Salve io ho un problemino con la mia caldaia....allora praticamente il idraulico che me la installata ha detto che devo tenere la temperatura della mandata non piu di 55gradi perche cosi condensa solo che la mia e impostata a 55 pero a volte arriva anche fino a 58/60...ho come termostato il vsmart dove tu puoi cambiare la curva di riscaldamento che influisce sulla temepratura della mandata per poter tenere la mandata tra 49 e 53 deve tenerla a 1,5 la curva del riscaldamento solo che il termosifone che ce in bagno e il salone sono quelli che si riscaldano molto velocemente e subito invece quello della cammera da letto fa fatica a riscaldarsi mi potresti aiutare a capire come mai e come impostare la curva del riscaldamento e poter condensare il piu possibile e come posso fare a capire se la mia caldaia condesa o no
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caldaia a condesazione vaillant ecotec pro
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Quel che ti ha detto l'idraulico è giusto: in pratica più la temperatura di mandata e bassa e meno consumi perché hai migliore condensazione dei fumi. 55°C non è un valore così alto (si ha condensazione fino a 70-80°C), tieni comunque conto che 10 gradi in meno di mandata ti danno solo il 3-5% di efficienza in più e quindi di risparmio.
Una regolazione a 1.5 è un valore normale per una casa poco isolata, quindi potrebbe essere ok, però devi anche considerare quanto tieni accesa la caldaia e quale temperatura esterna hai. Se un termosifone non si scalda abbastanza è probabile che ci sia dell'aria nel circuito o che stai scaldando per poche ore: la regolazione con curva climatica va fatta per molte ore consecutive (16h al giorno).
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La caldaia la tengo accessa per poche ore massimo 3/4 quindi posso tenere tranquillamente la mandata anche a 55??? Il calorifero della camera se la mandata la tengo a 55 si riscalda senza nessun problema come gli altri se invece scendo sotto i 55 non si riscalda più la casa non è isolata però ha i muri molto speso perché sono le case vecchie e dispersione termina ne ho poca tipo ieri sera alle 22 avevo 22,5 adesso ho 21,5 di quasi un grado in 8 ore
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Scaldi per pochissime ore, se vuoi mantenere la mandata sotto 55 devi scaldare per più ore consecutive. Scaldare per poche ore andava bene con le vecchie caldaie, mentre con quelle a condensazione conviene accenderle di più e mandare a temperatura più bassa, che ti permette anche di consumare un pochino in meno. Prova a leggere il contatore del gas ogni giorno e vedi quanto consumi tenendo la caldaia accesa 3 o 6 ore e vedi quanto consumi.
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Allora ho trovato ieri sera alle 22.20 sul contattore avevo su 93.200 lo fatta andare 1.8curva di riscaldamento che sarebbe massimo 48/49 gradi quando parte poi costante tra 47/48 lo fatta andare per 4 ore e sta mattina lo fatta ripartire alle 5 mezza è lo fatta andare fino alle 2 adesso sul contattore mi segna 96.440 ho consumato in 12 ore che è andata la caldaia 3.24cm3 quindi dovrei pensare che condensa abbastanza bene no?? Voi cosa ne dite e tanto come consumo o poco??? Comunque in casa tengo dai 22 ai 23 gradi
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Ma quanti mc consumavi prima? 23 gradi sono tanti, dovresti avere al massimo 20°C: abbassa la climatica di qualche decimale e vedi che i consumi dovrebbero abbassarsi ancora un pochino.
3.2mc in 12hr =30kWh/12h=2.5kW cioè la caldaia sta praticamente girando al minimo (se è da 25kW), comunque vedi che già hai abbassato di qualche grado la mandata?
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Originariamente inviato da Iosy Visualizza il messaggioIn che senso la climatica dici la curva di riscaldamento o la temperatura???
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Mi allaccio a questa discussione: ho installato una Ecotec pro 24kw in abbinata a una centralina Calormatic 450, impianto a termosifoni, casa non isolata.
Sto notando che in questo periodo non particolarmente freddo (Te sui 12°-14°) con impostazioni di default della centralina, ovvero 20° fascia 6.00 - 22.00 e curva 1.20, la mandata nominale impostata è particolarmente bassa, difficilmente supera i 40° (e ciò mi piace perchè condensa di più e si distribuisce il calore uniformemente nella giornata), però noto che la caldaia non riesce a "mantenersi" effettivamente su quella T, tende rapidamente ad aumentare, con conseguente OFF dalla centralina e blocco impostato della caldaia (20 minuti) prima che quindi si riaccenda, la mandata effettiva varia quindi di molto e non riesce a mantenersi costante come la mandata nominale impostata dalla centralina.
Quali parametri posso modificare? La curva mi sembra già bassa per l'impianto e il tipo di casa, e vorrei continuare ad avere lunghe accensioni a bassa T piuttosto che più brevi e a T più elevate.
Consigli? Grazie!
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggioMi allaccio a questa discussione: ho installato una Ecotec pro 24kw in abbinata a una centralina Calormatic 450, impianto a termosifoni, casa non isolata.
