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Murature di tamponamento: Poroton VS Gasbeton

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  • Murature di tamponamento: Poroton VS Gasbeton

    Buongiorno a tutti,
    ormai leggo da un pò di tempo questo utilissimo forum, ma ora sono arrivato anche al mio primo messaggio e alla mia prima richiesta di aiuto!

    Nel prossimi mesi darò inizio alla costruzione di una sopraelevazione sulla mia attuale abitazione.
    La sopraelevazione sarà eseguita attraverso pilastri in cls e murature di tamponamento.

    Di segui alcune indicazioni di massima sulla nuova abitazione:
    • Zona Climatica: E
    • Gradi Giorno (GG): 2.400
    • Temperatura minima di progetto dell' aria esterna: -5 °C
    • Classificazione Sismica: zona 3
    • Secondo piano, appartamento libero su tutti i lati.
    Sto cercando di capire quale muratura di tamponamento può fare al caso mio.
    Ad oggi ho presentato una prima stratigrafia semplice formata da:
    • Intonaco di calce e gesso: 15mm
    • POROTON 800: 250mm
    • EPS: 120mm
    • malta: 6mm
    • Intonaco: 4mm.
    Avevo preso all'inizio in considerazione la possibilità di realizzare la sopraelevazione con strutture prefabbricate in legno, ma purtroppo la differenza di costi rispetto ad una muratura standard come quella sopra ipotizzata mi è sembrata troppo elevata (+30% sulla base di diversi preventivi).

    A questo punto mi sto confrontando con alcune ipotesi prospettate da diverse imprese di costruzione, che hanno lavorato nella zona con soluzioni differenti:
    1. XPS al posto dell'EPS, oppure
    2. muratura in Gasbeton.
    Un amico tra l'altro continua a tessere le lodi della soluzione 2, affermando che tra l'altro potrebbe portare a risparmi in fase di costruzione. Effettivamente ho letto che le murature in Gasbeton sono termicamente molto efficienti (e molto leggere, cosa che mi aiuta essendo una sopraelevazione), ma non ho molto chiara la stratigrafia proponibile (la muratura sarebbe con un unico blocco di Gasbeton ad es. spessore 40 senza cappotto?).
    Ho provato anche a fare qualche stratigrafia di esempio, ma (sicuramente per mio errore) non riesco a trovare risultati affidabili.
    Inoltre mi spaventa un pò la capacità del gasbeton di sostenere carichi elevati (ad es. pensili della cucina).

    Per finire, un impresa mi ha proposto di costruire alcune murature esterne in Poroton+cappotto, mentre altre in Gasbeton...avrebbe senso?

    Scusate la lunghezza del mio primo post!!!
    Grazie a tutti in anticipo per le risposte.

    Ultima modifica di zanolla; 13-01-2013, 19:36.

  • #2
    1) mi sembra enorme la differenza di prezzo tra prefabbricato e tradizionale......sei sicuro sia stato valutato tutto nel preventivo tradizionale? Parità di risultato? rifai i conti e vedrai che non è proprio cosi'....il pref va circa 1200/1400 euro/mq il tradizionale circa 1200 non certo a 850 euro
    comunque
    Il Poroton andrebbe controtavolato interno e poi non ha comunque le prestazioni dell'eps.
    Meglio quindi il poroton+cappotto (soluzione ottimale)...altrimenti i mattoni preisolati a cui pero' meglio comunque fare un controtavolato per gli impianti...questi pero' non correggono i ponti termici delle finestre o delle aperture.
    Quindi a questo punto il più vantaggiaso rimane il poroton da 25 o 30 + 10 cm di cappotto

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    • #3
      Grazie mille per la risposta.
      Ad oggi ho i seguenti prezzi di massima:
      - muratura 1100€
      - prefabbricato 1400€
      Da qui circa il 30%...
      E' anche vero che la casa in muratura dovrebbe raggiungere la classe B, mentre quelle in legno sono B/A...

