Ciao a tutti.
Approfitto di questo spazio per chiedere qualche consiglio.
Sto costruendo una nuova abitazione.
Dati:
- zona E / 2650 GG
- sup. risc. 175 mq
- edificio di buona-ottima coibentazione (Upareti=0,18, tetto=0,2, pavimento=0,24, serramenti=1,3)
- energia per riscaldamento 3200 kWh/anno
- energia per ACS quasi 3000 kWh (da programma siamo in 5 in famiglia)
- impianto solare termico (da dimensionare credo 2 pannelli)
- impianto FV da 3kWp - esposizione S-SO 27°incl.
Per riscaldare-raffescare ho pensato di installare una pompa di calore aria-acqua.
Dopo varie letture e studi, sono propenso di realizzare uno schema del genere qui proposto sul forum.
In pratica pdc (credo Mitsuishi powerinverter) ad inverter che lavora con climatica direttamente su impianto radiante a pavimento (impianto a secco) con accumulo sul ritorno. Sullo stesso accumulo lavora l'impianto solare e si pre-riscalda l'ACS. Secondo accumulo (+piccolo ed a T +alta) per ACS.
Domande-considerazioni:
1. ho interpellato un tecnico Mitsu e non mi sembra facile far passare l'idea del funzionamento diretto della pdc su impianto. Vorrei che loro mi "confermassero" il corretto funzionamento in modo di farmi preparare da loro le regolazioni varie;
2. la potenza della pdc? i dati di prog mi danno una pot. dispersa dall'edificio a -5°C di 7.5kW. Mitsu packaged 5 o 9 kW?
3. domanda sciocca sugli accumuli. Vedo che vanno molto i Rotex, metterei anch'io, ma con solare a circolazione forzata, però mi è stata fatta un'ottima offerta con Pleion e solare sotto vuoto. A bollitori però non siamo messi molto bene (come serpentine intendo) e vorrei l'ACS con produzione istantanea, ma i vari produttori a piastre mi sembrano non molto performanti. Sbaglio qualcosa?
per ora passo, poi arriveranno i dubbi su regolazioni-tariffe etc..
intanto grazie!
poi se riuscirò inserirò anche qualche schema
buon lavoro
teo
Approfitto di questo spazio per chiedere qualche consiglio.
Sto costruendo una nuova abitazione.
Dati:
- zona E / 2650 GG
- sup. risc. 175 mq
- edificio di buona-ottima coibentazione (Upareti=0,18, tetto=0,2, pavimento=0,24, serramenti=1,3)
- energia per riscaldamento 3200 kWh/anno
- energia per ACS quasi 3000 kWh (da programma siamo in 5 in famiglia)
- impianto solare termico (da dimensionare credo 2 pannelli)
- impianto FV da 3kWp - esposizione S-SO 27°incl.
Per riscaldare-raffescare ho pensato di installare una pompa di calore aria-acqua.
Dopo varie letture e studi, sono propenso di realizzare uno schema del genere qui proposto sul forum.
In pratica pdc (credo Mitsuishi powerinverter) ad inverter che lavora con climatica direttamente su impianto radiante a pavimento (impianto a secco) con accumulo sul ritorno. Sullo stesso accumulo lavora l'impianto solare e si pre-riscalda l'ACS. Secondo accumulo (+piccolo ed a T +alta) per ACS.
Domande-considerazioni:
1. ho interpellato un tecnico Mitsu e non mi sembra facile far passare l'idea del funzionamento diretto della pdc su impianto. Vorrei che loro mi "confermassero" il corretto funzionamento in modo di farmi preparare da loro le regolazioni varie;
2. la potenza della pdc? i dati di prog mi danno una pot. dispersa dall'edificio a -5°C di 7.5kW. Mitsu packaged 5 o 9 kW?
3. domanda sciocca sugli accumuli. Vedo che vanno molto i Rotex, metterei anch'io, ma con solare a circolazione forzata, però mi è stata fatta un'ottima offerta con Pleion e solare sotto vuoto. A bollitori però non siamo messi molto bene (come serpentine intendo) e vorrei l'ACS con produzione istantanea, ma i vari produttori a piastre mi sembrano non molto performanti. Sbaglio qualcosa?
per ora passo, poi arriveranno i dubbi su regolazioni-tariffe etc..
intanto grazie!
poi se riuscirò inserirò anche qualche schema
buon lavoro
teo
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