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riscaldamento e ACS integrato FV, legna e gas

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  • riscaldamento e ACS integrato FV, legna e gas

    Ciao a tutti
    sto migliorando le prestazioni energetiche della mia casa, devo terminare la coibentazione e iniziare un sistema di rscaldamento e ACS integrato.
    Condizioni
    1. Abitazione da 250 mt + garage interno all'abitazione
    2. 6 persone (due famiglie)
    3. Ferrara - Zona climatica E
    4. Certificazione energetica D (90kWh/m2/anno)
    5. Cappotto esterno ventilato (15 cm EPS + 5 cm ventilazione)
    6. FV da 4,7 kW, produzione di oltre 5.000 kWh/anno circa 1500 in più del necessario
    7. caldaia a gas naturale tradizionale per termosifoni
    8. boiler elettrico da 40 lt per ACS
    9. camino a legna tradizionale in soggiorno senza sportello, efficienza sicuramente inferiore al 20%
    10. finestre con doppi vetri, ma senza guarnizioni

    Vorrei fare
    1. cappotto interno (esterno non è possibile perché muri in pietra vista vecchia in casa di pregio), sto verificando materiali e spessori perché vorrei andare in B o in C avanzato (mi sto orientando su un misto tra EPS e fogli riflettenti)
    2. coibentazione porta del garage (attualmente in lamiera = groviera di energia termica)
    3. sostituzione porta di ingresso, vecchia, imbarcata e senza guarnizioni
    4. guarnizioni alle finestre
    5. accumulo da 500-800 lt con predisposizione per 4 ingressi (gas, termocamino, pompa di calore o resistenza, eventuale ma improbabile solare termico in futuro) e due uscite (diretta ai radiatori + scambiatore per ACS)
    6. sostituzione del camino in soggiorno con termocamino ad aria e acqua a pellet e legna
    7. sostituzione dei tubi in ferro (attualmente annegati nei muri e senza coibentazioni in quanto la casa ha 30 anni) con multistrato ipercoibentati che passano all'interno della casa, nascosti da cartongesso

    Ho queste domande
    1. dimensione dell'accumulo
    2. sfruttamento del FV con pompa di calore o con resistenza all'interno dell'accumulo?
    3. non trovo un termocamino da mettere in soggiorno che sia al tempo stesso: a) a pellet per la partenza in automatico la mattina e la sera, b) a legna per il risparmio economico e la bellezza della fiamma, c) ad aria per il riscaldamento forzato del soggiorno (poi il calore sale per le scale nella zona notte) e d) ad acqua per il collegamento con l'accumulo di acqua

  • #2
    Ho riletto il post un paio di volte e a parte delle contraddizioni che scrivi ti dico la mia:

    1) termocamino ti serve senza aria, il soggiorno dove è posto lo scalda e come senza l'aiuto di null'altro!

    2) ok, sfruttare il termocamino con un puffer, si calcola 50 litri a Kw termico quindi fa tu i tuoi calcoli.

    3) la resistenza buttala!!!

    4) produci acs con boiler termopompa, visto che ci sei lo prendi con attacco per il solare e al posto del solare ci metti il termmocamino: in inverno, poco FV produci ACS con il termocamino ed hai scorta grazie al boiler termopompa per il giorno;
    in estate + FV a disposizione produci ACS con il boiler termopompa e ti raffresca anche la casa!

    Costo del giochetto sotto gli 8000 euro. semplice. funzionale massimi rendimenti!!!

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    • #3
      Grazie Omaccio
      ok quindi niente resistenza, ma pompa di calore

      un paio di domande
      1. per boiler termo pompa intendi una pompa di calore integrato con puffer?
      2. il puffer nella mia mente dovrebbe essere a ciclo chiuso, per intenderci sarebbe l'accumulo dell'acqua per i radiatori, l'ACS si avrebbe tramite scambiatore all'interno del puffer, il quale deve essere tenuto a temperatura idonea
      3. degli 8.000 euro quanto di manodopera circa?
      4. quali contraddizioni ho fatto?
      GA

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      • #4
        Puffer è un accumulo inerziale, buono per i termosifoni,
        boiler è per la produzione di ACS.

        Cerca scaldabagno a pompa di calore, ce ne sono alcuni che hanno un boiler che ha una seconda serpentina per il solare, sfrutti quella per far produrre ACS aggiuntiva(avrai acs quanto il tuo termocamino è spento) al tuo termocamino.

        per i calcoli:

        4000/5000 un termocamino con inserto a pellets
        1500 uno scaldabagno a pompa di calore
        1000 un puffer

        non ho parlato di manodopera, quella è a parte e a seconda dei lavori da fare.

        Per le contraddizioni parli di cappotto esterno ventilato e poi dici di volerlo fare dentro... boh a volte ci è difficile entrare nelle vostre menti!!!

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        • #5
          Ho capito la contraddizione, in effetti mi sono dimenticato di dire che ho fatto il cappotto ventilato esterno sul TETTO, e farò un cappotto interno alle PARETI.
          Quindi metteresti due accumuli, il boiler a pompa di calore per ACS e il puffer per i radiatori.
          Ma in questo modo:
          1. non scaldo il puffer con il FV, è vero che in questo periodo (dicembre e gennaio) sto producendo una media di 8kWhe, che preferisco usare piuttosto che vendere a scambio sul posto
          2. il boiler deve avere anche l'ingresso dal termocamino

          Lo scambiatore all'interno del puffer per ACS non ti convince?
          GA

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          • #6
            Allora con il puffer si fa inerzia (ultima ripetizione), con FV si produce energia nobile (non certo sufficiente per riscaldare un puffer), con il boiler si fa ACS.

            Allora il puffer lo metti abbinato al termocamino per massimizzarne la resa (non è obbligatorio in special modo per termocamini che mandi prevalentemente a pellets).

            Il boiler è interno allo scaldabagno a pompa di calore, è il suo accumulo quindi se metti questo tipo di scaldabagno non devi mettere null'altro di boiler. Devi solo fare attenzione ad acquistare un boiler termopompa o scaldabagno a pompa di calore(stessa cosa) che abbia l'ingresso (e quindi anche lo scambiatore) per il solare.
            Tu il solare non ce lo hai ma al suo posto fai passare acqua del termocamino, questo ti permette di avere un accumulo di ACS riscaldata dal termocamino, eccezionalmente se il termocamino dovesse essere insufficiente provvederebbe la parte a pompa di calore a renderti ACS sfruttando il tuo poco FV in inverno.

            In estate sfrutteresti molto il tuo FV perchè la produzione di ACS è affidata SOLO al tuo scaldabagno a pompa di calore.

            Meglio di così non so spiegarti!

            PS per cappotto si intende il rivestimento di pareti verticali, quelle orizzontali inclinate del tetto si chiamano copertura!!

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            • #7
              Chiarissimo!
              Grazie delle utilissime delucidazioni.
              GA

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