Salve a tutti, questa non vuole essere una domanda ma solamente una considerazione su quanto la stampa e la grande distribuzione sta prendendo per i fondelli parecchi italiani. Cerco di spiegarmi: in un ottica di risparmio energetico (che è un pò quello che su questo forum andiamo cercando) sempre alla ricerca sia dell'impianto migliore, più efficente, più rispettoso dell'ambiente sia dell'elettrodomestico di classe a++++++, come inquadrare la tendenza di certe catene della GDO che sbandierano condizionatori a due lire e che consumano quanto un camion (posso portare le offerte degli ultimi pieghevoli); ovvio che poi l'ignaro utente di fronte ad un modello da 1000 ma che consuma poco e uno da 200 che consuma molto di più (ma non lo dicono) sceglie il secondo. Si potrebbe obiettare che dipende dall'uso che se fa......questo l'ho capito.....ma perche incentivare frigoriferi, forni e quant'altro e poi penalizzare un oggetto che oggi come oggi, con quei "cessi" (scusate il termine) di isolamenti che ci hanno propinato sulle case fino a poco tempo fa, è quasi obbligatorio. Capisco anche il discorso degli incentivi fiscali, ma comunque il vantaggio ancora non c'è, prodotti di marca a parità di BTU continuano a costare anche 6 volte di più di un anonimo cinese, so anche che ci sono anche altre differenze, io ho preso l'anno scorso per la casa in cui ancora abito un classe A con inverter, ma quanti lo fanno. Per me non dovrebbero più commercializzarli, almeno quelli troppo inefficenti. Ho detto delle castronerie???
Luca
Luca
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