Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Non ha alcun vantaggio...inutile sprecare energia per far circolare un fluido che non trasporta nulla. La funzione del fluido è trasportare energia dalla caldaia al pavimento..se la caldaia è spenta, al massimo Levi energia al pavimento e la disperdi in tubature inutili e anche nel camino della caldaia.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Secondo me quando il bruciatore si spegne (perchè ha troppa potenza e scalderebbe troppo l'acqua) è giusto che la pompa di circolazione continui in modo da poter far raffreddare l'acqua di quello che serve per farlo ripartire. Non viene sprecato nulla (se non un po' di corrente), l'energia va comunque dal fluido all'ambiente.
      Il punto è sapere se il pendolamento vanifica il miglior rendimento della caldaia per l'utilizzo a bassa temperatura, oppure è meglio avere temperatura più alta con minor pendolamento ma anche minor rendimento
      Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
      attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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      • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
        Secondo me quando il bruciatore si spegne (perchè ha troppa potenza e scalderebbe troppo l'acqua) è giusto che la pompa di circolazione continui in modo da poter far raffreddare l'acqua di quello che serve per farlo ripartire. Non viene sprecato nulla (se non un po' di corrente), l'energia va comunque dal fluido all'ambiente.
        Il punto è sapere se il pendolamento vanifica il miglior rendimento della caldaia per l'utilizzo a bassa temperatura, oppure è meglio avere temperatura più alta con minor pendolamento ma anche minor rendimento
        Egi..alcune caldaia ti permettono di impostare quanti minuti far circolare la pompa dopo spegnimento caldaia..ma appunto parliamo di qualchemiuto per raffreddare scambiatore ala T del ritorno..ogni minuti "in piu" è uno spreco di energia.
        In un raifnate dov eil delta fra mandata e ritorno è di 2-3-4 gradi, è del tutto inuitile far circolare anche solo 1 minuto in piu ..a mio avviso.

        Invece concordo che forzare la T di mandata bassa e lavorare H24 puo portare a consumi superiori che a fare cicli intervvallati da pause (cronotermostato) a T piu elevate...io con una caldaia 35 kw modulazione 1:3 ci ho fatti 12 anni cosi, perche ora uso una pdc da 12 nominali sfruttata al 50% in hennaio..per cui a novembre ho bisogno di 3 -4 kw..cosa che la mia caldaia nn poteva fare e si accendeva e spegneva ogni 60-120 secondi (isteresi non programmabile; presenza di un disgiuntore idraulico)
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        • Premetto che non ho riscaldamento a pavimento ma a caloriferi.
          La mia caldaia da 24 kW, sicuramente sovradimensionata visto che dall'origine ho un po' "cappottato" la casa (ora consumo 700 mc di metano dai 1600), dotata di sonda esterna, spesso si mette a pendolare ma quando il bruciatore si spegne la pompa di circolazione prosegue.
          Immagino che quando la temperatura di ritorno si abbassa di un tot il bruciatore riparte ma rimane accso poco perchè in pochi secondi ripristina la temperatura di mandata.
          Nel mio caso se si spegnesse il circolatore, l'acqua nell'impianto si raffredderebbe molto più lentamente.
          Questo ovviamente avviene solo nelle mezze stagioni e quando sta andando solo 1 delle 3 zone: pur al minimo la caldaia fornisce troppa energia per andare continuamente.
          Magari non è settata giusta la caldaia (Immergas victrix 24 plus).
          Vorrei capire se rinuciare alla condensazione alla fine mi fa consumare meno che "pendolare" ma condensare.
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          • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
            Nel mio caso se si spegnesse il circolatore, l'acqua nell'impianto si raffredderebbe molto più lentamente..
            nei termi dici? io non penso.Perche un termo dovrebbe freddarsi piu lentamente se acqua gira rispetto al fatto che è ferma?
            lo "spessore" dell'acqua dentro il termo è limitata e comunque si formano subito dei moti convettivi che la rimescolano..quindi comuqnue il coefficiente di scambio acqua-metallo non penso cambi radicalmente.
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            • Sicuramente la mandata impiega di più a tornare sotto il setup senza circolazione. Che questo poi sia un problema non lo so.... io nel dubbio lascio girare sempre, anche perché con l'integrazione del solare mi conviene fare così.

