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Conosciamo tutti le vecchie biorarie e triorarie, che con le rinnovabili stanno forse perdendo di significato dato che il solare "ammazza" quello che era il picco di prezzo di metà giornata spostandolo dal tramonto in poi.
In altri paesi già da qualche anno è possibile usufruire a livello domestico di tariffe "time of use" dinamiche ossia con il prezzo orario della corrente che anche per il consumatore finale varia direttamente secondo il prezzo all'ingrosso.
Sotto alcuni esempi:
- Octopus Agile (UK)
- FrankEnergie (NL)
- Awattar (AT)
Il principio è più o meno simile, si vende energia al prezzo unico nazionale orario, più una fee che copre costi e margine del fornitore.
Lato puramente economico credo sia conveniente per chi ha accumulo e/o domotica spinta, potenzialmente sfruttando elettrodomestici e soprattutto HVAC per farli accendere/spegnere/regolare in base al prezzo istantaneo della corrente che tra l'altro è disponibile già il giorno prima con le aste del MGP.
Lato ambientale va a favorire le rinnovabili e la loro dispacciabilità, andando a far consumare energia proprio quando è maggiormente disponibile e "punendo" il comportamento opposto.
Che ne pensate? Sareste disposti a sottoscrivere un contratto del genere?
Lo chiedo sia per curiosità sia perchè sto "fantasticando" su un possibile business, pur essendo estraneo al settore.
In altri paesi già da qualche anno è possibile usufruire a livello domestico di tariffe "time of use" dinamiche ossia con il prezzo orario della corrente che anche per il consumatore finale varia direttamente secondo il prezzo all'ingrosso.
Sotto alcuni esempi:
- Octopus Agile (UK)
- FrankEnergie (NL)
- Awattar (AT)
Il principio è più o meno simile, si vende energia al prezzo unico nazionale orario, più una fee che copre costi e margine del fornitore.
Lato puramente economico credo sia conveniente per chi ha accumulo e/o domotica spinta, potenzialmente sfruttando elettrodomestici e soprattutto HVAC per farli accendere/spegnere/regolare in base al prezzo istantaneo della corrente che tra l'altro è disponibile già il giorno prima con le aste del MGP.
Lato ambientale va a favorire le rinnovabili e la loro dispacciabilità, andando a far consumare energia proprio quando è maggiormente disponibile e "punendo" il comportamento opposto.
Che ne pensate? Sareste disposti a sottoscrivere un contratto del genere?
Lo chiedo sia per curiosità sia perchè sto "fantasticando" su un possibile business, pur essendo estraneo al settore.
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