Ciao a tutti,
spero che la sezione sia giusta per il problema in oggetto.
Senza menzionare i problemi passati con i "giratubi" e "tecnici da 110 e lode", nel tempo, grazie a questo forum. sono riuscito a ottimizzare l'impianto da me.
Vado all'ultima modifica: tre stagioni fa, nell'impianto di riscaldamento a pavimento, con accumulo di 750 litri, ho inserito un termocamino da 17 kw all'acqua e spostato la caldaia (da 32 kw) in "scarico" cioè che entra in funzione in emergenza, quando la temperatura dell'accumulo scende sotto i 30 gradi.
Visto che la caldaia ha un suo circolatore, tramite questa valvola 4 vie già istallata
ho creato due anelli di flusso. Il primo che va dall'accumulo, alla caldaia e ritorno nell'accumulo e il secondo anello che gira nel radiante, il quale, spilla, quando serve, l'acqua scaldata dalla caldaia o dall’accumulo, per inviare alla giusta temperatura l’acqua al radiante.
Quando il termocamino, o il solare fanno salire l'accumulo sopra i 30 gradi, tramite una valvola a tre vie motorizzata, la caldaia è esclusa.
Nella valvola vista sopra, ci sono due regolazioni che mi permettevano di utilizzare questa caldaia sovradimensionata in quanto, il calore non utilizzato dalla mandata al pavimento, tramite l'anello inferiore, rientrava nell'accumulo. Quindi tutto ok.
Nel tempo, per avere l'impianto equilibrato, ho dovuto chiudere progressivamente la regolazione superiore della valvola
lasciando aperto il circuito inferiore. Purtroppo, la temperatura di mandata non era mai stabile, ma risentiva molto dal ritorno, quindi ho provato a chiudere anche questo by pass
e lasciare alla testa termostatica la completa regolazione della temperatura di mandata.
Tutto Ok? Si per la temperatura, ma assolutamente no per la caldaia che, le rarissime volte che interviene, fa continui e frequenti on off, in quanto il radiante non riuscirà mai e poi mai ad assorbire la mandate della caldaia.
Altra info, la pompa e sovradimensionata rispetto al progetto,
perché la soluzione adottata per il terzo piano che non si scaldava, senza verificare perdite di carico o altro è stato quello della sostituzione della pompa, come al solito, esageratamente più grande.
Ho anche smontato la valvola per vedere qualche malfunzionamento, ma sembra tutto ok.
Detto quanto sopra, quali soluzioni potrei adottare senza ritornare a far lavorare la caldaia sull’accumulo?
Quella valvola a tre vie, se i by-pass di regolazione devono rimanere chiusi, c’é qualche problema che non ho individuato?
Peraltro, se dovessi far lavorare la caldaia di nuovo sull’accumulo, dovrebbe lavorare su una serpentina superiore, in quanto i precedenti attacchi sono utilizzati per il termo camino. A che problema potrei andare incontro, visto che parliamo di una caldaia condensazione?
Aspetto i vostri pareri e suggerimenti.
Grazie. Maverick
spero che la sezione sia giusta per il problema in oggetto.
Senza menzionare i problemi passati con i "giratubi" e "tecnici da 110 e lode", nel tempo, grazie a questo forum. sono riuscito a ottimizzare l'impianto da me.
Vado all'ultima modifica: tre stagioni fa, nell'impianto di riscaldamento a pavimento, con accumulo di 750 litri, ho inserito un termocamino da 17 kw all'acqua e spostato la caldaia (da 32 kw) in "scarico" cioè che entra in funzione in emergenza, quando la temperatura dell'accumulo scende sotto i 30 gradi.
Visto che la caldaia ha un suo circolatore, tramite questa valvola 4 vie già istallata
Quando il termocamino, o il solare fanno salire l'accumulo sopra i 30 gradi, tramite una valvola a tre vie motorizzata, la caldaia è esclusa.
Nella valvola vista sopra, ci sono due regolazioni che mi permettevano di utilizzare questa caldaia sovradimensionata in quanto, il calore non utilizzato dalla mandata al pavimento, tramite l'anello inferiore, rientrava nell'accumulo. Quindi tutto ok.
Nel tempo, per avere l'impianto equilibrato, ho dovuto chiudere progressivamente la regolazione superiore della valvola
Tutto Ok? Si per la temperatura, ma assolutamente no per la caldaia che, le rarissime volte che interviene, fa continui e frequenti on off, in quanto il radiante non riuscirà mai e poi mai ad assorbire la mandate della caldaia.
Altra info, la pompa e sovradimensionata rispetto al progetto,
Ho anche smontato la valvola per vedere qualche malfunzionamento, ma sembra tutto ok.
Detto quanto sopra, quali soluzioni potrei adottare senza ritornare a far lavorare la caldaia sull’accumulo?
Quella valvola a tre vie, se i by-pass di regolazione devono rimanere chiusi, c’é qualche problema che non ho individuato?
Peraltro, se dovessi far lavorare la caldaia di nuovo sull’accumulo, dovrebbe lavorare su una serpentina superiore, in quanto i precedenti attacchi sono utilizzati per il termo camino. A che problema potrei andare incontro, visto che parliamo di una caldaia condensazione?
Aspetto i vostri pareri e suggerimenti.
Grazie. Maverick
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