Salve a tutti,
ho trovato questo forum utilissimo ma più leggo e più crescono i miei dubbi.
Abbiamo appena finito la ristrutturazione di 4 appartamenti, classificati C anche se non capisco come non siamo rientrati in A o B (Nuove coibentazioni, riscaldamento a pavimento, caldaia a condensazione con sonda esterna, infissi in PVC). La ditta di idraulici ci ha dato un sacco di problemi e mi fido sempre meno di loto, perciò mi rivolgo qua (premetto che l'abbiamo appena testato e tra le altre cose ci sono ancora problemi d'aria nei tubi e la caldaia da errori riguardo la temperatura dei fumi).
Dati tecnici:
- Superficie totale calpestabile 360mq
- Caldaia Marca COSMOGAS modello MYDENS 34 P
- Riscaldamento centralizzato con 4 collettori.
- Bollitore da serpentino estraibile da 500L
- Ogni collettore controlla 3 o 4 zone attraverso 6 o 7 anelli e un cronotermostato per ogni zona
- Pavimento di cotto fatto a mano con massetto alla vecchia maniere, in calce naturale (credo a secco)
Ho provato a fare l'upload di una foto del locale caldaia, ma fallisce, quindi metto un link alla foto qua inclusa la foto di uno dei collettori: https://photos.app.goo.gl/donBZTUAzsF2pSLS8
Sono completamente nuovo al riscaldamento a pavimento e leggendo e rileggendo ho capito le cose seguenti:
- Parte del risparmio é dovuto al funzionamento della caldaia/riscaldamento a bassa temperatura
- La configurazione ideale non fa raffreddare il pavimento (anche se da quello che leggo mi sembra che tutti intendano che la caldaia non si deve spegnere mai)
- Per equilibrare la temperatura nelle stanze, bisogna regolare il flusso degli anelli
Anche riducendo a questi 3 elementi, la configurazione del mio impianto mi lascia un sacco di dubbi.
Alcune osservazioni da parte mia:
- La caldaia riscalda sia l'acqua sanitaria (nel boiler) sia il riscaldamento con la stessa mandata. Mi sembra che la caldaia abbia due uscite indipendenti ma l'idraulico usa solo quella segnata come riscaldamento (vedere foto)
- La regolazione dell'acqua in uscita dalla caldaia é 65 gradi
- La caldaia si accende se una delle testine comandate dai termostati si apre o se la temperatura nel boiler scende
- La regolazione della temperatura nell'impianto si fa con una valvola graduate da 1 (25 gradi) a 7 (50 gradi)
- Nelle prime prove fatte, la valvola era configurata a 5 e il riscaldamento scaldava molto più velocemente di quello che mi sarei aspettato (attorno a 1 grado all'ora direi). Ora é messa a 2 per provare
Ora veniamo alle domande:
- Siccome una sola uscita della caldaia é usata sia per acqua sanitaria che per il riscaldamento, per scaldare velocemente il boiler la temperatura in caldaia è configurata a 65 gradi. Quindi fino a che gli ambienti non raggiungono la temperatura impostata, la caldaia lavora a 65 gradi nel circuito interno prima del riscaldamento. Anche quando si é bloccata la pompa del riscaldamento per via dell'aria, ogni volta che entravo nel locale caldaia la caldaia era in funzione e segnava 65 gradi. Suppongo che si accenda e spenga continuamente. Anche se mi sembra di capire che questo sia un modello che funziona a condensazione anche alle alte temperature e se capisco che la valvola prima della pompa del riscaldamento regola la temperatura nell'impianto a pavimento, non ha poco senso che per un impianto radiante che la caldaia lavori ad una temperatura cosi alta? Non avrebbe piu senso usare l'uscita dell'acqua sanitaria per scaldare il boiler e l'uscita per il riscaldamento per mandare acqua direttamente a 30 gradi?
- L'idraulico mi ha detto che la sonda di temperatura esterna non mi farà risparmiare nulla. Mi sembra di capire che il motivo é che la caldaia non funziona in modulazione per come è stata impostata
- Mi sembra di capire che i cronotermostati non ci dovrebbero nemmeno essere. Cosi collegati a delle testine on/off hanno senso o no? Io li userei per impostare la temperatura di notte a 17 gradi e di giorno a 20 e per "spegnere" alcune stanze
- Come faccio ad impostare l'impianto correttamente? Abbasso la T dell'impianto fino a che, impostantando i termostati alla temperatura desiderata su tutti e 4 gli appartamenti, la caldaia sia sempre accesa?
Grazie e scusate se mi sono dilungato ma non ci sto capendo piu niente!
