Buongiorno a tutti.
Premetto che ho cercato un po nel forum e alcune discussioni inerenti alla cosa le ho trovate ma ci sono cose che non mi son chiare...
Allora, sono totalmente inesperto su queste cose quindi spero perdoniate eventuali strafalcioni.
Sono in un appartamento di circa 70 mq totalmente ristrutturato in cui ho fatto installare un sistema radiante a pavimento, diviso in zona giorno/bagno e camera.
Come caldaia ho una beretta mynute green a condensazione senza sonda esterna (prima di venire su questo forum nemmeno sapevo esistessero...); quello che vorrei capire è come fare per cercare di avere il miglior rendimento possibile sia in termini di consumi che di riscaldamento...
Ho letto sul forum che il modo migliore sarebbe tenere sempre in funzione la caldaia ma questo concetto un po mi sfugge, nel senso se la caldaia va h24 senza fermarsi, con il termostato impostato ad una temperatura elevata, cm fa a raggiungere la temperatura reale che si vorrebbe e non andare oltre? o con costante funzionamento si intende che comunque ogni tot si ferma per poi ripartire? (e se cosi come capisce quando, dato che teoricamente a termostato la temperatura non è stata raggiunta)
Io consideravo che si dovesse scegliere attraverso il cronotermostato il metodo di funzionamento tra differenziale e proporzionale (ho anche chiesto all'installatore beretta che a tutti gli effetti non mi ha dato risposta....)
Insomma come vedete ho un po (tanti) dubbi. Cosa sarebbe meglio fare? e come?
Grazie mille
Premetto che ho cercato un po nel forum e alcune discussioni inerenti alla cosa le ho trovate ma ci sono cose che non mi son chiare...
Allora, sono totalmente inesperto su queste cose quindi spero perdoniate eventuali strafalcioni.
Sono in un appartamento di circa 70 mq totalmente ristrutturato in cui ho fatto installare un sistema radiante a pavimento, diviso in zona giorno/bagno e camera.
Come caldaia ho una beretta mynute green a condensazione senza sonda esterna (prima di venire su questo forum nemmeno sapevo esistessero...); quello che vorrei capire è come fare per cercare di avere il miglior rendimento possibile sia in termini di consumi che di riscaldamento...
Ho letto sul forum che il modo migliore sarebbe tenere sempre in funzione la caldaia ma questo concetto un po mi sfugge, nel senso se la caldaia va h24 senza fermarsi, con il termostato impostato ad una temperatura elevata, cm fa a raggiungere la temperatura reale che si vorrebbe e non andare oltre? o con costante funzionamento si intende che comunque ogni tot si ferma per poi ripartire? (e se cosi come capisce quando, dato che teoricamente a termostato la temperatura non è stata raggiunta)
Io consideravo che si dovesse scegliere attraverso il cronotermostato il metodo di funzionamento tra differenziale e proporzionale (ho anche chiesto all'installatore beretta che a tutti gli effetti non mi ha dato risposta....)
Insomma come vedete ho un po (tanti) dubbi. Cosa sarebbe meglio fare? e come?
Grazie mille
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