
                              Una vale l'altra, tanto ciò che trovi sul mercato è supercertificato e collaudato (il prezzo che ti ho postato era di una daikin, ma domani in ufficio potrò darti altre marche se sei interessato. A proposito, io non vendo daikin, come nessun altro impianto, e non mi sono neanche tanto simpatici, ma commercialmente sono dei mostri e tecnologicamente sono al top della gamma).
                              Particolare attenzione dovrai fare invece all'assistenza ed ai costi di manutenzione, quelli sono costi che nessuno considera ma che ci sono e che incidono sul tuo portafoglio a fine anno!

                              Alcune pdc ti producono anche acs sanitaria che riscaldano ed accumulano.
                              Fossi in te io lascerei la caldaia che hai per fare acs istantanea mentre la pdc per il riscaldamento ed il raffrescamento.

                              Stai attento al fatto di avere in casa la tubazione che attualmente serve i venticonvettori capace di sopportare anche fluido freddo (mai comunque sotto i 13°C!!!!) perchè altrimenti rischi che ti rovini le pareti riempendoti di umidità!!!!

                              Saluti

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                              • #16
                                In effetti ho appena visitato il sito daikin e ho trovato prodotti con Cop superiori a 5?!?

                                1) Puoi confermarmi che per 1800mc di metano servono all'incirca 5200kwh?

                                2) Che costi di manutenzione ha una pdc rispetto ad una caldaia tradizionale?

                                3) Per una pompa di calore adatta alle mie esigenze dovrei innalzare la potenza contrattuale enel? Fino a quanto considerando che ho un 3kw? La produzione fv non innalza la potenza?

                                4) Dovrei utilizzare una pdc con una potenza di 28kw? e per la potenza di raffredamento?

                                5) Nelle schede tecniche delle pompe di calore visionate si consiglia l'utilizzo di fluidi tipo r407c, r410... Ma al momento credo che il mio impianto a ventilconvettori ha acqua al suo interno o non è così?

                                6) Ovviamente chiamerò il tecnico che ha costruito l'impianto per chiedergli se posso scendere sotto i 13°, ma essendo l'impianto concepito per raffreddare perchè andrei ad incorrere in tali problemi?

                                Grazie

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                                • #17
                                  Scusa ti rispondo velocemente:
                                  1) non posso confermartelo perchè non ho capito di cosa parli e come fai il rapporto, o se soprattutto quelli sono i valori di una tua bolletta. Posso fare questo calcolo, ma che vale solo per il caldo (ti do anche i parametri così puoi rifartelo da solo): 1m³ equivale a circa 9600W cioè 9.6kW (questo è "abitualmente" il potere calorifico del gas).
                                  Senza entrare ad casinarci con la differenza tra potenza ed energia.
                                  Se tu hai consumato 1.800m³ significa che se il tuo impianto funzionasse al 100% del rendimento avresti avuto una energia trasferita in casa di circa 17.280kWh.
                                  In pratica il tuo impianto lavora annualmente con un rendimento medio del 30% (sempre che i 5200kWh siano quelli realmenti resi dal tuo impianto e/o richiesti da te).
                                  Il rendimento corretto sarebbe intorno al 65%. Quindi a casa tua c'è qualcosa che non va tanto bene...
                                  Questo è un calcolo fatto pensando al tuo impianto come se fosse solamente dedicato al riscaldamento. Qualora fosse anche per l'acqua calda sanitaria allora si potrebbe spiegare il rendimento abbastanza basso.

                                  2) per i costi di manutenzioen non saprei dirti. Sicuramente dipende dal tipo di mautenzione e dal tipo di contratto che andrai a fare. Io ipotizzo un costo annuo non superiore a 150€. Costo di manutenzione ordinaria.

                                  3) Il contatore lo dovrai portare almeno a 15 kWe. E' vero che ti vai ad autoprodurre, ma in inverno come fai se poi non c'è il sole? Ti arriverebbe una batosta e comunque il contatore non reggerebbe il carico. In più la convenienza maggiore nel fotovoltaico è nell'autoconsumo.

                                  4) E' sicuramente minore, ma si aggira intorno ad un 90% della potenza che ti serve per il caldo

                                  5) Devi scegliere pompe di calore di tipo "idronico" e non quelle ad "espansione diretta", entrambe al loro interno hanno del fluido refrigerante ma quelle idroniche raffreddano/riscaldano dell'acqua che fanno girare per tutta casa tua, mentre le altre fanno girare del fluido refrigerante direttamente. ma i tuoi fan coil non sono adatti al secondo uso

                                  6) per gli installatori non sempre fanno ciò che gli viene detto. Pur di risparmiare alel volte fanno porcate.

                                  Di niente

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                                  • #18
                                    Grazie sei stato molto preciso, quindi devo guardare soltanto ai prodotti deidicati all'idronico? Ho notato infatti che sia daikin che climaveneta hanno una sezione riservata all'idronico. Certo che le altre pdc "normali" hanno un cop maggiore però...

                                    Secondo te sarebbe da valutare la soluzione geotermico considerando che l'impianto termico è all'ultimo piano a 12 m di altezza dal giardino?

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                                    • #19
                                      1) si devi vedere solo l'idronico.
                                      2) il geotermico è una opportunità, ma...i costi di realizzazione sono alti. Mediamente se non trovi rocce dovresti pagare 50€ a metro lineare di scavo. 40 W a metro. Cioè dovresti spendere, solo di scavo, 28.000W/40W/m = 700 metri di scavo per cui 700m*50€/m= 35.000€.
                                      Quindi come ordine di grandezza spenderesti meno di installazione che nel fotovoltaico, ma non potresti avere i soldi del conto energia.

                                      Saluti

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