Prima di chiedervi consigli e suggerimenti vorrei salutare tutti.
In primavera incomincio i lavori di ristrutturazione di una villetta di 2 piani ubicata tra Lecco e Milano. Vorrei riprogettare l'intero impianto termico evitando, tuttavia, il riscaldamento a pavimento visto che non devo sollevarli. La casa ha 2 appartamenti distinti di circa 120 metri a piano. Le pareti esterne sono spesse 35/40 cm e realizzate in triplo forato portante. La mia idea sarebbe quella di centralizzare l'impianto di riscaldamento e di ACS con una caldaia a condensazione aiutata da qualche pannello termico. Il tetto è esposto a est-ovest se volessi integrarli ma alzandoli di qualche grado l'esposizione è sud-est o sud-ovest. Penserei di tenere l'acqua del riscaldamento sui 55 gradi e dimensionare i radiatori di conseguenza. Voi come giudicate questo tipo di impianto? Ci sono soluzioni migliori secondo voi?
Roberto
In primavera incomincio i lavori di ristrutturazione di una villetta di 2 piani ubicata tra Lecco e Milano. Vorrei riprogettare l'intero impianto termico evitando, tuttavia, il riscaldamento a pavimento visto che non devo sollevarli. La casa ha 2 appartamenti distinti di circa 120 metri a piano. Le pareti esterne sono spesse 35/40 cm e realizzate in triplo forato portante. La mia idea sarebbe quella di centralizzare l'impianto di riscaldamento e di ACS con una caldaia a condensazione aiutata da qualche pannello termico. Il tetto è esposto a est-ovest se volessi integrarli ma alzandoli di qualche grado l'esposizione è sud-est o sud-ovest. Penserei di tenere l'acqua del riscaldamento sui 55 gradi e dimensionare i radiatori di conseguenza. Voi come giudicate questo tipo di impianto? Ci sono soluzioni migliori secondo voi?
Roberto
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