Consiglio impostazioni riscaldamento a pavimento. - EnergeticAmbiente.it

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Consiglio impostazioni riscaldamento a pavimento.

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  • Originariamente inviato da Altorn Visualizza il messaggio
    Potreste consigliarmi qualche configurazione?
    Grazie
    prova ad impostare una ora si e una ora no sui cronotermostati, cosi la temp non sale troppo e no hai il problema che dopo rimane spento troppo tempo
    Winter is coming ...
    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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    • Originariamente inviato da nanni85 Visualizza il messaggio
      Poi, perche scalda l'acqua fino a 45 quando il limite impostato è 37?
      guarda a quanto è impostata l'isteresi del riscaldamento...cioè quanto puo salire e scendere dalla t impostata.
      sembra impostata a un intervallo troppo ampio visto il problema che lamenti...

      non chiedere a me come si fa perche tu hai il libretto di istruzioni e io no
      Winter is coming ...
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      • Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
        prova ad impostare una ora si e una ora no sui cronotermostati, cosi la temp non sale troppo e no hai il problema che dopo rimane spento troppo tempo
        Ciao,
        di seguito ti riporto un esempio di configurazione, dimmi se potrebbe andare:

        T1: 20.0°
        T2: 21.0°
        T3: 21.8°

        23:00 - 05:00 T1 di notte non dovrebbe scende mai sotto i 20° di conseguenza è SPENTO
        05:00 - 06:00 T3
        06:00 - 07:00 T2
        07:00 - 08:00 T3
        09:00 - 10:00 T2
        11:00 - 12:00 T3
        12:00 - 13:00 T2
        13:00 - 14:00 T3
        14:00 - 15:00 T2
        15:00 - 16:00 T3
        16:00 - 17:00 T2
        17:00 - 18:00 T3
        18:00 - 19:00 T2
        19:00 - 20:00 T3
        20:00 - 21:00 T2
        21:00 - 22:00 T3
        22:00 - 23:00 T2

        In questo modo sul T3 dovrebbe teoricamente attaccare se la temperatura è sotto i 21.8, se non attacca posso alzare di qualche decimo in modo tale da far girare il liquido nei radianti.
        In questo modo posso avere un risparmio energetico maggiore?

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        • si, direi che va bene... io ho il primo orario alle 4.00, per il resto è uguale
          non è una questione di risparmio energetico ma di comfort maggiore, in sostanza per risparmiare è necessario o ridurre le dispersioni della casa o tenere una temperatura inferiore...
          Winter is coming ...
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          • Forse 20 è un po’ troppo poco, se mai dovesse arrivare a 20,1 prima di ripartire, impiegheresti molto tempo a tornare a regime
            Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
            2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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            • Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
              guarda a quanto è impostata l'isteresi del riscaldamento...cioè quanto puo salire e scendere dalla t impostata.
              sembra impostata a un intervallo troppo ampio visto il problema che lamenti...

              non chiedere a me come si fa perche tu hai il libretto di istruzioni e io no
              la caldaia ha due impostazioni ovvero
              il tempo di intervallo fra accensione e riaccendi e del bruciatore, che ho impostato a 3 minuti

              poi c’è una seconda impostazione che credo sia quella che mi indicavi tu ovvero Differenza tra la temperatura di mandata attuale e la temperatura di mandata nominale che permette di impostare una temperatura da 0 gradi a 30 gradi...
              Attualmente è a 6 ma non mi sembra venga rispettata.... forse perché il circolatore non smaltisce velocemente iL calore prodotto e quindi arrivato a 45 gradi spegne il bruciatore? Che per impostazione poi non può riaccendersi prima di 3 minuti....




              2.3b
              Intervallo di tempo tra l'accensione e la riaccensione del bruciatore
              • 3 ... 10 ... 45 minuti
              L'intervallo di tempo determina il tempo di attesa minimo tra l'accensione e la riaccensione del bruciatore.


              2.3C
              Intervallo di temperatura per spegni- mento e riaccensione del bruciatore
              • 0 ... 6 ... 30 Kelvin
              Differenza tra la temperatura di mandata attuale e la temperatura di mandata nominale che determina l'accensione del bruciatore.

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              • Originariamente inviato da Altorn Visualizza il messaggio
                Buongiorno,
                abito in un condominio con caldaia centralizzata ed ho un appartamento di 120mq suddiviso in 4 camere con 4 termostati diversi e un sistema radiante separato per ogni stanza.
                Dalle verifiche che ho effettuato la temperatura di mandata è di 38 gradi e a quanto pare non ho la possibilità di modificarla se non chiudere completamente il collettore ma a questo punto rimarrei senza riscaldamenti.

