Ciao a tutti.
Da giorni ho comprato un termostato netatmo che mi serve per monitorare la situazione in casa mia.
Casa su 3 piani, 50mq a piano a Milano. Caldaia Beretta con sonda esterna. Ho provato a settare la temperatura di mandata, ma ogni volta che si avvia il riscaldamento si setta come le pare (adesso mi pare vada sui 69)...
La casa è del 2010 ed è classificata in classe B.
Il termostato in questione è posto al piano terra e al secondo ve ne è un altro.
E' normale una caduta cosi drastica della temperatura? Abito in provincia di Milano e il riscaldamento va solo al piano terra (dato che al primo piano, zona notte, ci andiamo solo per dormire e ci sono 18.5°).
Durante la notte il riscaldamento va a 19.5° e la mattina dalle 5.45 alle 08:00 a 20°, per poi staccarsi dalle 8 alle 21.30 (a 16.5°) in quanto la sera utilizzo il camino a pellet...poi alle 21.30 riparte a 19.5° fino alle 5.45.
La lieve risalita che notate alla fine del grafico è dovuta al termostato del primo piano, che sotto i 16.5° fa parirea il riscaldamento...quel termostato, quando parte, comanda tutta la casa e quindi anche il primo piano.

Giusto per completezza:
Termostato piano terra che comanda piano terra e mansarda (installate la valvole in mansarda, settate alla prima tacca perchè in inverno non andiamo mai su); primo piano con termostato che quando si avvia fa andare tutti gli elementi della casa, perchè c'è un difetto meccanico sulle valvole di apertura (ma non importa, parche in rare occasioni).
Quando al piano terra ci sono 20°, al primo piano ci sono 18.1° e in mansarda 16°: in soldoni ad ogni piano si perdono 2° (come dicevo prima in mansarda e al primo piano il riscaldamento resta spento).
Attualmente con questo iter di funzionamento, consumo a settimana circa 40 mc di gas, che credo per la mia metratura siano davvero pochi...giusto?
non sono un grande esperto, quindi accetto pareri e consigli sul come migliorare la situazione, se ce ne fosse necessità.
Da giorni ho comprato un termostato netatmo che mi serve per monitorare la situazione in casa mia.
Casa su 3 piani, 50mq a piano a Milano. Caldaia Beretta con sonda esterna. Ho provato a settare la temperatura di mandata, ma ogni volta che si avvia il riscaldamento si setta come le pare (adesso mi pare vada sui 69)...
La casa è del 2010 ed è classificata in classe B.
Il termostato in questione è posto al piano terra e al secondo ve ne è un altro.
E' normale una caduta cosi drastica della temperatura? Abito in provincia di Milano e il riscaldamento va solo al piano terra (dato che al primo piano, zona notte, ci andiamo solo per dormire e ci sono 18.5°).
Durante la notte il riscaldamento va a 19.5° e la mattina dalle 5.45 alle 08:00 a 20°, per poi staccarsi dalle 8 alle 21.30 (a 16.5°) in quanto la sera utilizzo il camino a pellet...poi alle 21.30 riparte a 19.5° fino alle 5.45.
La lieve risalita che notate alla fine del grafico è dovuta al termostato del primo piano, che sotto i 16.5° fa parirea il riscaldamento...quel termostato, quando parte, comanda tutta la casa e quindi anche il primo piano.

Giusto per completezza:
Termostato piano terra che comanda piano terra e mansarda (installate la valvole in mansarda, settate alla prima tacca perchè in inverno non andiamo mai su); primo piano con termostato che quando si avvia fa andare tutti gli elementi della casa, perchè c'è un difetto meccanico sulle valvole di apertura (ma non importa, parche in rare occasioni).
Quando al piano terra ci sono 20°, al primo piano ci sono 18.1° e in mansarda 16°: in soldoni ad ogni piano si perdono 2° (come dicevo prima in mansarda e al primo piano il riscaldamento resta spento).
Attualmente con questo iter di funzionamento, consumo a settimana circa 40 mc di gas, che credo per la mia metratura siano davvero pochi...giusto?
non sono un grande esperto, quindi accetto pareri e consigli sul come migliorare la situazione, se ce ne fosse necessità.
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