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Taratura impianto condominiale

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  • Taratura impianto condominiale

    Salve a tutti,
    non so se sto postando nella sezione giusta, ma spero che mi aiuterete a risolvere il mio problema.
    Abito in un condominio nuovo di 42 appartamenti, ognuno dei quali ha il riscaldamento a pavimento e l'acqua calda/fredda, il tutto servito da una centrale termica centralizzata composta come da schema.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   INTEGRAZIONERISCALDAMENTO-OANN.jpg 
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ID: 1982746
    A quanto ho potuto vedere, abbiamo 3 stringhe di 8 pannelli solari, 3 Accumuli e 3 caldaie in serie.
    Dagli accumulatori partono le tubazioni che finiscono nei montanti di ogni scala del condominio e ogni appartamento pesca l'acqua calda per riscaldamento e sanitari.
    Attualmente siamo una decina di appartamenti abitati.
    La mia domanda è: ha senso tenere attivi tutti e 3 i bollitori per 10 appartamenti?
    Non si potrebbe tenere attivo un solo bollitore ed escludere gli altri per evitare sprechi?
    Le caldaie si dovrebbero accendere tutte solo se serve, altrimenti se ne accende una sola, almeno cosi mi hanno spiegato. Va bene cosi o si possono comunque spegnere 2 caldaie tenendone attiva una sola?
    Che altri accorgimenti si possono avere?
    Inoltre, delle 3 stringhe di pannelli solari, ne è attiva soltanto una. Ma perchè? Ci sono controindicazioni di sorta nell'attivare comunque anche le altre 2 stringhe? (è sempre un contributo che viene dato al riscaldamento dell'acqua negli accumulatori per come la vedo io)

    Purtroppo ci troviamo in una pessima situazione, perchè siamo attualmente sull'ordine dei 100smc al giorno di consumo, e chiaramente è un'esagerazione per degli appartamenti nuovi come i nostri.

    Vi prego aiutatemi perchè sono nei guai...

    Grazie mille per chi vorrà aiutarmi.

  • #2
    ci sono diverse cose da valutare che non si possono qui
    bisognerebbe vedere sul posto
    posso dirti che.
    le caldaie se sono collegate in cascata dovrebbero essere gia controllate elettronicamente.
    ed inserisci una dopo l'altra a secondo del carico, oppure modulare al minimo in due o tre assieme.
    secondo come è stata avviata e programmata l'elettronica.
    i bollitori tutti aperti ok. lo dispersione di calore è in genere trascurabile in un moderno locale tecnico.
    comunque si posso chiudere e fare prove
    i pannelli solari sono probabilmente attivi in parte per evitare sovratemp inutili se non c'è abbastanza prelievo.
    come vedi è tutto un se e un ma.
    bisogna vedere il progetto, vedere sul posto come funziona, tarare al meglio per l'uso che se ne fa ora.
    non si fa in un intervento solo. bisogna essere seguiti se si vuole, come tu chiedi, fare rendere al meglio un impianto
    ciao

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    • #3
      Ciao e grazie per la risposta.
      Alla fine sembrerebbe che il problema sia da imputare ai tubi condominiali che attraversano i garage, che non sono coibentati.
      Ma come è possibile? Non è obbligatorio per legge? Si potrebbero chiedere i danni all'impiantista / costruttore ?

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      • #4
        solo adesso vedo lo schema dell'impianto
        le tubazioni non rivestite disperdono, ma non da giustificare un consumo di quel genere.
        se effettivamente sono riscaldati solo 10 appartamenti il consumo non è basso
        sei sicuro che gli appartamenti non abitati siano completamente spenti?
        sei sicuro che lo scambiatore pavimento radiante stia lavorando a bassa temperatura?

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        • #5
          ciao,
          abbiamo verificato che le scale non abitate avevano comunque le valvole aperte per la parte in comune, in pratica l'acqua va in tutti i montanti delle scale (anche se nei montanti i tubi sono coibentati essendo dentro traccia). Poi all'ingresso degli appartamenti non c'erano proprio i raccordi per entrare nei singoli appartamenti, quindi gli appartamenti non sono fisicamente collegati ancora.
          La temperatura di partenza dell'acqua calda del riscaldamento dalla centrale è di 38-39°, mentre al mio appartamento (che è quasi quello più lontano dalla caldaia) arriva alla temperatura di 32-33°. Si perdono quindi 5-6° lungo il tragitto.
          Penso comunque che il problema sia l'acqua calda, perchè la cosa strana è che nel periodo estivo, che abitavano 2-3 appartamenti, c'è stato comunque un consumo di 500mc mensili, a riscaldamento spento... Con i pannelli solari e solo 2-3 utenze, mi sarei aspettato 0 di consumo..

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          • #6
            da quello che affermi, specie per l'acqua calda, serve capire sono sono finiti i 5000kwh del gas consumato.

            la perdita di 5°gradi lungo una tubazione dice tutto e niente.
            devi conoscere la portata in quella tubazione per comprendere la potenza dispersa.
            capita, e non di rado, che a differenza del progetto ci sono portate molte ridotte, per mille motivi.

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            • #7
              penso che l'approccio sarà di tipo empirico intanto.
              Provvederanno intanto a coibentare i tubi, dopodichè verificheremo di quanto è migliorata la situazione, per capire se i consumi si sono normalizzati...

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