Ristrutturazione a step, da dove parto?

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Ciao a tutti,

Vorrei iniziare a sistemare casa ma vista la scarsa reperibilità dei materiali e i prezzi alle stelle, vorrei fare una cosa a step.

Pensavo ad un intervento ottimisticamente ogni 2-3 anni in modo da non essere troppo con l'acqua alla gola.

La casa è una villetta a schiera fine anni '90 con tetto in legno scarsamente isolato, infissi sempre in legno con vetri doppi ma oramai datati e riscaldamento e acqua calda sanitaria (accumulo separato) con caldaia a gas su caloriferi in ghisa di quasi 30 anni.

L'idea oltre alla riduzione dei consumi è quella di togliere del tutto il gas (visto i prezzi) e usare il più possibile il fotovoltaico + accumulo già montato (15kw + 10 di batteria).

Secondo voi, quale è l'intervento più sensato da fare per primo?

Parto dal riscaldamento? Lascio il riscaldamento e comincio a fare acs con pompa di calore? isolo il tetto? cambio i serramenti? insomma non so da che cominciare..

[fedonis]

Tetto, cappotto, riscaldamento e acs, infissi . Infissi comunque hanno il doppio vetro, possono aspettare. Ti dico il tetto perche se fi cappotto dopo ci si dovranno ancorare per fare aggancio dei ponteggi. Comunque il tetto disperde tantissimo.

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Tetto, cappotto, riscaldamento e acs, infissi . Infissi comunque hanno il doppio vetro, possono aspettare. Ti dico il tetto perche se fi cappotto dopo ci si dovranno ancorare per fare aggancio dei ponteggi. Comunque il tetto disperde tantissimo.

Dici che col tetto riuscirei a diminuire i costi?
Non è meglio togliere di mezzo la caldaia (vecchia di 30anni)?

[fedonis]

Se vuoi iniziare dalla caldaia fai, io inizierei dal tetto. Poi eliminerei caldaia e andrei di pdc. Se funziona puo' aspettare, se isoli comunque comincerai a spendere meno. Il ttto disperde fino al 40%. Puoi fare anche prima il cappotto, ma una volta che dovrai mettere mano al tetto dovrai bucarlo per ancorare i ponteggi. Insomma, io farei prima di tutto il tetto. E' la norma iniziare prima dal tetto e poi scendere.

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grazie!

[JO GREEN]

fedonis ha ragione: il primo passo è l’isolamento per abbassare i kWh che ti serviranno per climatizzare casa.
Poi sceglierei PDC e installerei FV.

Dici che col tetto riuscirei a diminuire i costi?
Non è meglio togliere di mezzo la caldaia (vecchia di 30anni)?

Vedo però che hai già FV importante (e batteria): 15 kWp di fotovoltaico sono un bell’aiuto e capisco il desiderio di volerlo sfruttare da subito (soprattutto visti gli attuali prezzi del gas).

Quanto produci e quanto consumi annualmente?

Quanto dovrebbero consumare le PDC che vorresti installare?
Qui partendo dai consumi del gas puoi farti un’idea https://www.energeticambiente.it/for...va#post2158413

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fedonis ha ragione: il primo passo è l’isolamento per abbassare i kWh che ti serviranno per climatizzare casa.
Poi sceglierei PDC e installerei FV.



Vedo però che hai già FV importante (e batteria): 15 kWp di fotovoltaico sono un bell’aiuto e capisco il desiderio di volerlo sfruttare da subito (soprattutto visti gli attuali prezzi del gas).

Quanto produci e quanto consumi annualmente?

Quanto dovrebbero consumare le PDC che vorresti installare?
Qui partendo dai consumi del gas puoi farti un’idea https://www.energeticambiente.it/for...va#post2158413

Ciao il fotovoltaico è installato ma deve essere ancora collegato (a settembre - manca il gse e qualche componente, l'elettricista è stato vago e io non ho fretta), per il consumo delle pdc non saprei, devo ancora trovare qualcuno che mi dia una risposta certa.
Per ora i tecnici con cui ho parlato sembravano preparati quanto gli "allenatori da bar", ognuno con una propria idea e soluzioni diverse, per questo sono un po' demoralizzato.

Ho trovato chi dice che coi caloriferi in ghisa ci vuole per forza una ibrida o una condensazione oppure chi mi ha fatto mille menate sul fatto che la casa non è isolata e non si può stimare la "grandezza" della pdc o se si fa una stima prendendo la situazione attuale poi i calcoli sballano e la pompa si rompe dopo aver fatto l'isolamento... mah..
Come a dire che se adesso la casa ha bisogno di 16-18 kw dopo l'isolamento ne servono 12-14 esplode tutto..

Per l'isolamento del tetto devo per forza farlo esterno?
Se volessi risparmiare e mettere dei blocchi di cartongesso isolati (con lana di roccia, ecc) tra una trave e l'altra? (vedi foto) dici che può funzionare?
Così mi avanzerebbe qualcosa per qualche altro lavoro..

