Buongiorno a tutti, mi sono letto qualche centinaia di discussioni ma non sono riuscito a trovare un caso che possa adattarsi al mio dubbio.
Sto ristrutturando (ristrutturazione pesante perché di fatto non c'era nulla, nessun impianto esistente) un sottotetto, circa 65mq, pianura padana, e sto valutando se fare il classico impianto con caldaia a condensazione e raffrescamento con condizionatore dual-split, o se lavorare esclusivamente in PdC.
I parametri importanti da tenere in considerazione sono i seguenti.
- si tratta di un appartamento a scopo investimento, quindi cerco affidabilità, semplicità, costi di installazione non esagerati, anche a scapito (non esageratamente) dei consumi
- non c'è spazio nel massetto per mettere riscaldamento a pavimento
- non posso mettere PV (centro storico)
- ho un costo "importante" per portare la linea gas al quarto piano, quindi evitare il gas potrebbe farmi risparmiare parecchio in termini di investimento iniziale
- mi piacerebbe usare la stessa macchina per riscaldamento e raffrescamento estivo (per ottimizzare la manutenzione) ma confesso la mia ignoranza sull'esistenza o meno di PdC che possano fare conteporaneamente freddo sugli split e AcS.
- non ho tanto spazio per l'unità interna, quindi niente accumuli esagerati
Ho interpellato due termotecnici che sono di pareri discordi...
Avete consigli da darmi?
Grazie.
Sto ristrutturando (ristrutturazione pesante perché di fatto non c'era nulla, nessun impianto esistente) un sottotetto, circa 65mq, pianura padana, e sto valutando se fare il classico impianto con caldaia a condensazione e raffrescamento con condizionatore dual-split, o se lavorare esclusivamente in PdC.
I parametri importanti da tenere in considerazione sono i seguenti.
- si tratta di un appartamento a scopo investimento, quindi cerco affidabilità, semplicità, costi di installazione non esagerati, anche a scapito (non esageratamente) dei consumi
- non c'è spazio nel massetto per mettere riscaldamento a pavimento
- non posso mettere PV (centro storico)
- ho un costo "importante" per portare la linea gas al quarto piano, quindi evitare il gas potrebbe farmi risparmiare parecchio in termini di investimento iniziale
- mi piacerebbe usare la stessa macchina per riscaldamento e raffrescamento estivo (per ottimizzare la manutenzione) ma confesso la mia ignoranza sull'esistenza o meno di PdC che possano fare conteporaneamente freddo sugli split e AcS.
- non ho tanto spazio per l'unità interna, quindi niente accumuli esagerati

Ho interpellato due termotecnici che sono di pareri discordi...
Avete consigli da darmi?
Grazie.
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