      Intendevi però:
      "Il Gasbeton andrebbe controtavolato interno e poi non ha comunque le prestazioni dell'eps" ? Altrimenti non ho ben capito quella parte...
      In tutti i casi, leggendo nelle varie guide, non mi sembra sia necessario un controtavolato interno per gli impianti nemmeno con il Gasbeton, ma ovviamente non sono un esperto...

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      • #4
        Si scusa Zanola, intendevo il Gasbeton...Quando si utilizza una mattone unico se poi lo rompi per le tracce degli impianti vai a creare parecchi buchi energetici

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        • #5
          Leggevo (mi sembra nelle guide per la posa del gasbeton o ytong) che, per le tracce, basta fare il ripristino con SIGILMALT o con malta *******_a...
          Insisto perché è direttamente l'impresa a propormi il gasbeton (in quanto mi propone minori costi e numerosi cantieri già eseguiti), e quindi sono incerto sul da fari...

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          • #6
            Allora..rispondo con un po' piu' di calma...il Gasbeton non viene utilizzato molto per una serie di problematiche relative alla rigidità del materiale ... La costruzione di murature con gasbeton deve essere piu' accurata, che siano previsti giunti di dilatazione e l'incollaggio con colle.....non certo con malte....mi dici che spessore ti hanno proposto e che valore di trasmittanza? Come correggoni i ponti termici?

            Gasbeton - Il sistema costruttivo per il risparmio energetico
            qui' alcuni particolari
            Ultima modifica di nll; 30-01-2013, 20:04. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #7
              Bungiorno, la domanda che Lei pone sembra semplice, in realtà credo che un Progettista di buon senso, prenderebbe tempo per risponderLe, e le costerebbe del denaro.
              Perchè.
              gli aspetti principalmente conivolti da un punto di vista tecnico, son di carattere strutturale e quindi coinvolgono l'edificio nel suo complesso fino alle fondazioni, e di carattere energetico, nel tema che Lei pone.

              Dovranno concorrere due competenze, a volte comprese in un unico tecnico , a volte no.
              tali porteranno a due pratiche, una per il genio civile ed una per la L. 10 e relativi DLGS .
              Senta il suo Progettista ,è rivolga a Lui queste domande.

              In termini generali e per quanto riguarda l'aspetto prettamente termico, esistno degli strumenti di indagine, che le permetteranno una volta applicati di confrontare termicamente le soluzioni che Lei ha proposto.
              Per altro l'idea del cappotto potrebbe essere estesa a tutto l'edificio, e per la copertura, avrà notato la diffuzione dell'uso del legno, in abbinamento anche ad altri materiali.
              non agisca con fretta, tanto la stagione per ora , non è l'ideale, avendo ancora qualche mese di tempo, faccai valutare le alternative, e contutnui questa sua indagine nel voler capire , e spendere il meno possibile, avendo in mano dei dati.
              Cordliatà.

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              • #8
                Originariamente inviato da zanolla Visualizza il messaggio
                un impresa mi ha proposto
                Data la complessità del tema non deve esser l'impresa a proporre ma un progettista a scegliere.

                Pensare alla tecnologia di chiusura senza sapere se è tecnicamente ed economicamente fattibile effettuare un sopralzo mi sembra un tantino prematuro, il fatto che nessun tecnico competente è stato interpellato è lampante, ad esempio parli di pilastri e tamponature poi tiri in ballo il potoron 800 che è un blocco "portante".

                Altro problema, la copertura, dove appoggiarla? Il requisito fondamentale per usare dei blocchi leggeri è tenerli liberi da pressioni (e non mi riferisco ai pensili da cucina ma alla grossa e piccola orditura e magari pure un po' di neve), per farlo è necessario realizzare (ad esempio) delle travi di coronamento ma queste molto spesso sono difficilmente realizzabili in un sopralzo visto e considerato le altezze in gioco (alcuni lati delle pareti possono esser molto bassi).

                Se esistesse la soluzione di chiusura perfetta non esisterebbero i tecnici chiamati a fare valutazioni caso per caso.