[JO GREEN]

Se hai una caldaia avrai uno storico dei consumi. Un’idea di quanto consumerebbe una PDC oggi puoi già fartela: prova a fare una simulazione dei possibili consumi con PDC al link che ti ho messo partendo dai metri cubi che consumi annualmente.
Ti stima anche i consumi per mese.

Per sapere quanto produrrà l’impianto FV puoi fare una stima della produzione qui https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/it/

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Se hai una caldaia avrai uno storico dei consumi. Un’idea di quanto consumerebbe una PDC oggi puoi già fartela: prova a fare una simulazione dei possibili consumi con PDC al link che ti ho messo partendo dai metri cubi che consumi annualmente.
Ti stima anche i consumi per mese.

Per sapere quanto produrrà l’impianto FV puoi fare una stima della produzione qui https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/it/

Grazie, per quanto riguarda l'isolamento interno dici che è una valida opzione è una cacchiata?
Altra cosa, è vero che se dimensiono la pdc per la situazione attuale e poi vado a isolare la pdc non lavorerà più bene e si romperà entro poco?

[JO GREEN]

Per l’isolamento non so aiutarti non avendolo fatto.
Vivendo in un attico in condominio e non potendo ribassare il tetto, ne’ toccare la cortina esterna mi sono “accontentata” di pergotende che chiudono il terrazzino (esposto a sud) lungo 20 metri trasformandolo in una sorta di serra in inverno.
In estate, stesso lato, uso le tende solari per schermare.

Con le pergotende ho abbattuto i consumi e poi ho dimensionato e installato le PDC e tarato il FV sulla base dei miei consumi.

Per scaldare bene 500 metri cubi consumo meno di 2.000 kWh l’anno con la PDC e una cifra irrisoria per il riscaldamento condominiale contabilizzato per i 3 bagni e non scaldo ripostiglio e dispensa.

Avevo valutato l’insufflaggio per le pareti esterne ma economicamente ci metterei troppo a rientrare e, non potendo fare il tetto che ha la maggior parte delle dispersioni, sarebbe anche poco sensato.

Tu hai installato 15 kW di fotovoltaico perché hai consumi molto alti?

Per la pdc devi tararla sul reale fabbisogno perché la tecnologia inverter modula ma fino ad un minimo legato anche alla potenza della PDC.
Se è sovradimensionata rischi che faccia troppi on/off (che non fanno bene alla macchina), discomfort e consumi più alti.
Almeno per come l’ho capita io.

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Per l’isolamento non so aiutarti non avendolo fatto.
Vivendo in un attico in condominio e non potendo ribassare il tetto, ne’ toccare la cortina esterna mi sono “accontentata” di pergotende che chiudono il terrazzino (esposto a sud) lungo 20 metri trasformandolo in una sorta di serra in inverno.
In estate, stesso lato, uso le tende solari per schermare.

Con le pergotende ho abbattuto i consumi e poi ho dimensionato e installato le PDC e tarato il FV sulla base dei miei consumi.

Per scaldare bene 500 metri cubi consumo meno di 2.000 kWh l’anno con la PDC e una cifra irrisoria per il riscaldamento condominiale contabilizzato per i 3 bagni.

Avevo valutato l’insufflaggio per le pareti esterne ma economicamente ci metterei troppo a rientrare e, non potendo fare il tetto che ha la maggior parte delle dispersioni, sarebbe anche poco sensato.

Tu hai installato 15 kW di fotovoltaico perché hai consumi molto alti?

Si i consumi di base sono alti, è una villetta a schiera con appartamento collegato, siamo sui 400mq (3 piani: taverna, terra e primo 100mq ciascuno + l'appartamento) in tutto, e ho voluto stare un poco largo in previsione proprio della pdc, piastre a induzione, ecc. Anzi, secondo me è già piccolo se guardo al futuro.

Quello che non riesco a farmi entrare in testa è il dimensionare l'impianto sui consumi attuali.
Non è come comprare un vestito a 12 anni e pretendere che vada bene anche quando se ne avranno 32? (20 anni dopo, durata rendimento garantito dei pannelli)

Come faccio a sapere se da qua a 5-10 anni i miei consumi saranno gli stessi?
E' chiaro che aumenteranno perchè aumenteranno i dispositivi che andremo ad usare.
Così come il riscaldamento, perchè devo prendere una pdc esatta per i consumi attuali? E un domani che voglio recuperare i 2 sottotetti che faccio?

E' lo stesso discorso di prima, un vestito su misura che ti costringe ad essere sempre a dieta perchè se metti su 1 kg non ti entra più o ti veste male..

Non so, forse sono io che guardo troppo alle alle possibili rotture di coj**i future..

[JO GREEN]

Fai bene a valutare possibili consumi futuri ma i miei consumi nel tempo diminuiranno.

Io ho già sfruttato tutti i millesimi di tetto a mia disposizione ma non mi preoccupa perché ho già tutto: PDC, piano cottura ad induzione, frigo obeso, secondo freezer, asciugatrice, fin troppi PC e dispositivi elettronici.