                Vi posto un immagine dell'attuale impianto a grandi linee.
                Ho letto su diversi forum che per il risparmio energetico è necessario farli andare sempre a basso regime. Possiedo dei cronotermostati della fantini cosmi ed attualmente ho configurato una temperatura manuale di 21.5 gradi. Se scende al di sotto dei 21.5 si accendono, una volta accesi la temperatura la porta fino 21.8 / 22.

                Il problema è che poi per scendere nuovamente sotto ai 21.5 passa anche tutta la notte se non di più. In questo modo il pavimento mi rimane completamente freddo ed immagino che quando si andranno a riaccendere il consumo sia doppio.
                Allego immagine dell'impianto.

                Sul cronotermostato ho la possibilità di configurare lo scenario manuale, automatico o con programmi orari. Una Tmin e una Tmax nel caso dei programmi. Il desiderato è ovviamente abbattere i costi.
                Si fa presente che se solo un cronotermostato è attivo di conseguenza anche il pavimento dei 2 bagni e scalda salviette partono.

                Potreste consigliarmi qualche configurazione?
                Grazie
                Sono nella tua stessa situazione, e presumo che il tuo appartamento sia di nuova costruzione. Sono impianti pensati male, c'ho perso il sonno per trovare il giusto compromesso.
                Verifica che nell'area comune dell'impianto (dove hai i contabilizzatori) ci sia una valvola termostatica per regolare la mandata. Troverei strano che non ci fosse.
                Io ho rimosso le testine termostatiche, regolato i circuiti, abbassato la mandata a 27. Faccio andare 1 ora dalle 4 alle 5 e dalle 16 alle 17 così da non lasciare che il pavimento si raffreddi. Il resto lo fanno i termostati se serve, tutti collegati in parallelo.

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                • Buongiorno,
                  avrei bisogno di un consiglio sul settaggio corretto del mio impianto.
                  In particolare, possiedo una caldaia Immergas victris tera 28 (a GPL) e un impianto a pavimento separato su due piani, quindi con due collettori separati per piano. Ogni collettore è aperto o chiuso con una valvola dedicata pilotata da un termostato (quindi ho un termostato on/off al primo piano e uno al secondo).
                  Da quello che ho capito, per massimizzare il rendimento in termini di costi, dovrei mantenere la T di mandata la più bassa possibile così da non fare mai andare in on/off l'impianto (sia i termostati che la caldaia).
                  Il mio problema è che l'impianto funziona ""troppo bene", nel senso che con una temperatura di mandata di 30°C riesco a raggiungere molto velocemente il set point di 19°C dei termostati, con quindi cicli on/off dei termostati di 2/3 ore.
                  Se imposto una temperatura di mandata minore di 30°C, il bruciatore comincia ad andare in on/off.
                  La domanda è: meglio tenere la temperatura di madata più bassa di 30°C, mandando la caldaia in on/off ma non i termostati, oppure evitare di far andare la caldaia in on/off con però i termostati che fanno di conseguenza cicli on/off di 2/3 ore? Grazie per chi vorrà rispondermi.

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                  • Bisogna capire che fa la caldaia quando dici che mandi 30: se sta accesa 2-3 ore di fila tienila così che è una manna dal cielo....
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Buongiorno a tutti,
                      recentemente ho acquistato un immobile.
                      L'impianto di riscaldamento è a pavimento con PdC.
                      In questi giorni in cui le temperature sono scese, mi accorgo che forse c'è qualche problema nelle impostazioni.
                      Parliamo di un immobile con due piani (piano terra e primo piano), un termostato per la zona giorno (piano terra) e altri due termostati per la zona notte (uno per i due bagni e l'altro per le camere).
                      Ho impostato i termostati nel seguente modo:
                      - zona giorno 23°
                      - zona notte 22°
                      - bagni zona notte 24°
                      Vedo che queste temperature non vengono mai raggiunte e, anzi, nella zona notte faticano ad andare oltre i 20,5°.
                      Anche nella zona giorno non arrivano mai a 23° ma qui ci vanno vicino verso sera.
                      La mattina le temperature sono più basse, si alzano verso la sera.
                      Sembra quasi che l'impianto non si continuativamente in funzione e che comunque sia un po' "fiacco".
                      Il tecnico della PdC è venuto a controllare le impostazioni della PdC, ha detto che sono corrette, il set point era a 38° e l'ha portato a 42°.
                      Nei prossimi giorni chiederò che l'idraulico che ha fatto l'impianto a pavimento venga a controllare anche quest'ultimo.
                      Scrivo qui perchè vorrei capire quali sono le impostazioni che regolano il tutto, il loro significato e come dovrebbero essere impostate per ottenere il comfort maggiore e il minor consumo.
                      Inizio chiedendo cosa sono set point e temperatura di mandata.
                      Poi se volete chiedermi altri dettagli di interesse sull'impianto utili, se posso vi rispondo, altrimenti chiederò all'idraulico.
                      Grazie

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                      • A me viene da chiederti perché mai la pdc dovrebbe darti 23 o 24 gradi in casa..... ti fa raggiungere più di 20 gradi che è quel che la legge fissa come regolazione da tenere, perché dovresti voler far scattare il termostato?

