Salve a tutti.
Spero di non sbagliare sezione.
Dovrei ristrutturare un appartamento in Russia e avrei idea di metterci un impianto a pavimento, come ho qui a casa.
Scrivo per sapere se è fattibile con le seguenti condizioni:
- L'impianto è a colonna. L'appartamento è al 3° di 5 piani e ogni radiatore di ogni stanza viene servito dalla stessa colonna di quello nel piano sottostante, quindi 5 vani/5 radiatori/5 colonne. L'appartamento è di poco meno di 60mq.
- Lì, come molti di voi sapranno, le case vengono servite da impianti centralizzati che forniscono acqua a un'ottantina di gradi (quando va bene) h 24.
- La casa è piccola e quindi non c'è posto per grandi serbatoi o impianti per uno scambio centralizzato.
Pensate si possa fare e ne valga la pena?
Dubbi, nel caso fosse fattibile:
- Nell'impianto qui ho un antialga, è necessario? (in un centralizzato non si può mettere, ma se è acqua corrente, immagino non sia necessario).
- Non si toglie energia ai piani di sopra riscaldando diversi metri di tubo invece che un radiatore? (anche se dovrebbe essere, minimo, a metà della temperatura).
Penso sia il sogno di tutti avere acqua calda a gogò, con un impianto a pavimento. Non pensate però che ciò si traduca in un grandissimo risparmio, visto che tutti gli altri appartamenti continuerebbero a consumare senza avere i caloriferi regolabili: quando fa troppo caldo, lì si aprono le finestre. D'altronde anche in molti condomini in Italia avviene lo stesso, con l'aggravante che si potrebbero almeno chiudere i caloriferi.
Se ho intenzione di mettermi in questa impresa è per il comfort e per una questione di principio.
Tra l'altro lì è molto in voga, invece del pavimento riscaldato ad acqua, dei tappeti con resistenze elettriche da svolgere sul pavimento.
Grazie a chi mi saprà dare qualche consiglio.
Spero di non sbagliare sezione.
Dovrei ristrutturare un appartamento in Russia e avrei idea di metterci un impianto a pavimento, come ho qui a casa.
Scrivo per sapere se è fattibile con le seguenti condizioni:
- L'impianto è a colonna. L'appartamento è al 3° di 5 piani e ogni radiatore di ogni stanza viene servito dalla stessa colonna di quello nel piano sottostante, quindi 5 vani/5 radiatori/5 colonne. L'appartamento è di poco meno di 60mq.
- Lì, come molti di voi sapranno, le case vengono servite da impianti centralizzati che forniscono acqua a un'ottantina di gradi (quando va bene) h 24.
- La casa è piccola e quindi non c'è posto per grandi serbatoi o impianti per uno scambio centralizzato.
Pensate si possa fare e ne valga la pena?
Dubbi, nel caso fosse fattibile:
- Nell'impianto qui ho un antialga, è necessario? (in un centralizzato non si può mettere, ma se è acqua corrente, immagino non sia necessario).
- Non si toglie energia ai piani di sopra riscaldando diversi metri di tubo invece che un radiatore? (anche se dovrebbe essere, minimo, a metà della temperatura).
Penso sia il sogno di tutti avere acqua calda a gogò, con un impianto a pavimento. Non pensate però che ciò si traduca in un grandissimo risparmio, visto che tutti gli altri appartamenti continuerebbero a consumare senza avere i caloriferi regolabili: quando fa troppo caldo, lì si aprono le finestre. D'altronde anche in molti condomini in Italia avviene lo stesso, con l'aggravante che si potrebbero almeno chiudere i caloriferi.
Se ho intenzione di mettermi in questa impresa è per il comfort e per una questione di principio.
Tra l'altro lì è molto in voga, invece del pavimento riscaldato ad acqua, dei tappeti con resistenze elettriche da svolgere sul pavimento.
Grazie a chi mi saprà dare qualche consiglio.
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