Buongiorno a tutti e buone feste.
Ho letto diverse discussioni sul riscaldamento a pavimento sul forum. Qualche argomento lo sto assimilando, ma essendo totalmente ignorante vorrei avere dei consigli per non trovarmi impreparato quando mi confronterò con i termotecnici, idraulici ed installatori.
Ho comprato casa a Milano, terzo piano di 9 classe energetica F, costruito nel 1992.
Esposizione Nord/Sud.
Riscaldamento autonomo.
Superficie calpestabile 90 mq circa, cucina abitabile, salone, due stanze da letto e due bagni
Premetto che non ho fatto alcun preventivo e non so la fattibilità (non vorrei un "gradino" elevato).
La cosa che mi piace del riscaldamento a pavimento è che non ci sono i termosifoni a vista e che funziona a basse temperatura.
L'idea è quella di sollevare il pavimento ed il massello esistente, procedere all'installazione dell'impianto e posare il parquet (rovere prefinito e non troppo spesso per la conducibilità del calore), tranne nei bagni.
Anche sull'abbinamento riscaldamento a pavimento/parquet ho letto dei commenti contrastanti, anche su questo vorrei un vostro parere.
Oltre ad installare l'impianto a pavimento vorrei installare una caldaia a condensazione di ultima generazione e dei termostati per poter regolare le temperature nelle varie stanze (al momento la seconda stanza da letto non sarà abitata visto che per ora siamo in due).
Per farvi capire il mio livello di conoscenza faccio presente che non so cos'è un collettore, ne un sondino per la temperatura interna ed esterna, in poche parole non so niente, per questo sto cercando di acquisire quante più info possibili in modo da poter interfacciarmi con i tecnici con cognizione di causa.
Gli infissi attuali sono in legno e doppio vetro, ma li sostituirò con serramenti in alluminio, come detto sostituirò la caldaia.
Il condominio ove è ubicato l'appartamento che ho acquistato ha già conferito incarico ad un tecnico di valutare la possibilità di accedere al eco bonus 110% per l'installazione del cappotto.
Al momento, abito in altra casa in affitto costruita nel 2002 con riscaldamento autonomo a termosifoni. Visto che rientro a casa non prima delle 17e30 faccio partire il riscaldamento dalle 06:00 alle 07:00 e dalle 18:00 fino alle 22 con temperatura comfort a 21 gradi, nelle altre fasce orarie e settato a 17 gradi.
Visto che buona parte della giornata la casa sarà vuota, è utile installare il riscaldamento a pavimento?
Se si potreste farmi dei consigli sul materiale da installare, caldaia, termostati e tutto ciò che sia necessario per avere una buona infarinatura?
Grazie a tutti anticipatamente ed ancora auguri di buon Natale e buone feste.
Se dovessero servirvi ulteriori dati basta chiedere.
Ho letto diverse discussioni sul riscaldamento a pavimento sul forum. Qualche argomento lo sto assimilando, ma essendo totalmente ignorante vorrei avere dei consigli per non trovarmi impreparato quando mi confronterò con i termotecnici, idraulici ed installatori.
Ho comprato casa a Milano, terzo piano di 9 classe energetica F, costruito nel 1992.
Esposizione Nord/Sud.
Riscaldamento autonomo.
Superficie calpestabile 90 mq circa, cucina abitabile, salone, due stanze da letto e due bagni
Premetto che non ho fatto alcun preventivo e non so la fattibilità (non vorrei un "gradino" elevato).
La cosa che mi piace del riscaldamento a pavimento è che non ci sono i termosifoni a vista e che funziona a basse temperatura.
L'idea è quella di sollevare il pavimento ed il massello esistente, procedere all'installazione dell'impianto e posare il parquet (rovere prefinito e non troppo spesso per la conducibilità del calore), tranne nei bagni.
Anche sull'abbinamento riscaldamento a pavimento/parquet ho letto dei commenti contrastanti, anche su questo vorrei un vostro parere.
Oltre ad installare l'impianto a pavimento vorrei installare una caldaia a condensazione di ultima generazione e dei termostati per poter regolare le temperature nelle varie stanze (al momento la seconda stanza da letto non sarà abitata visto che per ora siamo in due).
Per farvi capire il mio livello di conoscenza faccio presente che non so cos'è un collettore, ne un sondino per la temperatura interna ed esterna, in poche parole non so niente, per questo sto cercando di acquisire quante più info possibili in modo da poter interfacciarmi con i tecnici con cognizione di causa.
Gli infissi attuali sono in legno e doppio vetro, ma li sostituirò con serramenti in alluminio, come detto sostituirò la caldaia.
Il condominio ove è ubicato l'appartamento che ho acquistato ha già conferito incarico ad un tecnico di valutare la possibilità di accedere al eco bonus 110% per l'installazione del cappotto.
Al momento, abito in altra casa in affitto costruita nel 2002 con riscaldamento autonomo a termosifoni. Visto che rientro a casa non prima delle 17e30 faccio partire il riscaldamento dalle 06:00 alle 07:00 e dalle 18:00 fino alle 22 con temperatura comfort a 21 gradi, nelle altre fasce orarie e settato a 17 gradi.
Visto che buona parte della giornata la casa sarà vuota, è utile installare il riscaldamento a pavimento?
Se si potreste farmi dei consigli sul materiale da installare, caldaia, termostati e tutto ciò che sia necessario per avere una buona infarinatura?
Grazie a tutti anticipatamente ed ancora auguri di buon Natale e buone feste.
Se dovessero servirvi ulteriori dati basta chiedere.
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