                        Ma poi non ti sembra strano che per un impianto radiante ti abbiano impostato prima 38 e adesso addirittura 43 gradi? Gli impianti radianti a pavimento sono a bassa temperatura....
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          A me viene da chiederti perché mai la pdc dovrebbe darti 23 o 24 gradi in casa..... ti fa raggiungere più di 20 gradi che è quel che la legge fissa come regolazione da tenere, perché dovresti voler far scattare il termostato?

                          Ma poi non ti sembra strano che per un impianto radiante ti abbiano impostato prima 38 e adesso addirittura 43 gradi? Gli impianti radianti a pavimento sono a bassa temperatura....
                          Questa risposta è completamente inutile.
                          Vorrei capire come andrebbero impostati questi impianti e come poter verificare che sia tutto ok.
                          Se imposto un termostato a 23° e l'impianto non va oltre i 20° per me c'è qualcosa che non va.
                          Vorrei capirne il motivo.
                          Puoi aiutarmi?
                          Grazie

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                          • Puoi impostare il termostato pure a 40, non significa che possa raggiungerli, non hai un forno dove setti la temperstura e quello la raggiunge, hai un impianto a pavimento dove servono giorni solo per avviarlo, e lo stai usando a temperature veramente alte rispetto allaedia d'uso che raramente vede tempersture di mandata oltre i 30 gradi.
                            Ora, posto ciò, non credo tu abbia idea di come funziona un impianto di riscaldamento a bassa temperatura.
                            Credo anzi tu abbia più familiaritá con impianti ad alta temperatura, più precisamente a termosifoni, dove mandare acqua nei termo a 65/70 grafi, grazie ai quali col tempo raggiungi in casa anche i 25 gradi.
                            Poi si possono rsggiungere i 23 gradi anche col tuo impianto, solo che ci vuole tempo affinché li si raggiunga, a volte anche giorni a seconda di come é fatto l'impianto, del passo adottato, della copertura del pavimento, della presenza di mobilia o meno e via discorrendo.
                            Tanto per fare chiacchiera, se tu credi che mantenendo casa a 20 gradi il tuo impianto non vada, abbi fede che sei in errore.
                            Una curiositá, il tuo impianto é sempre acceso, o imposti degli orari di accensione?

                            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                            • Originariamente inviato da nicolad Visualizza il messaggio
                              Questa risposta è completamente inutile.
                              Mah, è la mia risposta però. Che ti fa capire come la penso, e cioè che pretendere di avere 23 o 24 gradi vuol dire pretendere di sprecare energia.... cosa che chi scrive qui non dovrebbe fare. Un generatore non deve funzionare per far staccare il termostato, ma per scaldare la casa al giusto livello di comfort. Idealmente il termostato non dovrebbe manco esistere, la regolazione climatica della mandata all'impianto (cioè la regolazione della T di mandata rispetto alla T esterna) dovrebbe sempre far si di mandare sempre l'energia che permetta di mantenere la giusta T in casa.

                              Da questo punto di vista il tuo impianto è PERFETTO.

                              Spero di essere stato più utile adesso.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                Mah, è la mia risposta però. Che ti fa capire come la penso, e cioè che pretendere di avere 23 o 24 gradi vuol dire pretendere di sprecare energia.... cosa che chi scrive qui non dovrebbe fare. Un generatore non deve funzionare per far staccare il termostato, ma per scaldare la casa al giusto livello di comfort. Idealmente il termostato non dovrebbe manco esistere, la regolazione climatica della mandata all'impianto (cioè la regolazione della T di mandata rispetto alla T esterna) dovrebbe sempre far si di mandare sempre l'energia che permetta di mantenere la giusta T in casa.

                                Da questo punto di vista il tuo impianto è PERFETTO.

