Ciao a tutti, sono nuovo del forum e sto iniziando questa nuova discussione perché vorrei avere dei pareri sulla corretta regolazione del mio impianto di riscaldamento.
Il mio impianto è così composto:
- Termosifoni in ghisa e alluminio, tutti muniti di valvole termostatiche.
- 210mq di superficie totale da riscaldare disposta su due piani con pessimo isolamento delle pareti
- Due colonne principali di distribuzione dell'acqua ai termosifoni
- Caldaia SILE Superapida 26R a camera stagna, con potenza termica massima di 27kW.
- Circolatore interno alla caldaia a velocità fissa con bypass interno non regolabile
- Cronotermostato con dT regolabile, posizionato al primo piano dell'abitazione.
La caldaia ha circa 4 anni di vita e in questi 4 anni ho regolato l'impianto nel seguente modo:
1. Ho installato, esternamente alla caldaia, una valvola di bypass regolabile (che ho tarato a 0,1mbar), perché con impianto a regime e valvole termostatiche in modulazione, le valvole fischiavano per l'eccessiva pressione presente nell'impianto.
Con l'installazione della valvola di bypass, il problema si è notevolmente risolto.
2. Ho abbassato il minimo della valvola del gas, perché con impianto a regime e valvole termostatiche in modulazione la caldaia continuava ad accendersi e spegnersi ogni 40 secondi. Il minimo della caldaia era di 9kW (con un consumo di gas di circa 1,10mc/h). Con l'impianto a regime, il bypass esterno era aperto e una parte dell'acqua calda ritornava in caldaia, facendo spegnere il bruciatore. Adesso ho abbassato il minimo in modo da avere un consumo di 0,72mc/h. In questo modo, anche se il ritorno è caldo la caldaia non si spegne mai e mantiene in temperatura l'anello.
3. Ho abbassato la temperatura di mandata a 50°C e ho impostato il cronotermostato per mantenere la caldaia sempre accesa giorno e notte con una temperatura di 20,8°C. In questo modo lascio alle valvole termostatiche il compito di regolare la temperatura nelle varie stanze. Tipicamente tengo 18°C nelle camere, 21°C nei bagni e 20°C in tutti gli altri locali.
Dopo queste regolazioni ho raggiunto un buon comfort termico, ma non sono ancora riuscito ad avere un buon abbassamento dei consumi.
In media, nel periodo invernale, consumo 2500mc di gas.
Secondo voi ho regolato correttamente il mio impianto di riscaldamento?
Un'altra cosa che vorrei chiedervi: è normale che quando l'impianto è a regime, cioè con caldaia al minimo e bypass aperto, la temperatura dei fumi si alza? Perché ho notato che dal comignolo non si vede il caratteristico fumo bianco.
Grazie!
Ciao
Marco
Il mio impianto è così composto:
- Termosifoni in ghisa e alluminio, tutti muniti di valvole termostatiche.
- 210mq di superficie totale da riscaldare disposta su due piani con pessimo isolamento delle pareti
- Due colonne principali di distribuzione dell'acqua ai termosifoni
- Caldaia SILE Superapida 26R a camera stagna, con potenza termica massima di 27kW.
- Circolatore interno alla caldaia a velocità fissa con bypass interno non regolabile
- Cronotermostato con dT regolabile, posizionato al primo piano dell'abitazione.
La caldaia ha circa 4 anni di vita e in questi 4 anni ho regolato l'impianto nel seguente modo:
1. Ho installato, esternamente alla caldaia, una valvola di bypass regolabile (che ho tarato a 0,1mbar), perché con impianto a regime e valvole termostatiche in modulazione, le valvole fischiavano per l'eccessiva pressione presente nell'impianto.
Con l'installazione della valvola di bypass, il problema si è notevolmente risolto.
2. Ho abbassato il minimo della valvola del gas, perché con impianto a regime e valvole termostatiche in modulazione la caldaia continuava ad accendersi e spegnersi ogni 40 secondi. Il minimo della caldaia era di 9kW (con un consumo di gas di circa 1,10mc/h). Con l'impianto a regime, il bypass esterno era aperto e una parte dell'acqua calda ritornava in caldaia, facendo spegnere il bruciatore. Adesso ho abbassato il minimo in modo da avere un consumo di 0,72mc/h. In questo modo, anche se il ritorno è caldo la caldaia non si spegne mai e mantiene in temperatura l'anello.
3. Ho abbassato la temperatura di mandata a 50°C e ho impostato il cronotermostato per mantenere la caldaia sempre accesa giorno e notte con una temperatura di 20,8°C. In questo modo lascio alle valvole termostatiche il compito di regolare la temperatura nelle varie stanze. Tipicamente tengo 18°C nelle camere, 21°C nei bagni e 20°C in tutti gli altri locali.
Dopo queste regolazioni ho raggiunto un buon comfort termico, ma non sono ancora riuscito ad avere un buon abbassamento dei consumi.
In media, nel periodo invernale, consumo 2500mc di gas.
Secondo voi ho regolato correttamente il mio impianto di riscaldamento?
Un'altra cosa che vorrei chiedervi: è normale che quando l'impianto è a regime, cioè con caldaia al minimo e bypass aperto, la temperatura dei fumi si alza? Perché ho notato che dal comignolo non si vede il caratteristico fumo bianco.
Grazie!
Ciao
Marco
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