Quest'anno sono decisa a voler risparmiare qualcosa nella bolletta del gas, non è possibile che consumi così tanto nonostante da aprile a settembre la mia caldaia sia spenta!
Vi spiego brevemente...
ho un impianto solare 3 pannelli Baxi con accumulo Cordivari tank in tank da 600 lt + caldaia Baxi Duo Tech
riscaldamento a pavimento circa 150 mq, 3 termoarredi nei bagni.
Partendo dal presupposto che idraulico e progettista di questo impianto sono "andati a farsi benedire", ho studiato l'impianto nella sua totalità e ho capito che:
in estate, quando spengo la caldaia, i pannelli scaldano la parte bassa del bollitore e (per le alte temperature che raggiungono) per irradiazione scalda la parte superiore e ho ACS in abbondanza.
In inverno, accendendo la caldaia, questa ha la sua entrata nella parte superiore del bollitore, mi produce ACS sui 50° circa; la caldaia però durante l'arco delle 24h è in continuo accendi/spegni (perché mantiene sempre in temperatura i 200 o 600 lt del bollitore a 50°) arrivando a consumare quindi 9/10 mc di gas giornalmente.
Sto facendo alcune ipotesi e vorrei il vostro aiuto per capire se possono essere valide, o se avete altre soluzioni o se mi devo rassegnare:
- mettere un timer alla caldaia, che si accenda solo tot ore al giorno, per tot tempo, magari la notte spenta e che si accenda attorno alle 5 per portare l'acqua in temperatura per la giornata, e riaccendersi qualche ora durante il giorno... però... poi il riscaldamento riuscirà a tenere la casa calda?
- cambiare le impostazioni della caldaia (sul manuale però non c'è nessun paragrafo che ne parla) per far partire la fiamma solo quando vi è una differenza di temperatura di 5-6-7-8°, in modo da non farla partire continuamente ad ogni calo di temperatura.
Come posso muovermi?
Ringrazio fin d'ora tutti per l'aiuto!!
Vi spiego brevemente...
ho un impianto solare 3 pannelli Baxi con accumulo Cordivari tank in tank da 600 lt + caldaia Baxi Duo Tech
riscaldamento a pavimento circa 150 mq, 3 termoarredi nei bagni.
Partendo dal presupposto che idraulico e progettista di questo impianto sono "andati a farsi benedire", ho studiato l'impianto nella sua totalità e ho capito che:
in estate, quando spengo la caldaia, i pannelli scaldano la parte bassa del bollitore e (per le alte temperature che raggiungono) per irradiazione scalda la parte superiore e ho ACS in abbondanza.
In inverno, accendendo la caldaia, questa ha la sua entrata nella parte superiore del bollitore, mi produce ACS sui 50° circa; la caldaia però durante l'arco delle 24h è in continuo accendi/spegni (perché mantiene sempre in temperatura i 200 o 600 lt del bollitore a 50°) arrivando a consumare quindi 9/10 mc di gas giornalmente.
Sto facendo alcune ipotesi e vorrei il vostro aiuto per capire se possono essere valide, o se avete altre soluzioni o se mi devo rassegnare:
- mettere un timer alla caldaia, che si accenda solo tot ore al giorno, per tot tempo, magari la notte spenta e che si accenda attorno alle 5 per portare l'acqua in temperatura per la giornata, e riaccendersi qualche ora durante il giorno... però... poi il riscaldamento riuscirà a tenere la casa calda?
- cambiare le impostazioni della caldaia (sul manuale però non c'è nessun paragrafo che ne parla) per far partire la fiamma solo quando vi è una differenza di temperatura di 5-6-7-8°, in modo da non farla partire continuamente ad ogni calo di temperatura.
Come posso muovermi?
Ringrazio fin d'ora tutti per l'aiuto!!
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