                                Spero di essere stato più utile adesso.
                                Ti ringrazio per la risposta ma ancora non è stata utile.
                                Quello che chiedo è di poter capire quali sono i parametri che influiscono sul funzionamento del riscaldamento a pavimento, perchè e come impostarli per ottenere il miglior compromesso tra comfort e consumi.
                                Avevo già capito dalla risposta precedente che il tuo focus era sul capire perchè diamine volessi impostare delle temperature così e che magari è pure uno spreco, ma non è quello che cortesemente chiedevo e cercavo di capire.
                                Poi ogni persona ha le proprie esigenze, quindi è possibile che qualcuno abbia esigenze diverse dalle tue.
                                Ad esempio, ho una bambina di due mesi e mezzo e mi farebbe piacere avere nei bagni qualche grado in più in modo da avere un comfort maggiore quando la cambio perchè, poverina, si è già presa il raffreddore con le temperature che ho attualmente. Ho ovviato con una stufetta elettrica.
                                Mio papà ha problemi di circolazione ed è più freddoloso di me e se abitasse in una casa con riscaldamento a pavimento che funziona come la mia potrebbe desiderare qualche grado in più.
                                Questi sono solo due esempi per i quali si possono avere necessità diverse dalle tue.
                                Inoltre, quelle temperature le ho impostate volutamente un po' più alte del necessario per vedere se c'era qualche cambiamento da parte dell'impianto ma nulla da fare.
                                L'ho lasciato con quei valori più giorni perchè col riscaldamento a pavimento ci vuole più tempo per adeguarsi, per quel che ne so.
                                Inoltre, mi aspetterei che la temperatura impostata fosse mantenuta per tutto il giorno notte compresa ma, anche qui, non è così.
                                La mattina la temperatura delle camere è più bassa, fatica ad arrivare a 20° e in una camera è andata addirittura a meno di 19°, mentre durante il giorno tendono a salire.
                                Forse c'è qualcosa che non va e avrei bisogno di capirne qualcosa di più da un punto di vista tecnico, per quanto possibile.
                                Probabilmente sto sbagliando qualcosa io.
                                Aggiungo che nelle scorse settimane la PdC esterna mi è andata in blocco probabilmente perchè mancava pressione (così mi ha detto il tecnico che ha collaudato i macchinari).
                                Adesso è da un po' che non accade.
                                Se avete bisogno di più informazioni basta che mi chiedete cosa e vedo di fornirvi tutte quelle che posso.
                                Grazie

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                                • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                  Puoi impostare il termostato pure a 40, non significa che possa raggiungerli, non hai un forno dove setti la temperstura e quello la raggiunge, hai un impianto a pavimento dove servono giorni solo per avviarlo, e lo stai usando a temperature veramente alte rispetto allaedia d'uso che raramente vede tempersture di mandata oltre i 30 gradi.
                                  Ora, posto ciò, non credo tu abbia idea di come funziona un impianto di riscaldamento a bassa temperatura.
                                  Credo anzi tu abbia più familiaritá con impianti ad alta temperatura, più precisamente a termosifoni, dove mandare acqua nei termo a 65/70 grafi, grazie ai quali col tempo raggiungi in casa anche i 25 gradi.
                                  Poi si possono rsggiungere i 23 gradi anche col tuo impianto, solo che ci vuole tempo affinché li si raggiunga, a volte anche giorni a seconda di come é fatto l'impianto, del passo adottato, della copertura del pavimento, della presenza di mobilia o meno e via discorrendo.
                                  Tanto per fare chiacchiera, se tu credi che mantenendo casa a 20 gradi il tuo impianto non vada, abbi fede che sei in errore.
                                  Una curiositá, il tuo impianto é sempre acceso, o imposti degli orari di accensione?

                                  Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                  E' chiaro che se imposto 80° l'impianto non ci arriva.
                                  Mi aspetterei di vedere, però, un minimo di variazione se aumento di qualche grado, invece niente, pur aspettando diversi giorni.
                                  Certo, è possibile che io sia in errore, chiedo per capire anche questo.
                                  L'impianto è sempre acceso, non ho impostato orari.

                                  Temperatura di mandata e set point sono la stessa cosa?

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                                  • Consiglio impostazioni riscaldamento a pavimento.

                                    Ora è un po’ più chiaro.... non ritieni di avere il giusto comfort in casa. Il che è diverso dal dire “vorrei che la casa arrivasse a far scattare il termostato a 23 gradi”. Sono padre pure io comunque, e non vivo insieme a pinguini, foche e orsi polari.

                                    Come già ti ho detto, è una cosa strana che mandi così alto. Questa è la prima cosa da capire: perché? Per capirlo dovresti descrivere come è fatto l’impianto. Hai detto che hai una pdc e tre zone comandate da termostato. Fin qua ok, ma va capito come la pdc si collega a quelle tre zone, e come sono servite le zone (ciascuna ha il suo circolatore? cosa comandano i termostati?)

