Salve a tutti. Premesso che sono completamente inesperto in materia di impiantistica, pannelli solari e simili.
Avrei un interrogativo: sono in fase di ristrutturazione di una vecchia casa in muratura di 130 mq nel salernitano esposta a sud, è previsto il cappotto esterno e la coibentazione di massetto e tetto; l'idraulico ha appena completato l'impianto che è completamente in multistrato e prevede stufa a pellet, pannello solare e ventilconvettori ad acqua. quale soluzione impiantistica mi consigliate per "ottimizzare" la gestione energetica? avendo messo il multistrato credo di essere costretto alla circolazione naturale, sarebbe possibile eventualmente collegare la mandata calda del pannello ad un ingresso freddo del puffer? avrebbe senso? e prima ancora, ha senso montare il puffer? dato che in paese non c'è alcun gas per alimentare le caldaie sono costretto allo scaldabagno elettrico in caso di necessità? mi conviene far togliere la mandata calda al pannello in multistrato e sostituirla con un tubo in rame? AIUTO STO IMPAZZENDO. grazie mille a tutti
Avrei un interrogativo: sono in fase di ristrutturazione di una vecchia casa in muratura di 130 mq nel salernitano esposta a sud, è previsto il cappotto esterno e la coibentazione di massetto e tetto; l'idraulico ha appena completato l'impianto che è completamente in multistrato e prevede stufa a pellet, pannello solare e ventilconvettori ad acqua. quale soluzione impiantistica mi consigliate per "ottimizzare" la gestione energetica? avendo messo il multistrato credo di essere costretto alla circolazione naturale, sarebbe possibile eventualmente collegare la mandata calda del pannello ad un ingresso freddo del puffer? avrebbe senso? e prima ancora, ha senso montare il puffer? dato che in paese non c'è alcun gas per alimentare le caldaie sono costretto allo scaldabagno elettrico in caso di necessità? mi conviene far togliere la mandata calda al pannello in multistrato e sostituirla con un tubo in rame? AIUTO STO IMPAZZENDO. grazie mille a tutti
Commenta