Buongiorno a tutti,
è la prima volta che scrivo sul forum, nonostante abbia letto molte delle interessanti discussioni. Due parole di presentazione: sono il neo proprietario di un immobile in Veneto, a Padova, che mi appresto a ristrutturare. Il budget non è amplissimo, al contrario della casa che è ampia, così giocoforza (ma con soddisfazione) voglio cercare di realizzare molte delle operazioni di ristrutturazione da solo. Ho un passato da tecnico nelle costruzioni industriali, qualche base c'è, ma qui siamo in un altro campo.
Chiedo quindi la vostra collaborazione per guidarmi in alcune scelte.... la prima: l'impianto termico di riscaldamento. L'immobile è di inizio '900, una frazione di bifamiliare su due piani, con una superficie calpestabile di circa 190 mq. I soffitti sono alti e la coibentazione è praticamente assente. Non ho attualmente le risorse per coibentare tutto a cappotto, ci sono alcune problematiche anche legate alla facciata esterna in comune, ma vorrei farlo entro un paio di anni. Ho l'urgenza però di realizzare interamente un nuovo impianto di riscaldamento: l'immobile deriva da un frazionamento e l'impianto vecchio è inutilizzabile (oltre ad avere avuto costi paurosi in passato)
Vi allego qui una pianta della casa: Shared album - Walter Milan - Google Photos
Leggendo e informandomi sono arrivato a due conclusioni (premetto che non vorrei rifare i pavimenti, un ottimo parquet e terrazzo veneziano):
1) Riscaldamento a soffitto
2) Tradizionali termosifoni, facendo correre l'impianto nel sottotetto (praticabile) e realizzando le nuove traccie nei muri scendendo dal solaio per collegarmi ai termosifoni
Che consiglio mi dareste? Temo che i costi dell'impianto a soffitto possano essere molto superiori...
Alcune domande:
1) Il riscaldamento a soffitto fungerebbe in parte da coibentazione verso l'alto, isolando il solaio?
2) Potrebbe funzionare bene senza coibentare i muri (mattone forato di circa 60 cm, senza isolamento), limitandomi per ora a cambiare i serramenti per poi un domani fare un cappotto esterno, dove ora non riesco?
3) Nel caso economicamente mi convenga l'impianto a termosifoni, è possibile farlo funzionale con un sistema a PDC e caldaia a condensazione, tipo ROTAX? Che altri sistemi validi ci sono in questo specifico ambito, con un occhio alla spesa?
Grazie di tutto!!
è la prima volta che scrivo sul forum, nonostante abbia letto molte delle interessanti discussioni. Due parole di presentazione: sono il neo proprietario di un immobile in Veneto, a Padova, che mi appresto a ristrutturare. Il budget non è amplissimo, al contrario della casa che è ampia, così giocoforza (ma con soddisfazione) voglio cercare di realizzare molte delle operazioni di ristrutturazione da solo. Ho un passato da tecnico nelle costruzioni industriali, qualche base c'è, ma qui siamo in un altro campo.
Chiedo quindi la vostra collaborazione per guidarmi in alcune scelte.... la prima: l'impianto termico di riscaldamento. L'immobile è di inizio '900, una frazione di bifamiliare su due piani, con una superficie calpestabile di circa 190 mq. I soffitti sono alti e la coibentazione è praticamente assente. Non ho attualmente le risorse per coibentare tutto a cappotto, ci sono alcune problematiche anche legate alla facciata esterna in comune, ma vorrei farlo entro un paio di anni. Ho l'urgenza però di realizzare interamente un nuovo impianto di riscaldamento: l'immobile deriva da un frazionamento e l'impianto vecchio è inutilizzabile (oltre ad avere avuto costi paurosi in passato)
Vi allego qui una pianta della casa: Shared album - Walter Milan - Google Photos
Leggendo e informandomi sono arrivato a due conclusioni (premetto che non vorrei rifare i pavimenti, un ottimo parquet e terrazzo veneziano):
1) Riscaldamento a soffitto
2) Tradizionali termosifoni, facendo correre l'impianto nel sottotetto (praticabile) e realizzando le nuove traccie nei muri scendendo dal solaio per collegarmi ai termosifoni
Che consiglio mi dareste? Temo che i costi dell'impianto a soffitto possano essere molto superiori...
Alcune domande:
1) Il riscaldamento a soffitto fungerebbe in parte da coibentazione verso l'alto, isolando il solaio?
2) Potrebbe funzionare bene senza coibentare i muri (mattone forato di circa 60 cm, senza isolamento), limitandomi per ora a cambiare i serramenti per poi un domani fare un cappotto esterno, dove ora non riesco?
3) Nel caso economicamente mi convenga l'impianto a termosifoni, è possibile farlo funzionale con un sistema a PDC e caldaia a condensazione, tipo ROTAX? Che altri sistemi validi ci sono in questo specifico ambito, con un occhio alla spesa?
Grazie di tutto!!
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