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Prima di tutto buona Pasqua a tutti !
Sono molti i post in cui persone estranee alla termotecnica (come me) si lamento di bollette elevate con impianti BT a pavimento con o senza integrazione..
Ed allora si parla di scarico assoluto, di pompe che devono girare sempre, di climatica, di testine motorizzate da togliere, di caldaie che scaldano erroneamente boiler o pannelli, di compensatori e/o valvole che è meglio non usare, di settaggi vari ecc…..
Ma mi chiedo: come mai si parla poco di diametro dei tubi dell’impianto ?
Per quel che ne so se i tubi (ad esempio di collegamento caldaia / collettore di distribuzione) è piccolino, non riuscirebbe a garantire la portata richiesta tale da poter portare a regime l’impianto in tempi ragionevoli e quindi + consumi. Credo.
Questo perché non sono ancora riuscito a risolvere un mio problema; oddio si potrebbe semplicemente farlo facendo opportuni calcoli sul fabbisogno termico, sulle portate, sulle temperature ecc…. e qui alzo le mani.
Quindi chiedo a voi consigli.
Devo collegare la caldaia al collettore di distribuzione che dista 13 metri circa. Ci sono 85 mq di casa, circa 550 mt lineari di tubazione per una portata totale di 1242 l/h; delta P 1844; delta T 5°
Che diametro tubo devo usare ????? da 18 da 22 ecc….
Sempre dalla caldaia parte un’altra diramazione che con un collettore dedicato distribuisce a 3 radiatori e 1 ventilconvettore per una portata totale di 380l /h.
Nello schema è prevista la miscelatrice. Voi fareste così o mettereste un compensatore (fcattaneo me lo ha sconsigliato, ma non capisco come potrebbero lavorare insieme le due pompe dei due circuiti) ????? come termoregolereste tutte le zone ????
Tutti davanti al PC in questi giorni…..tanto purtroppo porta pioggia.
Sono molti i post in cui persone estranee alla termotecnica (come me) si lamento di bollette elevate con impianti BT a pavimento con o senza integrazione..
Ed allora si parla di scarico assoluto, di pompe che devono girare sempre, di climatica, di testine motorizzate da togliere, di caldaie che scaldano erroneamente boiler o pannelli, di compensatori e/o valvole che è meglio non usare, di settaggi vari ecc…..
Ma mi chiedo: come mai si parla poco di diametro dei tubi dell’impianto ?
Per quel che ne so se i tubi (ad esempio di collegamento caldaia / collettore di distribuzione) è piccolino, non riuscirebbe a garantire la portata richiesta tale da poter portare a regime l’impianto in tempi ragionevoli e quindi + consumi. Credo.
Questo perché non sono ancora riuscito a risolvere un mio problema; oddio si potrebbe semplicemente farlo facendo opportuni calcoli sul fabbisogno termico, sulle portate, sulle temperature ecc…. e qui alzo le mani.
Quindi chiedo a voi consigli.Devo collegare la caldaia al collettore di distribuzione che dista 13 metri circa. Ci sono 85 mq di casa, circa 550 mt lineari di tubazione per una portata totale di 1242 l/h; delta P 1844; delta T 5°
Che diametro tubo devo usare ????? da 18 da 22 ecc….
Sempre dalla caldaia parte un’altra diramazione che con un collettore dedicato distribuisce a 3 radiatori e 1 ventilconvettore per una portata totale di 380l /h.
Nello schema è prevista la miscelatrice. Voi fareste così o mettereste un compensatore (fcattaneo me lo ha sconsigliato, ma non capisco come potrebbero lavorare insieme le due pompe dei due circuiti) ????? come termoregolereste tutte le zone ????
Tutti davanti al PC in questi giorni…..tanto purtroppo porta pioggia.
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