                                    Se hai uno schema dell’impianto aiuta di sicuro.
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • La t di set point solitamente indica la temperstura desiderata in casa, non quella di mandata.
                                      É da vedere nella tua pdc i parametri di t min e t max quali sono, se il tecnico ha variato unicamente il valore del set point secondo me non ha fatto fondamentalmente un tubo.
                                      Non hai modo di entrare nelenu della pdc per vedere le varie impostazioni?
                                      Ha la regolazione climatica con sonda esterna presumo, dovresti riportarci i valori di tmin e tmax e la curva climatica impostata

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                                      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                      • Consiglio impostazioni riscaldamento a pavimento.

                                        @bravo: se ha alzato da 38 a 42 ha alzato la mandata, non il set point in casa.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • Originariamente inviato da nicolad Visualizza il messaggio
                                          Buongiorno a tutti,
                                          recentemente ho acquistato un immobile.
                                          L'impianto di riscaldamento è a pavimento con PdC.
                                          In questi giorni in cui le temperature sono scese, mi accorgo che forse c'è qualche problema nelle impostazioni.
                                          Parliamo di un immobile con due piani (piano terra e primo piano), un termostato per la zona giorno (piano terra) e altri due termostati per la zona notte (uno per i due bagni e l'altro per le camere).
                                          Ho impostato i termostati nel seguente modo:
                                          - zona giorno 23°
                                          - zona notte 22°
                                          - bagni zona notte 24°
                                          Vedo che queste temperature non vengono mai raggiunte e, anzi, nella zona notte faticano ad andare oltre i 20,5°.
                                          Anche nella zona giorno non arrivano mai a 23° ma qui ci vanno vicino verso sera.
                                          La mattina le temperature sono più basse, si alzano verso la sera.
                                          Sembra quasi che l'impianto non si continuativamente in funzione e che comunque sia un po' "fiacco".
                                          Il tecnico della PdC è venuto a controllare le impostazioni della PdC, ha detto che sono corrette, il set point era a 38° e l'ha portato a 42°.
                                          Nei prossimi giorni chiederò che l'idraulico che ha fatto l'impianto a pavimento venga a controllare anche quest'ultimo.
                                          Scrivo qui perchè vorrei capire quali sono le impostazioni che regolano il tutto, il loro significato e come dovrebbero essere impostate per ottenere il comfort maggiore e il minor consumo.
                                          Inizio chiedendo cosa sono set point e temperatura di mandata.
                                          Poi se volete chiedermi altri dettagli di interesse sull'impianto utili, se posso vi rispondo, altrimenti chiederò all'idraulico.
                                          Grazie
                                          Hai un impianto che funziona bene, anzi scalda troppo rispetto alla LEGGE, che dice 20°C .
                                          Come scritto da altri, ti si consiglia invece di settare la curva climatica un po' più bassa in modo da non raggiungere queste temperature immonde e di lanciare acqua a temperatura più bassa nel massetto ( occhio che lo danneggi con queste mandate ).
                                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                            @bravo: se ha alzato da 38 a 42 ha alzato la mandata, non il set point in casa.
                                            Ha detto di aver alzato la T di set point però, nella mia consolar il set point é la T desiderata in casa, un radiante a pavimento se gira davvero a 42 gradi dovrebbe non scaldare, ma far avere dentro casa i tropici e girare in costume, non faticare a rwggiungere i 21 gradi...poi magari dipende da come é fatto l'impianto, ma é una T davvero alta per un radiante a pavimento

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                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                              Bisogna capire che fa la caldaia quando dici che mandi 30: se sta accesa 2-3 ore di fila tienila così che è una manna dal cielo....
                                              Grazie per la risposta. Quando setto la temperatura di mandata a 30 gradi non è la caldaia che sta 2-3 ore accesa ma i termostati (set point a 19°, l'impianto si accende quando il termostato arriva a 18,8° e dopo circa 3 ore arriva a 19,1° e spegne. Da sola la temp arriva a circa 19,3° e prima di arrivare dinuovo a 18,8° passano altre 3 ore). Durante le 3 ore di ON la caldaia ha sempre acceso il circolatore, il bruciatore si spegne raramente (tipo due/tre volte massimo). Comincia a spegnersi tante volte se scendo sotto i 30°. Quindi, secondo te posso lasciare così? E' un buon compromesso?Grazie

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                                              • Direi di si
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                                                • @nicolad

                                                  il riscaldamento a pavimento lo fai andare solo alcune ore o h24 ininterrottamente?

                                                  nelle camere hai molti mobili o tappeti? il letto è completamente attaccato al suolo o ha dei piedini che lo tengono rialzato?

