Buongiorno a tutti, scusate se ho sbagliato sezione, ma non sapevo dove scrivere.
Mi chiamo Gianluca, 30 anni convivo ed ho una bimba di un anno. Sono proprietario di un sottotetto recuperato anni fa dai miei genitori(sfruttando la legge del rialzo sottotetti), ma purtroppo viviamo in affitto da due anni perchè la mansarda è da ristrutturare completamente. Ora vengo al dunque. Abito in una valle prealpina a 550 m.s.l.m, zona climatica E, sul fondovalle quindi soggetto a numerose inversioni termiche (freddo). Siamo in attesa dei permessi per iniziare la ristrutturazione della suddetta mansarda, ma con il geometra, l'idraulico e il termotecnico non riusciamo ad arrivare ad un punto che mi soddisfi. Per prima soluzione, mi è stata proposta una pdc aria/acqua, come riscaldamento e acs, predisposta a prelevare aria dai 2 bagni(quindi aria calda). Seconda opzione, pannelli solare termico questa volta solo per acs, visto che nella mia zona il sole in dic/gennaio rimane sopra l'orizzonte circa dalle 9.00 alle 13.00(insolazione minima). Terza opzione, termostufa collegata con impianto riscaldamento e acs. Preciso che installeremo comunque una stufa a legna e che la fonte primaria di riscaldamento sarebbe proprio quella (ho legna in abbondanza devo solo aver voglia di farla). La mansarda è di circa 95mq, punto più basso 180cm, punto più alto 300cm, suddivisa in un grande locale openspace che comprende una rampa di scale interne, cucina e sala, due camere, un ripostiglio e due bagni. Il tetto è in lamellare con uno strato di isolante(polistirolo) di circa 6/7 cm, sulle pareti esterne verrà fatto un cappotto di 10cm in eps, i serramenti saranno in pvc con vetro a taglio termico. Insomma spenderemo un sacco di soldi, ma poi sarà la nostra casa quindi volevo fare delle scelte il più possibile mirate al risparmio economico ed energetico. Riprendendo il fatto che dovremo dotarci di una stufa a legna, che useremo tutti i giorni come riscaldamento (novembre/aprile almeno), qualche buon anima potrebbe darmi consigli su un metodo produzione energetica piuttosto che un'altro? Secondo voi quale potrebbe essere il miglior compromesso per la situazione della mansarda? Scusate per il papiro, ma veramente a furia di cercare pannelli, cappotti, stufe, caldaie arrivo a sera con il mal di testa.
Grazie Ciao!
Gianluca
Mi chiamo Gianluca, 30 anni convivo ed ho una bimba di un anno. Sono proprietario di un sottotetto recuperato anni fa dai miei genitori(sfruttando la legge del rialzo sottotetti), ma purtroppo viviamo in affitto da due anni perchè la mansarda è da ristrutturare completamente. Ora vengo al dunque. Abito in una valle prealpina a 550 m.s.l.m, zona climatica E, sul fondovalle quindi soggetto a numerose inversioni termiche (freddo). Siamo in attesa dei permessi per iniziare la ristrutturazione della suddetta mansarda, ma con il geometra, l'idraulico e il termotecnico non riusciamo ad arrivare ad un punto che mi soddisfi. Per prima soluzione, mi è stata proposta una pdc aria/acqua, come riscaldamento e acs, predisposta a prelevare aria dai 2 bagni(quindi aria calda). Seconda opzione, pannelli solare termico questa volta solo per acs, visto che nella mia zona il sole in dic/gennaio rimane sopra l'orizzonte circa dalle 9.00 alle 13.00(insolazione minima). Terza opzione, termostufa collegata con impianto riscaldamento e acs. Preciso che installeremo comunque una stufa a legna e che la fonte primaria di riscaldamento sarebbe proprio quella (ho legna in abbondanza devo solo aver voglia di farla). La mansarda è di circa 95mq, punto più basso 180cm, punto più alto 300cm, suddivisa in un grande locale openspace che comprende una rampa di scale interne, cucina e sala, due camere, un ripostiglio e due bagni. Il tetto è in lamellare con uno strato di isolante(polistirolo) di circa 6/7 cm, sulle pareti esterne verrà fatto un cappotto di 10cm in eps, i serramenti saranno in pvc con vetro a taglio termico. Insomma spenderemo un sacco di soldi, ma poi sarà la nostra casa quindi volevo fare delle scelte il più possibile mirate al risparmio economico ed energetico. Riprendendo il fatto che dovremo dotarci di una stufa a legna, che useremo tutti i giorni come riscaldamento (novembre/aprile almeno), qualche buon anima potrebbe darmi consigli su un metodo produzione energetica piuttosto che un'altro? Secondo voi quale potrebbe essere il miglior compromesso per la situazione della mansarda? Scusate per il papiro, ma veramente a furia di cercare pannelli, cappotti, stufe, caldaie arrivo a sera con il mal di testa.
Grazie Ciao!
Gianluca

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