                Io spesso per i recuperi a fini abitativi dei sottotetti uso i blocchi in laterizio caricati con graffite di tipo portante non retificato, questo permette di aver una chiusura dalle prestazioni discrete (U = 0,30 circa) senza necessitare di un capotto che può esser realizzato in un secondo tempo dilazionando i costi, ma questa tecnologia la uso solo se non ho la presenza di pilastri e solo se sono soddisfatte determinate ipotesi.

                Riassumendo in una frase: senti un tecnico

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                • #9
                  Grazie a tutti per i commenti.
                  Ovviamente un tecnico strutturista sta già eseguendo i calcoli e ha già anticipato che dai risultati preliminari non ci sono problemi particolari di statica.
                  Dovremo togliere il tetto in latero-cemento esistente e consolidare il solaio del sotto-tetto con connettori e cappa di irrigidimento in cls da 5 cm ferro compreso.
                  Ci saranno poi dei pilastri Rbk 300 Kg/cmq in corrispondenza di quelli già esistenti nell'edificio esistente.
                  Le murature perimetrali saranno completate da un cordolo Rbk 250 Kg/cmq su cui poggerà il tetto in legno ventilato.
                  I blocchi in Poroton 800 sono stati inseriti solo per alcune stratigrafie di prova da chi ha realizzato la L.10 preliminare: molto probabilmente prenderemo in considerazione i P600 per i tamponamenti.

                  Quindi la domanda che volevo porre è se a parità di condizioni al contorno (nessun particolare accorgimento per esigenze statiche) conviene considerare strutture con cappotto o strutture con tamponamenti in mono-blocchi (es. gasbeton o monoblocchi in laterizio) per quanto riguarda:
                  - i costi di fornitura e posa
                  - le prestazioni energetiche.

                  Grazie mille!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da zanolla Visualizza il messaggio
                    da chi ha realizzato la L.10 preliminare
                    In tutta onestà nonostante in questo forum ci siano molte persone compententi difficilmente potremo fare valutazioni superiori a chi redigerà la L.10 visto che solo lui conoscerà il quadro completo.

                    Statisticamente avendo i pilastri, cordoli ecc... la soluzione con il cappotto permette la risoluzione dei ponti termici in maniera più agevole e quindi è spesso la soluzione più vantagiosa, ma il tecnico che si sta occupando del progetto dell'isolamento termico dovendosi calcolare in maniera puntuale il nuovo involucro ti darà la soluzione più vantaggiosa per le tue esigenze, molto più di quello che possiamo fare noi qui

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                    • #11
                      Zanolla approvo in pieno quello scritto da mrclark e aggiungo...il risparmio energetico e' sempre un bilaciamento di piu' fattori, tanto e' vero che per una casa ben progettata in classe B o A puoi avere costi e soluzioni molto differenti in fatto di elementi singoli (sia edili che impiantistici).
                      Una valutazione che dovresti fare quindi riguarda il "prodotto" finito e non tanto il costo unitario...spiego..
                      Come avrai visto dal link che ti ho allegato, la soluzione blocco + cappotto ha un costo unitario più alto pero', se parliamo di parità di risultato la soluzione poroton+pilastri richiede manodopera (ore) e pezzi speciali o sistemi operativi in piu'....oltre a garantire prestazioni piu' performanti e che quindi magari (se parliamo di B) potrebbero farti risparmiare poi sulle caratteristiche dei serramenti o sull'impianto FV se parliamo di Lombardia...insomma nello specifico non è facile risponderti.
                      Riguardo poi al costo effettivo si apre un capitolo perchè (per esperienza) ogni impresa fa i prezzi a capocchia o meglio a seconda se e' un lavoro che esegue lei o che fa fare a terzi (vedi cappotto) e quindi con margini di guadagno minori.
                      Comunque se devo darti un mio parere tecnico la soluzione con cappotto è sicuramente la migliore per tutta una serie di motivazioni anche operative .... per il costo ti assicuro che il risparmio lo puoi ottenere solo facendo piu' preventivi (a me e' capitato di ricevere preventivi con costi per cappotti con forbice anche di 30 euro al mq.)

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