                                                  con le t di adesso dovresti avere un t di mandata di circa 30 gradi.

                                                  la casa in che classe è? è coibentata? serramenti? cappotto?

                                                  ovviamente se la mattina ti ritrovi le camere con meno gradi rispetto alla sera precedente vuol dire che la tua casa disperde calore.

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                                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                    Ora è un po’ più chiaro.... non ritieni di avere il giusto comfort in casa. Il che è diverso dal dire “vorrei che la casa arrivasse a far scattare il termostato a 23 gradi”. Sono padre pure io comunque, e non vivo insieme a pinguini, foche e orsi polari.

                                                    Come già ti ho detto, è una cosa strana che mandi così alto. Questa è la prima cosa da capire: perché? Per capirlo dovresti descrivere come è fatto l’impianto. Hai detto che hai una pdc e tre zone comandate da termostato. Fin qua ok, ma va capito come la pdc si collega a quelle tre zone, e come sono servite le zone (ciascuna ha il suo circolatore? cosa comandano i termostati?)

                                                    Se hai uno schema dell’impianto aiuta di sicuro.
                                                    Non ho scritto “vorrei che la casa arrivasse a far scattare il termostato a 23 gradi”.
                                                    Anzi, veramente già nel primo post ho scritto che vorrei capire come impostare il tutto per ottenere il maggior comfort e il minor consumo.
                                                    Ripeto che ho impostato quei valori anche perchè non vedevo alcuna variazione alla temperatura interna.
                                                    Aggiungo che per più giorni, sempre per verifica, ho impostato addirittura una temperatura di 26° in zona notte e 28° nei bagni, senza alcun riscontro.
                                                    Cmq tutto questo non importa e non ha senso perdere tempo in polemiche inutili.

                                                    Riporto alcune info che ho reperito dal libretto di impianto.

                                                    L'impianto è costituito dai seguenti dispositivi:
                                                    - PdC esterna Emmeti modello EH0618DC con fluido frigorigeno R32 per il riscaldamento a pavimento e potenza termica nominale di 6,85kW e un COP di 4,25 Pompa di calore monoblocco Aria-Acqua DC-Inverter Mirai SMI per il
                                                    Riscaldamento ed il Raffrescamento di ambienti ad uso residenziale con
                                                    Sistema di Gestione dell’impianto integrato | Emmeti
                                                    )
                                                    - PdC interna Emmeti modello EQ2018 con fluido frigorigeno R134a per l'acqua sanitaria e potenza termica nominale di 1,7kW e COP 3,55
                                                    - Sistema di controllo e gestione Emmeti FEBOS HP
                                                    - Serbatoio per acqua calda sanitaria da 200 litri
                                                    - Serbatoio per acqua calda riscaldamento di circa 50 litri
                                                    - La sonda esterna non c'è
                                                    - Mandata impostata inizialmente a 38°, da venerdì scorso a 42°

                                                    Poi per la regolazione primaria vedo scritto:
                                                    "Sistema di regolazione con impostazione della curva climatica integrata nel generatore"

                                                    Mentre per la regolazione del singolo ambiente di zona:
                                                    "termostato di zona o ambiente con controllo on-off"

                                                    C'è un collettore in zona giorno e uno in zona notte.

                                                    E' presente anche la VMC con scambiatore termico per il recupero del calore interno.

                                                    Ho riportato i dati anche della PdC interna adibita al riscaldamento dell'ACS perché quando questa si attiva, l'aria viene prelevata dall'interno della casa.
                                                    In questo caso il calore della casa viene trasferito all'acqua calda sanitaria.
                                                    Quindi, suppongo che più si attiva la PdC interna e più sarà necessario riscaldare nuovamente parte dell'ambiente interno, è corretto...?
                                                    C'è anche un altro problema legato a questo.
                                                    Purtroppo, nonostante avessi dato il progetto degli impianti della cucina con largo anticipo, gli operai sono riusciti a cannare la posizione del foro di aspirazione della cappa.
                                                    Questo ha comportato delle difficoltà nel collegamento cappa-foro aspirazione, tant'è che la cappa aveva un filtro per bloccare l'ingresso di aria dall'esterno permettendolo solo in uscita che non si è riusciti ad installare.
                                                    Quindi quando si attiva la PdC interna si sente un po' la corrente d'aria (fredda) che entra dall'esterno attraverso la cappa.
                                                    Anche questo a mio avviso peggiora un po' le performance del riscaldamento ma riguarda solo una parte della zona giorno.
                                                    Prossimamente provvederò a installare esternamente una valvola che blocchi l'ingresso d'aria dall'esterno, se possibile.