Sto notando che in questo periodo non particolarmente freddo (Te sui 12°-14°) con impostazioni di default della centralina, ovvero 20° fascia 6.00 - 22.00 e curva 1.20, la mandata nominale impostata è particolarmente bassa, difficilmente supera i 40° (e ciò mi piace perchè condensa di più e si distribuisce il calore uniformemente nella giornata), però noto che la caldaia non riesce a "mantenersi" effettivamente su quella T, tende rapidamente ad aumentare, con conseguente OFF dalla centralina e blocco impostato della caldaia (20 minuti) prima che quindi si riaccenda, la mandata effettiva varia quindi di molto e non riesce a mantenersi costante come la mandata nominale impostata dalla centralina.
Quali parametri posso modificare? La curva mi sembra già bassa per l'impianto e il tipo di casa, e vorrei continuare ad avere lunghe accensioni a bassa T piuttosto che più brevi e a T più elevate.
Consigli? Grazie!
B) potresti avere compensatori, miscelatrici ( non credo) o altre cose che innalzano il ritorno. Se non è questo il problema è la caldaia ad essere esuberante oppure hai le valvole dei radiatori parzializzate in qualche modo , ed il ritorno è "troppo alto". Se anche l'impianto è ok non ti resta che parzializzare il termostato impostando , per esempio, un'ora a +20 ed una a +18 in modo da far raffreddare l'acqua nei tubi e fare meno accensioni al bruciatore.
Ciao.ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.
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Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggioA) questa caldaia modula poco 1:4 o 1:5, quindi parrebbe leggermente esuberante. Era meglio la exclusive per te, con modulazione 1:10.
B) potresti avere compensatori, miscelatrici ( non credo) o altre cose che innalzano il ritorno. Se non è questo il problema è la caldaia ad essere esuberante oppure hai le valvole dei radiatori parzializzate in qualche modo , ed il ritorno è "troppo alto". Se anche l'impianto è ok non ti resta che parzializzare il termostato impostando , per esempio, un'ora a +20 ed una a +18 in modo da far raffreddare l'acqua nei tubi e fare meno accensioni al bruciatore.
Ciao.
A quel punto non so se la spesa sarebbe poi mai stata ammortizzata da un effettivo risparmio nelle bollette.
Non ho niente sull'impianto, se non -da quest'anno- teste termostatiche che però per il momento sto lasciando tutte aperte al max.
Anzi, avevo letto che esistono delle particolari valvole atte ad abbassare maggiormente il ritorno. Possono fare al caso mio?
Avevo pensato alla soluzione da te proposta, ma non rischio di consumare di più rispetto a una configurazione di "mantenimento" come adesso?
La 3° soluzione sarebbe tornare a fare accensioni più concentrate, magari la mattina presto x 3-4 ore e il pomeriggio tardi fino a sera x altre 3-4... ma avrei più sbalzo termico...
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggioCerto, ma assolutamente troppo cara rispetto alla Pro. (Tra l'altro non so neanche se c'è nel taglio da 24 kw, e la 32 modula comunque da 3,6 kw, neanche bassissima rispetto ad altre)
A quel punto non so se la spesa sarebbe poi mai stata ammortizzata da un effettivo risparmio nelle bollette.
Non ho niente sull'impianto, se non -da quest'anno- teste termostatiche che però per il momento sto lasciando tutte aperte al max.
Anzi, avevo letto che esistono delle particolari valvole atte ad abbassare maggiormente il ritorno. Possono fare al caso mio?
Avevo pensato alla soluzione da te proposta, ma non rischio di consumare di più rispetto a una configurazione di "mantenimento" come adesso?
La 3° soluzione sarebbe tornare a fare accensioni più concentrate, magari la mattina presto x 3-4 ore e il pomeriggio tardi fino a sera x altre 3-4... ma avrei più sbalzo termico...
Diciamo anche che come sei adesso, se non hai strani sbalzi di T in casa, sei già in condizioni ottimali e qualche on/off in più con una potenza minima di 5/6 kW considerato che le T esterne sono da mezza stagione è normalissimo.ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.
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Salve, ho riscontrato l'errore F.28 nella mia Vaillant ecotec pro con centralina calormatic 450. Da manuale:
F.28 Errore in avviamentoaccensione mancata
Guasto all'avviamento o accensione
non riuscita. Pressostato
del gas o intervento dispositivo
di intercettazione termico.
? Controllare: rubinetto di intercettazione del gas, pressione dinamica
del gas, valvola del gas, tubo di aspirazione dell'aria
(blocco, viti allentate), percorso della condensa (intasamento),
connettore multiplo, cablaggio, trasformatore di accensione,
cavo di accensione, connettore di accensione, elettrodo di accensione,
elettrodo di controllo, elettronica, messa a terra, impostazione
dell'anidride carbonica.
Ho notato che, da quando è stata installata l'anno scorso con il corugato flessibile che è stato utilizzato per l'intubamento della canna fumaria, sovente accade che il peso dell'acqua fa scendere il gomito del corugato sotto un livello tale che l'acqua si accumula proprio in questo punto più basso, finchè non sono io a rialzarlo manualmente e svuotare l'accumulo che sento scendere per la caldaia fino alla canalina e poi lo scarico. Questo, da una parte temo che infici il rendimento della condensazione (l'acqua si accumula e decade la temperatura), dall'altra non so se può essere la causa di questa problematica, riscontrata per la prima volta oggi dopo una doccia.
Ho liberato l'accumulo, ma l'errore resta, c'è un modo di provare a resettare prima di dover chiamare l'idraulico che non mi arriverà prima di lunedì...?
Grazie!
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