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Consigli riscaldamento mansarda

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  • Consigli riscaldamento mansarda

    Ciao a tutti, sto seguendo con parecchio interesse le varie discussioni riguardo ai vari sistemi di riscaldamento.
    Ora però ho talmente tanta confusione in testa che non riesco a valutare quale sia la migliore soluzione al mio caso.
    Ho una casa sita in provincia di Bergamo in zona climatica E disposta su due livelli da circa 60 mq l'uno serviti da una scala interna. Il livello inferiore è costituito da cucina e ampio soggiorno che costituiscono un unico ambiente, un bagno ed una cameretta adibita a magazzino/sgabuzzino. Il livello superiore, invece, è costituito da una mansarda con travi a vista che, al momento è ancora allo stato rustico nel senso che è stata fatta la caldana e la predisposizione degli impianti elettrici ed idraulici nonchè di riscaldamento. E' stato infatti predisposto un impianto a termosifoni posizionati ai quattro angoli della mansarda a differenza del livello inferiore che è invece riscaldato tramite pavimento radiante. La caldaia è una caldaia a condensazione.
    Ora, la mia esigenza è quella di sistemare la mansarda è valutare, decidere le varie modalità di riscaldamento. Siano queste PDC, o stufe pallet/legna .
    Considerando che in estate la casa è invivibile per via del caldo afoso, sarei propenso ad aggiungere un impianto di raffrescamento che utilizzerei per servire entrambi i livelli. Secondo voi è a questo punto preferibile montare una PDC per poter sfruttare anche il caldo che utilizzerei come fonte di riscaldamento per la mansarda? Oppure si potrebbe pensare ad un integrazione rappresentata da una stufa da posizionare al piano inferiore e che sfrutterei anche al piano superiore ?
    Avreste altre alternative/ proposte? Voi come interverreste??
    Grazie a tutti .

  • #2
    Se non utilizzi la mansarda costantemente quella della pompa di calore è una scelta eccellente, gli apparecchi moderni, specie se non utilizzano lo sbrinamento classico con inversione di ciclo sono adatti a funzionare come riscaldamento primario anche in climi piuttosto rigidi!

    Ma ti chiedo, perché non utilizzare i termosifoni, visto che sono predisposti, con un impianto a doppia temperatura?

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    • #3
      Non vorrei optare per i termosifoni per il fatto che ho modificato l'impianto ad un unica temperatura in seguito a vari problemi con la valvola a tre vie e pompa dell'impianto.
      Inoltre i termosifoni sono stati previste in posizioni sfavorevoli rispetto a quel che vorrei realizzare in mansarda e quindi prevedere lo spostamento richiederebbe un ulteriore opera muraria ed idraulica.
      Al livello superiore vorrei realizzare una o due stanze ed un ulteriore bagno.
      Ultima modifica di nll; 27-11-2013, 23:05. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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      • #4
        E allora non ti resta che la pompa di calore o la creazione di un impianto indipendente alimentato con una caldaia a combustibile di tua preferenza... certo però che portare legna e pellet fino alla mansarda è quanto meno stancante e fastidioso e poi quelle cose sporcano!
        Sempe meglio la PDC in mia opinione! E un radiatore elettrico acceso al bisogno nell'eventuale bagno che costruirai.
        Oppure, se i muri sono da costruire, estendi l'impianto radiante con le serpentine nei tramezzi! Che sarebbe un'ottima soluzione lo stesso

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        • #5
          E se valutassi di posizionare la stufa al piano inferiore riducendo cosi anche l'utilizzo della caldaia a condensazione in favore di legna/pellet?
          Cosa intendi con serpentine nei tramezzi? Pareti radianti?

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          • #6
            Proprio così, riscaldare la mansarda allo stesso modo del resto della casa ma semplicemente posando i tubi nelle pareti e non nel pavimento, hai anche il vantaggio di un'inerzia termica leggermente minore (che non guasta mai!)

            Quanto alla stufa a pellet, tu solo sai se hai lo spazio di mettere la stufa, voglia di modificare l'impianto per il doppio generatore di calore e alimentarla e pulirla anche perché non credere che sia molto più risparmioso che usare una caldaia a condensazione con l'impianto radiante!
            E poi ti resta sempre il fatto (che tu stesso non volevi!) di avere un impianto a doppia temperatura per i termosifoni della mansarda, quindi o fai tutto radiante (con la mansarda a controllo indipendente rispetto al resto della casa) oppure pompa di calore.

            In fine se la metti sul piano economico, mettere due generatori, modificando l'impianto, ricorda che le caldaie a pellet/legna non nascono per alimentare direttamente impianti a bassa temperatura, quindi come minimo ti serve un disgiuntore idrico ed una termostatica che gestisca la zona BT, ed espanderlo ha un costo molto maggiore che semplicemente installare l'impianto in mansarda ed allungare i tubi (hai detto che hai comunque 4 predisposizioni) fino a raggiungere i nuovi terminali, siano essi termosifoni o pareti radianti.

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            • #7
              Ah ma quindi tu la stufa la faresti interagire con la caldaia? Io pensavo ad un'integrazione si, ma disgiuntamente dalla caldaia e dall'impianto radiante. Non avrebbe senso?

