Ristrutturazione vecchio appartamento in bifamiliare anni 60

[Stella Nera]

Salve a tutti! Sono anni che leggo questo forum interessantissimo e pieno di info, ora avrei bisogno di consigli..

mi accingo a ristrutturare un appartamento di 100 mq al piano terra in bifamiliare (sopra ci sono i miei) costruito negli anni 60 (primo piano invece nei 70).
zona Udine, fascia climatica E, zona sismica classe 2 (la casa ha già passato indenne il terribile terremoto del 76).
L’idea è di sistemare per viverci lì per circa 8-10 anni (ma del futuro non v’è certezza), considerato che la struttura ha 60 anni e la sua resistenza sismica è quella di allora, non voglio (nè posso) spenderci sopra una fortuna. [i miei ci spendono sopra il minimo indispensabile]

struttura portante in laterizio (forse intercapedine, da verificare) con muri portanti esterni e muro di spina, pavimento su terreno-credo (no vespaio aerato…ah abbiamo anche il radon in zona…!). Impianti e serramenti tutto da rifare. I miei accendono solo la stufa in cucina e il riscaldamento in bagno, il resto della casa arriva anche a 14 gradi..
cappotto esterno escluso. Devo fare quindi cappotto interno su cui mi sono informata largamente, pavimento metterei prefinito sull’esistente (più qualche pannello isolante più che altro per portare allo stesso livello i pavimenti). Considerato che i miei scaldano solo 2 stanze, dovrò fare il controsoffitto per non scaldare i loro pinguini…
serramenti in pvc , almeno 2 vmc puntuali, a sto punto (ho un idraulico in casa) mi son arresa e farò impianto a radiatori sovradimensionati e caldaia a condensazione (quel che mi costa meno!). C’è già l’allaccio al metano.
Ho dubbi sul isolamento interno, ha senso spendere molti soldi (anche i controsoffitti in almeno 2 stanze e corridoio) con tutti i rischi del caso e comunque per rattoppare una struttura vecchia che per me…(tra 25 anni sarà da demolire o consolidare in modo massiccio….ed…eredi al momento non pervenuti…!)

Budget molto risicato (45k).
idee per spendere poco e soprattutto con criterio? (Visti dubbi sulle prospettive future di tutto l’edificio)

grazie!

[athxp]

caio,

controsoffitti ti direi di si. abbassi tutto a 270cm (anche meno in alcune zone volendo) riducendo i metri cubi da riscaldare e metti lana di roccia sopra per coibentare un minimo.
per il cappotto interno vedi te...spenderai un bel po' e ridurrai i metri quadrati. ovviamente l' isolamento ne guadagnerebbe...
ok termosifono in acciaio sovra-dimensionati.
per il resto se puoi metti fotovoltaico e valuta se passare a induzione e pdc levandoti dal gas.

[bravo666]

45k euro è estremamente risicato...solo di serramenti purtroppo andrai ad erodere parecchio dal budget...
Se poi la manodopera ce la metti tu puoi fare più di qualcosa, concordo con l'abbassare il soffitto portandolo ad almeno 2.70/2.75, e già quello è una bella spesuccia, poi è da vedere se devi rifare impianti e quant'altro...

[Stella Nera]

Avrei voluto staccarmi dal gas, ma una pdc costa molto di più della caldaia, FV (l'ideale sarebbe l'impianto fv comune alle 2 abitazioni) anch'esso una bella spesa con obbligo -giustamente- di installazione linea vita, costi accessori ecc.
In tutta la bifamiliare saremo in 3, con consumi elettrici molto bassi (i miei hanno caldaia tradizionale e nessuna intenzione di cambiarla). Io -salvo cambio progetti di vita- tra 8 max 10 anni lascerò la casa quindi il piano terra sarà sfitto (al max ci andranno i miei per comodità, ma chi può dirlo).

Serramenti: per fortuna quelli da cambiare sono solo le 2 camere, una finestra piccola in bagno e una piccola in cucina, più porta d'ingresso e una di servizio. Sono in attesa del preventivo.
Ancora per fortuna ho persone fidatissime per i lavori (impianto idraulico ed eletrico, cartongessi) che non vuol dire che lavorano gratis ma mi danno consigli sensati e non mi fanno lavori solo per aumentare la fattura... Il punto è che devo decidere io quanto e fin dove intervenire e spendere.

Purtroppo sono anche freddolosa quindi spenderò quel che serve per l'isolamento interno:
- pavimento: isolante a pannello e laminato flottante;
- pareti esterne: controparete cartongesso e isolante (lana di roccia? parlerò col cartongessista) tot. 10-12 cm;
- soffiti: controsoffitto ribassato anche da 15 cm nelle 2 camere, nel corridoio solo tassellato (se ho risparmio di costi), nel bagno e cucina temo l'umidità quindi non lo farei e comunque le stanze al piano sopra sono quelle più scaldate;
- infissi in pvc e nelle 2 camere veneziane esterne (no cassonetti e tapparelle).

Impianti:
- nuova caldaia a condensazione a metano, radiatori in acciaio sovradimensionati;
- 2 vmc puntuali e 2 estrattori aria (il mio timore è anche per il radon avendo una cantinetta in cucina);
- predisposizione climatizzatori;
- (vabbè impianto elettrico nuovo).

Credo di aver preso la decisione finale...

Edit: ancora una domanda...riguardo i bonus
in comune aprirò CILA (o quel che è) per manutenzione straordinaria di impianto idrico-sanitario, elettrico, riscaldamento, pavimento (?) e serramenti. Sentito il termotecnico -essendo la casa ora priva di impianto di riscaldamente ma ha l'abitabilità- il nuovo impianto di riscaldamento mi conviene portarlo in detrazione al 50 anzichè al 65_ecobonus, per evitare ulteriore burocrazia. Corretto?
posso detrarre al 50 (poichè tutto l'appartamento è in manutenzione straordinaria) anche gli isolanti di pavimenti, controsoffitti e contropareti? O si possono detrarre solo se all'interno di un progetto ex legge 10 (che faccio solo per il riscaldamento) e quindi solo al 65%? Oppure ricadono come opere inferiori all'interno di una più ampia manutenzione straordinaria? es. i pavimenti poichè faccio tracce e quindi rompo il vecchio pavimento..

Grazie a tutti!!!