                                                    Allego anche lo schema dell'impianto ma non credo sia esaustivo, mi sembra piuttosto grossolano come schema.

                                                    Spero queste info siano di aiuto.
                                                    Magari posso anche condividere alcuni grafici del sistema di gestione Febos HP.

                                                    Grazie
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                                                      @nicolad

                                                      il riscaldamento a pavimento lo fai andare solo alcune ore o h24 ininterrottamente?

                                                      nelle camere hai molti mobili o tappeti? il letto è completamente attaccato al suolo o ha dei piedini che lo tengono rialzato?

                                                      con le t di adesso dovresti avere un t di mandata di circa 30 gradi.

                                                      la casa in che classe è? è coibentata? serramenti? cappotto?

                                                      ovviamente se la mattina ti ritrovi le camere con meno gradi rispetto alla sera precedente vuol dire che la tua casa disperde calore.
                                                      Il riscaldamento dovrebbe funzionare h24, non ci sono orari impostati.
                                                      Non so, però, se avendo un serbatoio di circa 50 litri, quando l'acqua di questo arriva a temperatura, la PdC si disattivi.
                                                      Ci sono pochi mobili e ancora meno tappeti, ci siamo trasferiti da poco e la casa è ancora mezza vuota.
                                                      Il letto ha dei piedini che lo tengono rialzato.
                                                      La casa è in classe A4.
                                                      Sono stati utilizzati i blocchi ISOBLOC in legno cemento, con cappotto interno da 14cm in EPS+grafite.
                                                      Gli infissi hanno una trasmittanza di circa 1,3 W/mqK.

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                                                      • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                                        Hai un impianto che funziona bene, anzi scalda troppo rispetto alla LEGGE, che dice 20°C .
                                                        Come scritto da altri, ti si consiglia invece di settare la curva climatica un po' più bassa in modo da non raggiungere queste temperature immonde e di lanciare acqua a temperatura più bassa nel massetto ( occhio che lo danneggi con queste mandate ).

                                                        Se imposto una temperatura e l'impianto fa quel che vuole, per me c'è qualche problema, non è un impianto che funziona come dovrebbe.
                                                        Questo non vuol dire che l'impianto non possa funzionare bene, forse ci sono delle impostazioni non corrette o altri problemi.

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                                                        • Con la casa che hai e la mandata che dici di avere impostato dovresti letteralmente bollire all'interno.


                                                          Ad ogni modo non è che se tu aumenti dal singolo termostato i gradi a 28 allora farà più caldo in quella zona. Semplicemente imposti un limite.

                                                          Per aumentare la potenza del riscaldamento, mettiamola così, devi agire esclusivamente sulla mandata.

                                                          Molto male se non hai sonda esterna, mi sembra impossibile però che non ci sia su una casa nuova con tutto quello che ti hanno montato. Chiedi a chi ti ha fatto l'impianto di metterla subito.

                                                          Mi viene da pensare che anche il valore che tu stai leggendo della mandata non sia effettivamente quello corretto, altrimenti non si spiega.

                                                          Ripeto, con 40 di mandata H24 dovresti fare la sauna ma nel vero senso della parola, non esiste

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                                                          • Consiglio impostazioni riscaldamento a pavimento.

                                                            Essendo una pdc la sonda esterna non ci può non essere. Probabilmente chi ti ha installato o fatto la prima partenza ti ha impostato il funzionamento a punto fisso, pessima cosa per una pdc, e così non vedi che c’è.

                                                            Il termostato puro non è un set di temperatura desiderata, è un set che dice al generatore di spegnersi. Una cosa che si usava 30 anni fa quando i generatori non erano modulanti, scaldavano a bestia e quindi li dovevi fermare prima o poi. Ora i generatori modulano e mandano solo l’energia che serve in casa, a seconda di quanto fa freddo fuori (per questo serve la sonda climatica).

                                                            Poi ci sono termostati un po’ più smart, che lavorano in sinergia con il setup della mandata, alzandolo o abbassandolo a seconda della T impostata e della T rilevata in casa.

                                                            È tutto un impianto da scoprire. Sembrerebbe che tu non abbia un termostato smart, ma se mandi 40 gradi e non muori di caldo allora qualcosa non funziona davvero nel tuo impianto, che non sembra avere uno schema strano. Il termostato potrebbe anche essere smart ma la pdc non riesce a dare di più di quel che da.

                                                            Prova a vedere come variano le T di mandata e ritorno, e quali altri dati hai a disposizione dalla macchina (portata, frequenza, assorbimento, cop....).

                                                            Pian piano ci si capirà qualcosa.
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggio
                                                              Con la casa che hai e la mandata che dici di avere impostato dovresti letteralmente bollire all'interno.