              Per le pareti radianti, come posso calcolare di quanta superficie radiante ho effettivamente bisogno per la mansarda?

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              • #8
                Calcolo? Chiama un ingegnere quando rifarai tutto, è l'unico consiglio sensato che ti posso dare.

                Però poi mi devi spiegare come integrare un riscaldamento con l'altro se non sono collegati... con una stufa idro a pellet riscalderesti SOLO la stanza nella quale è posta avendo gelo nelle altre se non vengono riscaldate in qualche altra maniera e la considero veramente l'apoteosi della stupidità (ho un caso del genere proprio sotto gli occhi ogni volta che vado da mia zia...)

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                • #9
                  non so, molto probabilmente sto dicendo una fesseria. Ma se installassi la stufa al piano inferiore e canalizzassi il caldo fino al piano superiore ed al tempo stesso mi permetterebbe di ridurre l'utilizzo dei panelli radianti sarebbe una grande stupidità?

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                  • #10
                    Poi me lo spieghi al bar dopo l'aperitivo allora eheheheh!

                    Sinceramente proprio non ti capisco! Vorresti aggiungere all'impianto radiante un sistema ad aria forzata alimentato dalla stufa a pellet (quindi non idro!) per riscaldare la mansarda.
                    Ma come riscaldi il resto della casa?! Tieni presente che stufe di quel genere buttano fuori ingenti quantità di calore SOLO nell'ambiente in cui sono poste e hanno grossi limiti sulla canalizzazione dell'aria.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                      Poi me lo spieghi al bar dopo l'aperitivo allora eheheheh!
                      Ok stesso posto stesso bar???
                      Sinceramente proprio non ti capisco! Vorresti aggiungere all'impianto radiante un sistema ad aria forzata alimentato dalla stufa a pellet (quindi non idro!) per riscaldare la mansarda.
                      Ma come riscaldi il resto della casa?! Tieni presente che stufe di quel genere buttano fuori ingenti quantità di calore SOLO nell'ambiente in cui sono poste e hanno grossi limiti sulla canalizzazione dell'aria.
                      Ecco era la risposta che cercavo. La non convenienza a valutare questo genere di soluzione.
                      Seguendo il tuo consiglio mi sto informando sulle pareti riscaldanti e mai le avrei pensate tanto interessanti e che potrei far funzionare mediante il circuito di pannelli radianti già presenti al piano inferiore ed alla caldaia a condensazione.
                      E' letto che è possibile integrare con una PDC? Quali sarebbero i vantaggi?

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                      • #12
                        E' letto che è possibile integrare con una PDC? Quali sarebbero i vantaggi?
                        Di poter raffrescare la casa d'estate! Ma sinceramente io sono contrario al raffrescamento radiante, molto più efficace quello ad aria, più semplice e rapido e ti permette di climatizzare solo dove serve e rimuovere anche l'umidità senza bisogno di deumidificatori esterni al sistema.
                        In riscaldamento invece ti permette di sfruttare la pompa di calore nelle mezze stagioni o nei giorni meno freddi risparmiando rispetto alla caldaia per la maggiore efficienza del ciclo frigorifero rispetto alla semplice combustione del gas, seppure con il recupero termico della condensazione. (E se la PDC è buona, la caldaia diventa conveniente solo a bassissime temperature!)

                        Visto che però tu la caldaia la hai già ed una soluzione ibrida di questo genere è molto costosa, io ti consiglio di considerare l'ammortamento dell'impianto rispetto alla convenienza, perché a fronte di un risparmio di magari 50-100€ al massimo all'anno ti troveresti a dover ammortizzare 3-4000€ di costi in più (giusto per buttare li una cifra!) rispetto ad un sistema di climatizzazione solo ad aria che costa di meno e fa le stesse cose!
                        E poi nelle mezze stagioni nessuno ti vieta di usare i classici split per riscaldare solo dove serve e quando serve.

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                        • #13
                          Quindi in definitiva tu mi consiglieresti di sfruttare la caldaia a condensazione e delle pareti radianti per il piano superiore?

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                          • #14
                            Esattamente! Nel tuo caso a mio avviso sarebbe il lavoro migliore per la climatizzazione invernale!
                            Altrimenti vai di pompa di calore così fai estate e inverno! L'ideale è un canalizzato che riprenda l'aria da basso per avere ottimo comfort anche in inverno ma se non usi la mansarda abitualmente i classici split vanno benone!

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                            • #15
                              Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                              Esattamente! Nel tuo caso a mio avviso sarebbe il lavoro migliore per la climatizzazione invernale!
                              Altrimenti vai di pompa di calore così fai estate e inverno! L'ideale è un canalizzato che riprenda l'aria da basso per avere ottimo comfort anche in inverno ma se non usi la mansarda abitualmente i classici split vanno benone!
                              Lavorando nel settore posso avere delle pompe di calore a buon prezzo e quindi potrei pensare ad un acquisto in tale direzione. Risolverei cosi il problema del gran caldo estivo su entrambi i livelli ed inoltre lo utilizzerei per il caldo in mansarda dove avrei intenzione di portare la camera ed il bagno.

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