              Sr69, non hai modo di limitare la potenza massima della caldaia per fermare i pendolamenti? Io con la Viessmann avevo fatto così, facendola andare in pratica solo al minimo. E anche così era troppo.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • Anche io lascerei sempre girare se la caldaia si fermasse per mandata tropo calda ma la T ambiente non fosse soddisfatta. Io però da SR avevo capito che lui lasciava stare il dicorso di mandare a bassa T per tante ore e continuava col cronotermostato a imporre lui dei periodi di pausa per far raffreddare massetto ...e quindi io in quei periodi di caldaia spenta, farei spegnere anche circolazione.
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                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  Anche io lascerei sempre girare se la caldaia si fermasse per mandata tropo calda ma la T ambiente non fosse soddisfatta. .......
                  E' quello che intendevo ma forse non avevo letto bene tutti i post.

                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  .....Io però da SR avevo capito che lui lasciava stare il dicorso di mandare a bassa T per tante ore e continuava col cronotermostato a imporre lui dei periodi di pausa .......
                  In quel caso credo che in una caldaia "normale" si ferma tutto, bruciatore+pompa circolazione.

                  A sergio.
                  La caldaia è impostata come da fabbrica, quindi credo che moduli 1:8. Dici che si può abbassare ancora il minimo?
                  Ma se l'hanno impostata così, credo che sfrutti già al massimo la modulazione.
                  Guarderò il manuale.
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                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Sr69, non hai modo di limitare la potenza massima della caldaia per fermare i pendolamenti?
                    Ciao, certo è gia' a 10 la reg potenza max. Potrei metterla a 0.
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                    Il discorso è che la caldaia pendola parecchio quando raggiunge la T. Allora nel 2014 Marco mi aveva suggerito di fare dei cicli e di non mettere sonda esterna perche' inutile. Infatti è vero perche' ho fatto anche queste prove.
                    Ora mi chiedevo se fosse piu' conveninete lascirala sempre accesa quirndi con temostati a 30° e T di mandata a circa 26° per questo periodo non freddo e fregarmene se pendola l'importante che circoli l'acqua 24h, bruciatore off e circolatore che gira.
                    Grazie

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                    • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio


                      In quel caso credo che in una caldaia "normale" si ferma tutto, bruciatore+pompa circolazione.
                      o forse alcune permettono di far circolare anche per tot minuti anche dopo che termostato ha chiuso..giusto per portarsi via gli ultimi W di energia che altrimenti andrebbero perlopiù nel camino. Una finezza..

                      SR..temo che quella regolazione riguardi la P Max...ma se la caldaia modula, e la richiesta è minima, lei comunque gia oggi si porterebbe sul minimo.
                      Al contrario regolare la P MAx al minimo potrebbe voler dire non riuscire piu a fare acs istantanea..ma non so se è il tuo caso.
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                      • Credo che le regolazioni max-min delle caldaie siano separate tra ACS e riscaldamento....
                        Parlate di chi accende la pompa della caldaia , nella mia (ma immagino in tutte) la pompa e' comandata dal termostato e non si spegne fino a quando non arriva a T impostata, nel frattempo la caldaia si accende e modula o fa ON/OFF per tenere la T mandata impostata (anche da sonda estsrena) nel mio caso quando il termostato apre la pompa funzona per altri 3 minuti e si spegne....
                        Negli impianti a pavimento c'e' poco da fare , se non esiste un limite a cui spegne dovrebbe andare sempre.....per questo adesso esistono caldaie con pompe modulanti che arriveranno al minimo a consumare qlc watt...
                        AUTO BANNATO

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                        • Certo che dovrebbe andare sempre..ma se usi un crono per forzare pause in modo da non avere micro accensioni caldaia ma accensioni un minimo prolungate...ovvio che stia spenta anche la pompa.
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                          • Purtroppo sono obbligato a tenere la mandata a 60 gradi in quanto parliamo di un condominio.
                            I 60 gradi oltre che per lo scaldasalviette servono per l'ACS !!!
                            Come posso fare e sopratutto cosa posso fare ?