Alain
ho trovato questo forum utilissimo ma più leggo e più crescono i miei dubbi.
Abbiamo appena finito la ristrutturazione di 4 appartamenti, classificati C anche se non capisco come non siamo rientrati in A o B (Nuove coibentazioni, riscaldamento a pavimento, caldaia a condensazione con sonda esterna, infissi in PVC). La ditta di idraulici ci ha dato un sacco di problemi e mi fido sempre meno di loto, perciò mi rivolgo qua (premetto che l'abbiamo appena testato e tra le altre cose ci sono ancora problemi d'aria nei tubi e la caldaia da errori riguardo la temperatura dei fumi).
Dati tecnici:
- Superficie totale calpestabile 360mq
- Caldaia Marca COSMOGAS modello MYDENS 34 P
- Riscaldamento centralizzato con 4 collettori.
- Bollitore da serpentino estraibile da 500L
- Ogni collettore controlla 3 o 4 zone attraverso 6 o 7 anelli e un cronotermostato per ogni zona
- Pavimento di cotto fatto a mano con massetto alla vecchia maniere, in calce naturale (credo a secco)
Ho provato a fare l'upload di una foto del locale caldaia, ma fallisce, quindi metto un link alla foto qua inclusa la foto di uno dei collettori: https://photos.app.goo.gl/donBZTUAzsF2pSLS8
Sono completamente nuovo al riscaldamento a pavimento e leggendo e rileggendo ho capito le cose seguenti:
- Parte del risparmio é dovuto al funzionamento della caldaia/riscaldamento a bassa temperatura
- La configurazione ideale non fa raffreddare il pavimento (anche se da quello che leggo mi sembra che tutti intendano che la caldaia non si deve spegnere mai)
- Per equilibrare la temperatura nelle stanze, bisogna regolare il flusso degli anelli
Anche riducendo a questi 3 elementi, la configurazione del mio impianto mi lascia un sacco di dubbi.
Alcune osservazioni da parte mia:
- La caldaia riscalda sia l'acqua sanitaria (nel boiler) sia il riscaldamento con la stessa mandata. Mi sembra che la caldaia abbia due uscite indipendenti ma l'idraulico usa solo quella segnata come riscaldamento (vedere foto)
- La regolazione dell'acqua in uscita dalla caldaia é 65 gradi
- La caldaia si accende se una delle testine comandate dai termostati si apre o se la temperatura nel boiler scende
- La regolazione della temperatura nell'impianto si fa con una valvola graduate da 1 (25 gradi) a 7 (50 gradi)
- Nelle prime prove fatte, la valvola era configurata a 5 e il riscaldamento scaldava molto più velocemente di quello che mi sarei aspettato (attorno a 1 grado all'ora direi). Ora é messa a 2 per provare
Ora veniamo alle domande:
- Siccome una sola uscita della caldaia é usata sia per acqua sanitaria che per il riscaldamento, per scaldare velocemente il boiler la temperatura in caldaia è configurata a 65 gradi. Quindi fino a che gli ambienti non raggiungono la temperatura impostata, la caldaia lavora a 65 gradi nel circuito interno prima del riscaldamento. Anche quando si é bloccata la pompa del riscaldamento per via dell'aria, ogni volta che entravo nel locale caldaia la caldaia era in funzione e segnava 65 gradi. Suppongo che si accenda e spenga continuamente. Anche se mi sembra di capire che questo sia un modello che funziona a condensazione anche alle alte temperature e se capisco che la valvola prima della pompa del riscaldamento regola la temperatura nell'impianto a pavimento, non ha poco senso che per un impianto radiante che la caldaia lavori ad una temperatura cosi alta? Non avrebbe piu senso usare l'uscita dell'acqua sanitaria per scaldare il boiler e l'uscita per il riscaldamento per mandare acqua direttamente a 30 gradi?
- L'idraulico mi ha detto che la sonda di temperatura esterna non mi farà risparmiare nulla. Mi sembra di capire che il motivo é che la caldaia non funziona in modulazione per come è stata impostata
- Mi sembra di capire che i cronotermostati non ci dovrebbero nemmeno essere. Cosi collegati a delle testine on/off hanno senso o no? Io li userei per impostare la temperatura di notte a 17 gradi e di giorno a 20 e per "spegnere" alcune stanze
- Come faccio ad impostare l'impianto correttamente? Abbasso la T dell'impianto fino a che, impostantando i termostati alla temperatura desiderata su tutti e 4 gli appartamenti, la caldaia sia sempre accesa?
Grazie e scusate se mi sono dilungato ma non ci sto capendo piu niente!
Alain
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