Consiglio materiali per cappotto esterno - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consiglio materiali per cappotto esterno

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consiglio materiali per cappotto esterno

    Ciao,
    sono nuovo del forum e prima di tutto porgo i miei saluti e complimenti a tutti i membri per la qualità delle discussioni.

    Abito in provincia di Venezia e sto costruendo una casa da 160mq su due piani. Il muro perimetrale è fatto da mattoni alveolati portanti da 35cm e devo decidere se fare un cappotto in EPS da 10 cm oppure in sughero da 10cm.

    Sarei propenso per l'EPS in quanto:
    - costa 15.000€ contro i 23.000 del sughero
    - secondo qualcuno il sughero è sensibile all'umidità (e qui da me di umidità ce n'è molta)
    - le imprese della zona hanno molta meno esperienza di installazione del sughero rispetto all'EPS

    Il grosso dubbio è sul comportamento estivo dell'EPS; vorrei avere una casa che non necessita di condizionatore estivo, ce la farò ? (il colore esterno sarà bianco e per le aperture a sud-ovest userò vetro selettivo).

    Una seconda domanda riguarda i tempi di lavorazione: quanti mesi è opportuno attendere prima di posare il cappotto per consentire ai muri di asciugarsi, oppure il cappotto può essere posato subito dopo il completamento dei muri ?

    Grazie mille per i suggerimenti che vorrete darmi

  • #2
    Ciao Morettoc
    Per l'estivo l'EPS è ininfluente, ma avendo 35 cm di mattone portante sei a posto. Una cosa...per l'estivo importantissimo è l'isolamento della copertua/sottotetto) li' si non ti basteranno ne i 10 cm ne l'EPS (a meno che tu non abbia una soletta in cemento)
    Pur dimensionando in modo corretto l'isolante un sistema per deumidificazione e raffrescamento credo ti serva...hai previsto qualcosa?
    Si, il muro deve essere asciutto...per i mesi dipende, solitamente testano l'umidità

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
      Per l'estivo l'EPS è ininfluente (...)
      Non posso che quotare tutto quanto detto già da Paolo, mi permetto poi di farti notare che:

      Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
      devo decidere se fare un cappotto in EPS da 10 cm oppure in sughero da 10cm.
      Il sughero ha prestazioni isolanti inferiori all'EPS, quindi paragonare due soluzioni di pari spessore è sbagliato perché per raggiungere le prestazioni dell'EPS serviranno almeno 12 cm di sughero (così ad occhio, non ho fatto i calcoli) facendo quindi salire (se pur di poco) i costi.

      Commenta


      • #4
        Grazie per le risposte.

        Il tetto sarà in legno così composto: perline 2cm, tavolato grezzo 2.5 cm incrociato sopra le perline, barriera vapore, fibra di legno 16cm (peso 170 kg/m3), membrana microforata, strato di ventilazione 6cm, tavolato grezzo 2.5 cm, coppi o tegole (o fotovoltaico).

        Può andare ?

        Con il muro in EPS e questo tetto, e con serramenti da Uw 1.3 (ho scartato i serramenti con Uw 0.8 perchè a fronte di un maggior costo iniziale di circa 1.000€ ottengo un risparmio annuo di metano di soli 30/40€) raggiungo un EPi di 35 kWh/mq/anno.

        Per quanto riguarda il raffrescamento farò una predisposizione per l'impianto di condizionamento e aggiungerò in un secondo momento, se necessario, il condizionatore e gli split.

        Mi piacerebbe anche valutare in alternativa un impianto di VMC ma sono un pò dubbioso: a parte il costo e la difficoltà di trovare aziende competenti in zona mi chiedo se, oltre alla funzione di ricambio dell'aria, è una soluzione valida per il raffrescamento anche in luoghi con umidità media del 60-70% come qui da me.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
          Ciao,
          Il muro perimetrale è fatto da mattoni alveolati portanti da 35cm
          Che tipo di blocchi sono? Perché visto che hai intenzione (giustamente) di fare il cappotto potrebbe anche tornare comodo usare dei blocchi economici (quindi non alveolati ).
          Ad esempio 35 cm di alveolati + 10 cm di eps hanno una prestazione simile ai 35 cm di blocco "normale" + 12 cm di eps (e quest'ultima soluzione costa meno).
          Dato poi che i blocchi normali spesso sono più pesanti per un punto di vista estivo potresti usare anche una soluzione 30 cm + 12 eps (con ulteriore risparmio di costi/materiali).

          Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
          Il tetto (...) può andare ?
          Direi proprio di si

          Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
          raggiungo un EPi di 35 kWh/mq/anno.
          Complimenti

          Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
          Per quanto riguarda il raffrescamento farò una predisposizione per l'impianto di condizionamento
          Beh, sinceramente dato il tipo di abitazione che vuoi costruire direi che puoi fare di meglio che usare dei sistemi split di climatizzazione.
          Se posso consigliarti ti direi di istallare una vmc con recuperatore (anche perché senza di essa una Epi di 35 la vedo difficile davvero) e sei hai la possibilità (cosa che consiglio) un pre-raffrescamento/riscaldamento geotermico.
          In questa maniera (sempre che ti accontenti un po') in estate la temperatura sarà più che gradevole a tutte le ore.

          Non so poi che tipo di impianto di riscaldamento intendi utilizzare, se usassi un sistema con pdc (magari unito ad una caldaietta per le giornate più rigide) potresti istallare una batteria di raffreddamento nella VMC migliorando le già buone prestazioni estive.

          Commenta


          • #6
            Caro Mr Clark le tue sono parole sono musica per le mie orecchie: il blocco si chiama Alveolater classe 45, purtroppo però i muri sono già alti 3 metri (in queste cose per quanto si cerchi di preparasi a dovere e per tempo spesso si arriva a capire qualcosa di importante quando la frittata è già fatta ). Adesso devo solo decidere se fare il cappotto in sughero o in eps e dalle risposte che ho avuto mi sembra che l'eps vada più che bene.

            D'altra parte ho fatto la simulazione con un paio di sw di calcolo stratigrafico e ricavo (spero di non aver fatto stupidaggini) che con il sughero 10cm lo sfasamento è oltre 21h e l'attenuazione è 0,019 mentre con l'eps 10cm lo sfasamento si riduce a 18h e l'attenuazione sale a 0,024, quindi una prestazione leggermente inferiore con l'eps ma, mi sembra, di buon valore e quindi accettabilissima.

            Per quanto riguarda la VMC e posto he userò un riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione al primo piano e una piccola stufa a legna ad accumulo al piano terra (tipo kachelhofen, ad ipocausto) chiederò un preventivo al mio idraulico ma come dicevo il problema è che nella mia zona questa tecnologia è praticamente sconosciuta.

            Nel frattempo, visto che sono in fase di costruzione, è opportuno fare qualche predisposizione per il VMC ? ad esempio, il tubo del geotermico come entra in casa ? passa sotto o dentro il vespaio (nel qual caso è già troppo tardi) oppure può passare nello strato di sottofondo alleggerito da 12 cm che getterò sopra la cladana e nel quale annegherò gli impianti ? e le tubazioni interne di che diametro devono essere, e quante ? (casa su due piani fuori terra da 160 mq totale e 730 m3 con tetto a vista)

            Grazie mille

            Commenta


            • #7
              Finalmente uno che ci da' soddisfazione (eh eh eh eh)
              VMC ASSOLUTAMENTE SI! Prevedila subito in fase di costruzione (ti mando in privato marca) Tieni conto che ti migliorerebbe le prestazioni di almeno 10 kw/mqa, percio' i tuoi 35 scenderebbero a 25 kw/mqa!!!!
              Invece del climatizzatore classico puoi prevedere un pre-raffrescamento/riscaldamento geotermico facendo passare i tubi in giardino (se ricordo sei in villetta) ad una profondità di 1 mt. e vedi se basta....per questi modelli è possibile aggiungere (in un secondo tempo) una unità di trattamento aria in post trattamento .
              Ultima cosa i valori di sfasamento sono ottimi anche perchè sfasamento ed attenuazione sono proporzionali!!
              Complimenti!!!

              Commenta


              • #8
                ciao morettoc, ti premetto che vista la differenza di prezzo anch'io sceglierei esp, ma di certo non si possono paragonare i due materiali, sia per quanto riguarda la traspirabilità al vapor acque, sfasamento e acustica.
                Fossi in te verificherei la traspirabilità del muro con 12 cm. di esp.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
                  Fossi in te verificherei la traspirabilità del muro con 12 cm. di esp.
                  Ciao Raffaello, grazie del suggerimento ma, non me ne volere, sono un pò dubbioso sulla sua validità perchè leggendo qualche altro thread di questo bel forum mi sono fatto persuaso, come dice Montalbano , che la muffa sui muri interni più che dalla (in)capacità di traspirazione del muro dipende dalle differenze di temperatura tra i vari strati del muro stesso.

                  Da questo punto di vista il grafico Glaser che si ottiene dai vari sw di calcolo (ammesso che il modello fisico/matematico che ne sta alla base sia collaudato e quindi affidabile) dimostra che sughero ed EPS hanno un comportamento molto simile; la vera differenza tra i due materiali consiste nello sfasamento e attenuazione dell'onda termica dove il sughero è indubbiamente migliore dell'EPS grazie alla sua maggiore massa (quanto bene si sta d'estate in chiesa o in quelle vecchie case con muri da 50 cm ?).

