Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e volevo sottoporvi la mia situazione per avere un'opinione anche da voi esperti. Ho letto molto del forum e volevo cercare di capire come muovermi per fare i lavori al meglio.
Stiamo parlando di una villetta bifamiliare su due piani e sottotetto non abitabile degli anni 90 nella zona di Bologna con struttura in c.a. e muro con poroton del 30. Sono due piani da 115 mq collegati dal vano scale interno non riscaldato di circa 20 mq.
La questione è che al p.t. adesso l'appartamento è di 50 mq + 65 mq di garage e vorremmo rendere abitabile anche gli altri 65 mq demolendo il pavimento e portando pari i livelli. Facendo questa operazione si tratta di aumento di s.u. quindi i lavori in quella zona devono rispondere della legge 10. Vi elenco alcune criticità dell'immobile per farvi un quadro chiaro:
- Nel lato a nord c'è una terrazza di circa 20 mq con portico sottostante con travi in cemento armato a vista
- tutte le finestre sono posate ad una cornice in marmo
La mia idea sarebbe quella di fare il cappotto esterno (il termotecnico ha proposto stiferite per stare intorno ai 6 cm, ma io sarei di più su 10 cm di eps), sostituire le cornici in marmo e gli infissi con un monoblocco coibentato con infissi in pvc triplo vetro e coibentare a pavimento il sottotetto non abitabile.
Può essere giusto il tutto?
Nell'appartamento su andremmo ad abitare noi, 2 + bambino e nell'appartamento giù andrebbero i miei suoceri.
Per il discorso riscaldamento e raffrescamento secondo voi cosa è meglio scegliere? A me piacerebbe sostituire i termosifoni e sostituirli con riscaldamento e raffrescamento radiante a soffitto visto che l'altezza in casa è di 3,10 mt e così facendo potrei evitare di coibentare il tetto (giusto?). Chiaramente mettendo pompe di calore e fotovoltaico.
Vi sembra una buona idea o per contenere i costi mi conviene tenere i termosifoni in ghisa con caldaia a condensazione e metter su gli split per il raffrescamento con fotovoltaico?
Per adesso sarei già molto contento di ricevere delucidazioni su come risolvere i ponti termici della terrazza e di capire se mi sto muovendo nella direzione giusta.
Dopo vi sottoporrò un'altra problematica a cui dovrò trovare un compromesso perchè mio suocero non vuole il cappotto perchè il suo ingegnere di fiducia gli ha spiegato che non fa respirare la casa e fa venire la muffa e ha paura di dover metter su la vmc (inizialmente io farei solo la predisposizione) perchè nei tubi si annidano i germi e crea aria poco salubre. Però è d'accordo a mettere su gli infissi super isolanti
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi una mano e che avranno la voglia di leggere il mio papiro
Stiamo parlando di una villetta bifamiliare su due piani e sottotetto non abitabile degli anni 90 nella zona di Bologna con struttura in c.a. e muro con poroton del 30. Sono due piani da 115 mq collegati dal vano scale interno non riscaldato di circa 20 mq.
La questione è che al p.t. adesso l'appartamento è di 50 mq + 65 mq di garage e vorremmo rendere abitabile anche gli altri 65 mq demolendo il pavimento e portando pari i livelli. Facendo questa operazione si tratta di aumento di s.u. quindi i lavori in quella zona devono rispondere della legge 10. Vi elenco alcune criticità dell'immobile per farvi un quadro chiaro:
- Nel lato a nord c'è una terrazza di circa 20 mq con portico sottostante con travi in cemento armato a vista
- tutte le finestre sono posate ad una cornice in marmo
La mia idea sarebbe quella di fare il cappotto esterno (il termotecnico ha proposto stiferite per stare intorno ai 6 cm, ma io sarei di più su 10 cm di eps), sostituire le cornici in marmo e gli infissi con un monoblocco coibentato con infissi in pvc triplo vetro e coibentare a pavimento il sottotetto non abitabile.
Può essere giusto il tutto?
Nell'appartamento su andremmo ad abitare noi, 2 + bambino e nell'appartamento giù andrebbero i miei suoceri.
Per il discorso riscaldamento e raffrescamento secondo voi cosa è meglio scegliere? A me piacerebbe sostituire i termosifoni e sostituirli con riscaldamento e raffrescamento radiante a soffitto visto che l'altezza in casa è di 3,10 mt e così facendo potrei evitare di coibentare il tetto (giusto?). Chiaramente mettendo pompe di calore e fotovoltaico.
Vi sembra una buona idea o per contenere i costi mi conviene tenere i termosifoni in ghisa con caldaia a condensazione e metter su gli split per il raffrescamento con fotovoltaico?
Per adesso sarei già molto contento di ricevere delucidazioni su come risolvere i ponti termici della terrazza e di capire se mi sto muovendo nella direzione giusta.
Dopo vi sottoporrò un'altra problematica a cui dovrò trovare un compromesso perchè mio suocero non vuole il cappotto perchè il suo ingegnere di fiducia gli ha spiegato che non fa respirare la casa e fa venire la muffa e ha paura di dover metter su la vmc (inizialmente io farei solo la predisposizione) perchè nei tubi si annidano i germi e crea aria poco salubre. Però è d'accordo a mettere su gli infissi super isolanti
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi una mano e che avranno la voglia di leggere il mio papiro

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