Termosifoni Lisci o con Alette - Alti-Bassi-Confrot Ambiente

[mineral]

Buongiorno.
Le foto sono puramente indicative per farvi capire cosa intendo.

Supponendo di avere pari potenza installata e interasse, ci sono differenze nella diffusione del calore e nel confort, fra i radiatori LISCI (foto sx) o quelli con Alette piegate "concave".
Di secondo. se non si hanno vincoli di spazio, meglio un interasse-altezza di 60-70 cm o 80cm

[mineral]

up
qualche indicazione?
C'era un thread in cui si diceva che un termosifone basso è teoricamente meglio in quanto fa uscire il calore nel parte + passa della stanza

[nll]

C'era un thread in cui si diceva che un termosifone basso ...

La possibile risposta te la sei data da solo, non serve rimettere in evidenza una discussione che non ha suscitato interesse, in particolare se l'argomento è già trattato altrove.

Invece di tentare di spostare qua gli altri utenti, perché non rintracci quella discussione e provi a vedere se nel frattempo sia venuto fuori là qualcosa di interessante anche per il tuo caso?

[mineral]

Salve, di discussioni sulle alette non ne ho trovate nè qui sul forum , nè altrove. Mentre sull'altezza dei termosifoni ho trovato info in quel thread. Tuttavia nella fattispecie vorrei capirne l'effetto combinato alette-altezza.
Sono un clente, non un tecnico, pertanto mi premeva comprendere per quale motivo 80-90% (analisi empirica) dei termosifoni hanno le alette. A livello di prezzo i termosifoni LISCI costano di più ed hanno qualche watt in + potenza, tuttavia sarebbero meno adatti alla diffusione del calore.
Comprendo che in tempi di pompe di calore, fv e impianti a pavimento moderni, i radiatori sono tecnologie vetuste ma in alcuni casi non ci sono alternative percorribili.
Credo che per un tecnico di esperienza sia di facile risoluzione la questione.
cmq se ritiene inopportuno l'up della discussione mi adeguo

[nll]

I termosifoni lavorano in due modi: per irraggiamento e per convezione.

La superficie radiante è determinante per lo scambio termico, a parità di deltaT (differenza di temperatura), per questo motivo è importante offrire una superficie sufficientemente ampia per raggiungere il valore di potenza termica del radiatore (sinonimo di calorifero/termosifone, per evidenziare un riscaldamento operato dalla radiazione).

Ma l'effetto radiante non è il solo da tenere in considerazione, perché l'ambiente non è sotto vuoto, ma è presente l'aria, che va riscaldata e conseguentemente si generano moti convettivi, che trasportano verso l'alto l'aria calda, più leggera, e verso il basso quella fredda, fino a ritrovare un equilibrio. Ma la convezione non c'è solo fuori dal termosifone, la trovi anche nel liquido caldo che circola all'interno. Anche questi movimenti contribuiscono a massimizzare lo scambio termico e fanno funzionare i termosifoni con maggiore o minore efficienza.

Detto questo, sta al progettista scegliere quale tipo e dimensione di termosifone è il più adatto a soddisfare le tue esigenze di riscaldamento. Nessun tecnico degno di quel nome può dirti in modo assoluto che un tipo sia meglio di un altro. Chiaramente c'entrano anche il fattore di qualità dei materiali e della tecnologia costruttiva, oltre al fatto non trascurabile del gradimento estetico.

Non dimenticare che comunque non esistono solo i termosifoni: tutto l'impianto termico va correttamente progettato e realizzato, perché renda al meglio.

In poche parole: così come non chiedi a noi di dirti quale auto sia la migliore tra una berlina e un SUV, senza specificare altro, così non ha senso dirti quale tipo di termosifone sia meglio in termini assoluti.