                  Farò comunque qualche approfondimento sul tema "traspirabilità" per capire quali immpatti può avere questo parametro sul comfort climatico.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
                    la muffa sui muri interni più che dalla (in)capacità di traspirazione del muro dipende dalle differenze di temperatura tra i vari strati del muro stesso.
                    E soprattutto dall'umidità relativa dell'ambiente (quindi è collegato con il ricambio d'aria)

                    Il resto del discorso è perfetto, per quanto la condensa interstiziale il metodo di glaser (soprattutto per le pareti verticali) è più che affidabile.

                    Commenta


                    • #11
                      TRE precisazioni raffaello
                      1) Il muro NON traspira..anche in un muro senza isolamento, il vapore che passa è poco meno del 2% del vapore acqueo presente in ambiente
                      2) L'EPS è permeabile al vapore ed impermeabile all'acqua
                      3) In un muro multistrato ogni elemento ha le sue caratteristiche..in questo caso quello che non fa il polistirolo lo fa il mattone (sfasamento e acustica)
                      Detto questo vorrei far risflettere su una cosa...leggo spesso che il sughero è verde e l'EPS no...molto del sughero utilizzato in edilizia arriva dalla spagna (o anche da piu' lontano)...siamo proprio sicuri che la benzina bruciata per il trasporto non lo renda...un po' meno VERDE di un pannello in EPS prodotto in Lombardia???

                      Commenta


                      • #12
                        Che l eps sia verde non credo proprio, ogni materiale che si utilizza in edilizia(dalla ghiaia laterizi legnami e altro) deve provenire se possibile dalle vicinanze del luogo della costruzione questo hai ragione.Il sughero che proviene dall'italia si utilizzera' in italia quello che viene dalla spagna lo utilizzeranno in spagna.Esistono anche altri isolanti verdi che si trovano in italia comunque

                        Commenta


                        • #13
                          ot

                          Originariamente inviato da special one Visualizza il messaggio
                          Esistono anche altri isolanti verdi che si trovano in italia comunque
                          Avevo letto una classifica interessante tempo fa su una rivista riguardante i materiali più ecologici del mercato per la edilizia sostenibile, la classifica dei cappotti stoccati era così:

                          1) pannelli in calce silicata
                          2) pannelli di sughero
                          3) pannelli di fibra di legno
                          4) pannelli in lana di roccia
                          5) eps

                          Poi era stata redatta anche una classifica simile comparando anche le prestazioni (e quindi il risparmio di combustibile nell'uso dell'edificio) e ricordo che l'eps guadagnava qualche posizione (non ricordo se 1 o 2).

                          Ora, non voglio dire che l'eps sia "verde" ma che per un edilizia sostenibile è comunque un materiale indispensabile.

                          Commenta


                          • #14
                            mha, puo' essere che ricordo male io ma il termine "VERDE" per un materiale è riferito al ciclo di vita (produzione, trasporto, smaltimento), nulla a che fare con i materiali naturali indispensabili per Certificazioni energetiche ( vedi NATURE CasaClima)

                            L'EPS è vero che è un drivato del petrolio, ma non ne contiene (il 92% è aria), la rete di produzione è abbastanza capillare (limitato trasporto)...ed è reciclabile al 100%

                            Non credo che il sughero prodotto in Sardegna possa soddisfare le esigenze produttive per l'edilizia..i costi poi sarebbe ancora piu' alti di quello Spagnolo.

                            Commenta


                            • #15
                              Salve a tutti. Ringrazio anche io questo forum e quelli come Mr. clark e paolo.s danno consigli che molte volte ci fanno dormire più volentieri.
                              Anche io come morettoc costruirò in prov di Venezia e proprio per difendermi dal caldo avrei scelto questa soluzione 25 di alveolater + 12 idrati silicato di calcio. Guardando in giro però non ho trovato esperienze sull'utilizzo di questo isolante, forse il costo? forse il materiale non è da molto sul mercato? Ora leggendo questa discussione soluzioni più economiche e allo stesso tempo valide e più collaudate ci sono.
                              Quindi vi chiedo se avete dei consigli da darmi su questo isolante e se c'è qualcuno che lo ha usato o meglio ancora ci vive.
                              Ciao