                                                              Ad ogni modo non è che se tu aumenti dal singolo termostato i gradi a 28 allora farà più caldo in quella zona. Semplicemente imposti un limite.

                                                              Per aumentare la potenza del riscaldamento, mettiamola così, devi agire esclusivamente sulla mandata.

                                                              Molto male se non hai sonda esterna, mi sembra impossibile però che non ci sia su una casa nuova con tutto quello che ti hanno montato. Chiedi a chi ti ha fatto l'impianto di metterla subito.

                                                              Mi viene da pensare che anche il valore che tu stai leggendo della mandata non sia effettivamente quello corretto, altrimenti non si spiega.

                                                              Ripeto, con 40 di mandata H24 dovresti fare la sauna ma nel vero senso della parola, non esiste
                                                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                              Essendo una pdc la sonda esterna non ci può non essere. Probabilmente chi ti ha installato o fatto la prima partenza ti ha impostato il funzionamento a punto fisso, pessima cosa per una pdc, e così non vedi che c’è.

                                                              Il termostato puro non è un set di temperatura desiderata, è un set che dice al generatore di spegnersi. Una cosa che si usava 30 anni fa quando i generatori non erano modulanti, scaldavano a bestia e quindi li dovevi fermare prima o poi. Ora i generatori modulano e mandano solo l’energia che serve in casa, a seconda di quanto fa freddo fuori (per questo serve la sonda climatica).

                                                              Poi ci sono termostati un po’ più smart, che lavorano in sinergia con il setup della mandata, alzandolo o abbassandolo a seconda della T impostata e della T rilevata in casa.

                                                              È tutto un impianto da scoprire. Sembrerebbe che tu non abbia un termostato smart, ma se mandi 40 gradi e non muori di caldo allora qualcosa non funziona davvero nel tuo impianto, che non sembra avere uno schema strano. Il termostato potrebbe anche essere smart ma la pdc non riesce a dare di più di quel che da.

                                                              Prova a vedere come variano le T di mandata e ritorno, e quali altri dati hai a disposizione dalla macchina (portata, frequenza, assorbimento, cop....).

                                                              Pian piano ci si capirà qualcosa.
                                                              Vi ringrazio, innanzitutto, per le vostre risposte.

                                                              A quanto scritto in precedenza aggiungo le seguenti informazioni.

                                                              Nella zona giorno c'è il seguente termostato, che credo sia di quelli di nuova generazione:
                                                              Terminale utente (Crono TH) | Emmeti

                                                              Nella zona notte e bagni c'è il seguente termostato, forse di vecchia generazione:
                                                              Catalogo Prodotti - Comfort clima base: Termostato elettronico 230V bianco - 14440 - Plana - Vimar energia positiva

                                                              Allego anche alcune statistiche ricavate dal sistema di gestione Febos HP relative al periodo 23 novembre - 7 dicembre, che è il periodo in cui si sono evidenziate queste inefficienze del ridscaldamento a pavimento e in cui le temperature esterne sono state più rigide, anche sotto zero la notte.
                                                              Il 4 dicembre hanno alzato la mandata a 42°.
                                                              Le inefficienze ci sono ancora, cmq, nel momento in cui scrivo, nella camera da letto dove c'è anche il termostato zona notte, registro una temperatura di 19,7° mentre quella impostata è di 23°.

                                                              Ci sono anche i dati giornalieri di questa mattina (files "2020.12.11 - Home*").
                                                              Ho abbassato la temperatura in zona giorno a 22°.

                                                              Poi c'è il file "Stat.2020.12.02.jpeg" dove ci sono le statistiche di quel giorno, il 2 dicembre.
                                                              Trovo strano che la PdC abbia fatto raffrescamento. Non è stato solo quel giorno lì, ce ne sono altri nel periodo 23/11-07/12 ma è quello con maggior potenza.
                                                              Magari è una funzionalità che si attiva per qualche motivo ben preciso (sbrinamento?) ed è normale che sia così, cmq lo trovo un po' strano.

                                                              Il tecnico che ha controllato la PdC e alzato la mandata, diceva di verificare anche l'impianto, dicendo che magari c'è dell'aria o ci sono delle valvole che non si aprono.
                                                              Ho provato a contattare l'idraulico ma ho l'impressione che sia pieno di lavoro in questo periodo perchè faccio fatica a reperirlo.
                                                              Eventualmente, fatemi sapere se ci sono cose da chiedergli, così quando lo becco gliele chiedo.

                                                              Grazie ancora.
                                                              File allegati
                                                              Ultima modifica di nicolad; 11-12-2020, 08:35.

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