Ciao a tutti,
finalmente sto per iniziare i lavori della mia nuova casa.
Mi trovo in provinica di Messina (Sicilia), zona climatica B, 729 gradi giorno e altitudine 60 slm.
Ho una villetta libera su quattro lati, di due piani (zona giorno e zona notte), sagoma 11mx9m, attualmente solo pilastri e solai (intermedio e copertura).
Abbiamo stabilito le stratigrafie dell'involucro:
- Pareti esterne: U 0,19 W/m2K, sfasamento 30 ore (blocchi rettificati porizzati da 45cm senza cappotto)
- Pilastri-travi: U 0,29 W/m2K, sfasamento 11,60 ore (10cm xps + blocco rettificato da 4cm)
- copertura: trasmittanza 0,21 W/m2K, sfasamento 18,3 ore (tetto caldo piano coibentazione in fibra di legno)
- solaio contro terreno: trasmittanza 0,22 W/m2K
- infissi: pvc, vetri ancora da definire (accetto consigli!)
La casa con questa stratigrafia dovrebbe essere ben coibentata, e dovrebbe garantirmi ottimo confort soprattutto in estate. Infatti per la stagione estiva prevederò solo la predisposizione per due split (uno per piano), che con molta probabilità non installerò mai!
Sto valutando dunque la questione impianto di climatizzazione invernale ed eventuale vmc.
Inizialmente ero orientato per l'impianto a pavimento ma, sia per i costi eccessivi che per il fatto che in molti me lo hanno sconsigliato nella mia zona, ho deciso di abbandonare.
I sistemi ad aria non fanno per me, odio l'aria in movimento, per cui fancoil e aggregati compatti scartati anche loro.
Resta dunque la soluzione dei radiatori, che però vorrei usare con bassa temperatura associati ad una pdc (con cui fare magari anche ACS), dato anche che in futuro metterò il fv.
La scelta della pdc è anche dovuta al fatto che non sono servito dal metano, per cui dovrei interrare un bombolone di gpl... non il massimo secondo me.
Inoltre siccome metterò anche un camino a legna (io e mia moglie adoriamo le serate d'inverno davanti al camino), stavo pensando di prendere quindi un termocamino ed agganciarlo eventualemnte all'impianto di riscaldamento, per quelle volte che lo accenderò (non lo accenderò sempre, se no avrei usato solo questo come fonte energetica).
Che ne pensate?
E' fattibile la soluzione con termosifoni a bassa temperatura? Se si, che tipologia di termoosifoni dovrei mettere per avere meno convenzione possibile e il massimo irraggiamento?
Riguardo la VMC, il termotecnico mi ha consigliato di mettere qualche VMC puntuale nella camera matrimoniale e nei bagni, anche per mantenere bassi i costi (non ho putroppo disponibilità illimitata, da qualche parte devo stringere). Che ne pensate?
finalmente sto per iniziare i lavori della mia nuova casa.
Mi trovo in provinica di Messina (Sicilia), zona climatica B, 729 gradi giorno e altitudine 60 slm.
Ho una villetta libera su quattro lati, di due piani (zona giorno e zona notte), sagoma 11mx9m, attualmente solo pilastri e solai (intermedio e copertura).
Abbiamo stabilito le stratigrafie dell'involucro:
- Pareti esterne: U 0,19 W/m2K, sfasamento 30 ore (blocchi rettificati porizzati da 45cm senza cappotto)
- Pilastri-travi: U 0,29 W/m2K, sfasamento 11,60 ore (10cm xps + blocco rettificato da 4cm)
- copertura: trasmittanza 0,21 W/m2K, sfasamento 18,3 ore (tetto caldo piano coibentazione in fibra di legno)
- solaio contro terreno: trasmittanza 0,22 W/m2K
- infissi: pvc, vetri ancora da definire (accetto consigli!)
La casa con questa stratigrafia dovrebbe essere ben coibentata, e dovrebbe garantirmi ottimo confort soprattutto in estate. Infatti per la stagione estiva prevederò solo la predisposizione per due split (uno per piano), che con molta probabilità non installerò mai!
Sto valutando dunque la questione impianto di climatizzazione invernale ed eventuale vmc.
Inizialmente ero orientato per l'impianto a pavimento ma, sia per i costi eccessivi che per il fatto che in molti me lo hanno sconsigliato nella mia zona, ho deciso di abbandonare.
I sistemi ad aria non fanno per me, odio l'aria in movimento, per cui fancoil e aggregati compatti scartati anche loro.
Resta dunque la soluzione dei radiatori, che però vorrei usare con bassa temperatura associati ad una pdc (con cui fare magari anche ACS), dato anche che in futuro metterò il fv.
La scelta della pdc è anche dovuta al fatto che non sono servito dal metano, per cui dovrei interrare un bombolone di gpl... non il massimo secondo me.
Inoltre siccome metterò anche un camino a legna (io e mia moglie adoriamo le serate d'inverno davanti al camino), stavo pensando di prendere quindi un termocamino ed agganciarlo eventualemnte all'impianto di riscaldamento, per quelle volte che lo accenderò (non lo accenderò sempre, se no avrei usato solo questo come fonte energetica).
Che ne pensate?
E' fattibile la soluzione con termosifoni a bassa temperatura? Se si, che tipologia di termoosifoni dovrei mettere per avere meno convenzione possibile e il massimo irraggiamento?
Riguardo la VMC, il termotecnico mi ha consigliato di mettere qualche VMC puntuale nella camera matrimoniale e nei bagni, anche per mantenere bassi i costi (non ho putroppo disponibilità illimitata, da qualche parte devo stringere). Che ne pensate?
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