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
                                ciao morettoc, ti premetto che vista la differenza di prezzo anch'io sceglierei esp, ma di certo non si possono paragonare i due materiali, sia per quanto riguarda la traspirabilità al vapor acque, sfasamento e acustica.
                                ciao, per quanto riguarda l'acustica (isolamento aereo di facciata) la scelta del materiale isolante e' sostanzialmente ininfluente, l'aspetto critico sono sempre i serramenti.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
                                  Ciao,
                                  ..
                                  Il grosso dubbio è sul comportamento estivo dell'EPS; vorrei avere una casa che non necessita di condizionatore estivo, ce la farò ? (il colore esterno sarà bianco e per le aperture a sud-ovest userò vetro selettivo).
                                  ciao, complimenti per tua casa
                                  Una curiosità: il vetro selettivo a sud e a ovest e' una necessità architettonica (cioe' non vuoi sistemi di schermatura solare) o è una scelta derivante dall'analisi bilancio energetico dell'edificio?
                                  Dal punto di vista del solo bilancio energetico credo (ma accetto smentite) che sia più conveniente favorire l'ingresso solare invernale (scegliendo vetri con alto fattore solare g), prevedendo contestualmente un adeguato sistema di schermatura che limiti l'apporto estivo.
                                  ciao
                                  Luciano
                                  Ultima modifica di Luciano; 25-08-2009, 13:32.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Purtroppo non ho schermature naturali intorno alla casa e lo stile costruttivo non ammette tende o aggetti vari. Allora, viste le buone doti di isolamento invernale, preferisco perdere un pò di irraggiamento invernale per favorire il raffrescamento estivo, sto anzi pensando di mettere il vetro selettivo anche a sud-est.

                                    In generale mi sembra che si pensi troppo alle prestazioni invernali e troppo poco di prestazioni estive.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
                                      Purtroppo non ho schermature naturali intorno alla casa e lo stile costruttivo non ammette tende o aggetti vari. Allora, viste le buone doti di isolamento invernale, preferisco perdere un pò di irraggiamento invernale per favorire il raffrescamento estivo, sto anzi pensando di mettere il vetro selettivo anche a sud-est.

                                      In generale mi sembra che si pensi troppo alle prestazioni invernali e troppo poco di prestazioni estive.
                                      Buongiorno, con vetro selettivo intendi "basso emissivo"? La ns abitazione in prov. di Rimini, ha le facciate a sud e ovest senza alcun tipo di schermatura e questa primavera abbiamo sostituito i ns infissi in legno con vetrocamera dei primi anni '90 con nuovi in PVC 5 camere con triplo vetro basso emissivo con gas Argon K 0.7 ... Impressionante come il lato interno, dopo svariate ore di esposizione al sole diretto, sia solamente tiepido...e questo sacrificando in minima parte la luminosita' d'ambiente!
                                      Saluti Andrea

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao, i vetri basso emissivi e i vetri selettivi sono due cose diverse: i primi lasciano passare la radiazione termica solare verso l'interno e trattengono la radiazione termica dei corpi riscaldanti interni, i secondi, oltre a trattenere il calore all'interno, come i basso emissivi, in più bloccano la radiazione termica solare.

                                        I vetri selettivi, più costosi dei basso emissivi, sono più indicati d'estate perchè aiutano a raffrescare la casa ma sono meno indicati d'inverno perchè non consentono di sfruttare in pieno il riscaldamento solare.

                                        Abitando in pianura e non avendo nessun tipo di schermatura esterna preferisco spendere un poco di più di riscaldamento invernale pur di non correre il rischio di trovarmi a vivere in un forno d'estate.

                                        La tua notizia è interessante: riesci a fare a meno del condizionatore ? che sistema di raffrescamento usi e che tipo di murature hai ?

                                        Grazie

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Buongiorno MorettoC :-) interessante la distinzione fra selettivo e basso emissivo...sinceramente ho scelto (dopo una ricerca durata mesi) il triplo vetro visto che mi sembrava il miglior compromesso fra inverno (grande isolamento) e estate (protezione dall'irragiamento solare).
                                          Quest'estate abbiamo avuto modo di apprezzare l'efficacia del sistema ...ingresso del calore dall'esterno veramente ridotto.
                                          Purtroppo la ns abitazione non e' il massimo per quanto riguarda l'isolamento della muratura e della copertura visto che risale ai primi anni 90!! :-(
                                          Nella zona giorno al piano terra abbiamo usato il clima in pochissime occasioni e solo perche' erano state dimenticate aperte le finestre....diverso il discorso nella zona notte a diretto contatto con il tetto scarsamente isolato!!
                                          Saluti Andrea
                                          Ultima modifica di russo70; 31-08-2009, 07:35. Motivo: errore

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Ciao Morettoc e complimenti per la casa.
                                            Volevo sapere anche in mp se hai qualche link o la ditta che tratta vetri selettivi.
                                            Riguardo l'isolamento della tua casa e sul tema traspirabilità hai tratto delle conclusioni? Riguardo all'eps c'è un prodotto della baumit (con grafite) che publicizzano come traspirante.
                                            saluti Luca

                                            Commenta

                                            Attendi un attimo...
                                            X