Buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum, ma vi leggo spesso perché ricco di spunti su come migliorare la propria efficienza energetica per la casa..
Dopo svariate letture ho provato a modificare le impostazioni del mio impianto a pavimento perché avevo un cunsumo eccessivo di metano pur non avendo questo comfort abitativo che tanto viene decantato!
Ma partiamo dal principio...
Ho acquistato casa con un impianto a pavimento già installato. La ditta esecutrice è fallita e il costruttore sembra che non ci voglia mettere mano a quello che è stato fatto in quanto "esula dal suo lavoro efettuato sull'abitazione, vistto che per l'impianto di riscaldamento l'appalto è stato vinto da una ditta esterna che deve accollarsi ogni responsabilità".
Ora, lasciando perdere tutti i cavilli e gli incazzamenti, io vorrei far funzionare il mio impianto per stare bene in casa mia!
La configurazione è questa:
110mq
Serpentina rehau passo 10cm in quasi tutte le stanze / passo 5 cm nei bagni
Caldaia a condensazione Fondital Itaca KC 32Kw
Nessuna pompa di ricircolo
Collettori rehau con flussostati regolabili (lasciati tutti aperti)
Ora io ho il seguente problema, se tengo il riscaldamento acceso con una temperatura della mandata di 35° in casa ci sono i pinguini, a meno che non chiuda il 50%/60% delle zone del collettore, allora quelle che rimangono aperte riescono a scaldare.
Il tecnico della caldaia per ovviare al problema ha messo la temperatura dell'acqua di mandata costante a 40° (premetto che non ho neanche la sonda di temperatura esterna), ma a questa temperatura mi arrivano dei consumi da capogiro! Spendevo meno nella vecchia casa con i temosifoni e non con classe energetica B come questa casa che ho comprato.
Dimenticavo, la casa è una villetta bifamiliare e l'altro appartamento è abitato.
Consigli tecnici e pratici su come potrei migliorare il rendimento?
Grazie a tutti!
Dopo svariate letture ho provato a modificare le impostazioni del mio impianto a pavimento perché avevo un cunsumo eccessivo di metano pur non avendo questo comfort abitativo che tanto viene decantato!
Ma partiamo dal principio...
Ho acquistato casa con un impianto a pavimento già installato. La ditta esecutrice è fallita e il costruttore sembra che non ci voglia mettere mano a quello che è stato fatto in quanto "esula dal suo lavoro efettuato sull'abitazione, vistto che per l'impianto di riscaldamento l'appalto è stato vinto da una ditta esterna che deve accollarsi ogni responsabilità".
Ora, lasciando perdere tutti i cavilli e gli incazzamenti, io vorrei far funzionare il mio impianto per stare bene in casa mia!
La configurazione è questa:
110mq
Serpentina rehau passo 10cm in quasi tutte le stanze / passo 5 cm nei bagni
Caldaia a condensazione Fondital Itaca KC 32Kw
Nessuna pompa di ricircolo
Collettori rehau con flussostati regolabili (lasciati tutti aperti)
Ora io ho il seguente problema, se tengo il riscaldamento acceso con una temperatura della mandata di 35° in casa ci sono i pinguini, a meno che non chiuda il 50%/60% delle zone del collettore, allora quelle che rimangono aperte riescono a scaldare.
Il tecnico della caldaia per ovviare al problema ha messo la temperatura dell'acqua di mandata costante a 40° (premetto che non ho neanche la sonda di temperatura esterna), ma a questa temperatura mi arrivano dei consumi da capogiro! Spendevo meno nella vecchia casa con i temosifoni e non con classe energetica B come questa casa che ho comprato.
Dimenticavo, la casa è una villetta bifamiliare e l'altro appartamento è abitato.
Consigli tecnici e pratici su come potrei migliorare il rendimento?
Grazie a tutti!
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