Buongiorno a tutti sono Claudio,
vorrei chiedere l’aiuto a qualche esperto nella strutturazione del calcolo per questo problema:
in un locale (vecchia stalla) ho messo una piscina fuori terra in quanto mia figlia la usa a 33 °C per fare fisioterapia. È riscaldata con una caldaia a metano che alimenta uno scambiatore inox da 90 kBTU.
Viene utilizzata 2 volte a settimana: la domenica e il mercoledì-giovedì.
La domanda è questa: mi conviene spegnere dopo la seduta fisioterapica il riscaldamento della piscina o tenerla sempre accesa?
La piscina appoggia su uno strato di materiale coibentante di 4 cm Xenergy 300.
Il volume della piscina è di circa 5,5 mc e durante il non utilizzo è coperta da un telo. Da considerare anche il consumo di energia della pompa circa 200 W.
In questi giorni freddi dobbiamo accenderla almeno 30 h prima per portare la temperatura da 25°C a 33°C.
Accetto consigli e ringrazio anticipatamente chi mi può dedicare del tempo per un consiglio
Grazie
Claudio
vorrei chiedere l’aiuto a qualche esperto nella strutturazione del calcolo per questo problema:
in un locale (vecchia stalla) ho messo una piscina fuori terra in quanto mia figlia la usa a 33 °C per fare fisioterapia. È riscaldata con una caldaia a metano che alimenta uno scambiatore inox da 90 kBTU.
Viene utilizzata 2 volte a settimana: la domenica e il mercoledì-giovedì.
La domanda è questa: mi conviene spegnere dopo la seduta fisioterapica il riscaldamento della piscina o tenerla sempre accesa?
La piscina appoggia su uno strato di materiale coibentante di 4 cm Xenergy 300.
Il volume della piscina è di circa 5,5 mc e durante il non utilizzo è coperta da un telo. Da considerare anche il consumo di energia della pompa circa 200 W.
In questi giorni freddi dobbiamo accenderla almeno 30 h prima per portare la temperatura da 25°C a 33°C.
Accetto consigli e ringrazio anticipatamente chi mi può dedicare del tempo per un consiglio
Grazie
Claudio
Commenta