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                            • La regolazione della potenza massima tocca solo il riscaldamento e non l'acs.

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                              Limitando la potenza massima sentivo chiaramente che l'accensione era dolcissima, e riusciva a mantenersi per almeno 15 minuti nelle giornate poco fredde, fino a delle ore nelle giornate gelide. Senza regolazione, avevo centinaia di accensioni del tutto inutili al giorno, parlo di 3-400 accensioni al giorno di una decina di secondi, si e no.

                              Sr69, se hai un problema simile proverei a mettere a zero, non ci perdi niente.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Posto i parametri impostabili della mia caldaia (Immergas Victrix 26 kW plus).
                                La potenza disponibile per il riscaldamento è compresa tra minino e massimo della potenza impostata per ACS.
                                La cosa mi sembra sensata in quanto per il riscaldamento normalmente la potenza che serve è più bassa di quella che serve per ACS (anche se la caldaia non ha ACS istantanea ma bollitore).
                                Se voglio modulare al minimo riscaldamento devo abbassare anche minimo ACS.
                                Ora è impostata al valore di fabbrica 1000 ma potrei abbassare a 900 anche se il miglioramento non mi sembra eclatante.
                                Stamattina ho fatto una prova nelle condizioni peggiori (temperatura esterna alta, 12° e solo una delle 3 zone aperta).
                                Ho visto che quando si spegne il brucìatore per eccessiva potenza rimane spento per 180 secondi (valore di fabbrica impostabile diversamente), la temperatura di mandata passa da circa 46° a 39°, quando il bruciatore si riaccende rimane acceso poco più di 40 secondi, ripristinando velocemente i 46°.
                                Secondo voi posso fare qualcosa per migliorare la situazione?
                                Potrei, oltre a diminuire la potenza minima, aumentare il tempo di attesa tra un'accessione e l'altra del bruciatore?
                                Oppure modificare quel parametro S4?

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                                • Egi pero a me pare che permetta di impostare P Max separatamente per acs e risc..S0-S4..sbaglio?
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Se guardi la colonna Range l'intervallo possibile per il riscaldamento è contenuto (al massimo coincide) con l'intervallo dell'ACS.
                                    S2 maggiore o guale a S1
                                    S3 minore o uguale a S2
                                    Ma poco importa se devo modificare anche l'ACS, tanto non è istantanea, impiegherà qualche minuto in più a riscaldare il bollitore.
                                    E' il parametro S4 che non capisco il senso: quando si accende parte con quella potenza e solo dopo modula al minimo come dice Sergio?
                                    Boh.
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                                    • hai ragione ..non avevo letto i range...che rimanda all'altro.

                                      per s 4 mi pare sia come dici.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Io inizierei ad abbassare S4 al minimo, vedi come va.

                                        Non mi sembra che tu debba toccare l'acs.... secondo me la tabella dice che una volta che hai impostato S0 e S1 per l'acs, S2 e S3 sono vincolati, e li scegli come vuoi a patto che S2 sia minore o uguale a S3.

                                        Ma siamo forse OT?
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • La tabella dice anche che S2 deve essere compreso tra S0 e S3 e S3 compreso tra S2 e S1 quindi il minimo è viscolato al minimo ACS.
                                          Stasera provo a modificare S4 perchè adesso ci sono 20 ° fuori ed è un peccato accendere il riscaldamento

                                          Siamo OT, anche se il pendolamento è indipendente dal fatto che ci siano i caloriferi piuttosto che il pavimeto radiante. Se la casa richiede poca energia nell'unità di tempo e la caldaia non riesce a produrne così poca, capita in entrambi i casi.
                                          Forse c'è già una discussione più appropriata, se il moderatore mi tasferisce altrove va bene, mi dispiacerebbe solo perdere degli utili consigli.
                                          Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
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                                          • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                                            La tabella dice anche che S2 deve essere compreso tra S0 e S3 e S3 compreso tra S2 e S1 quindi il minimo è viscolato al minimo ACS.
                                            Appunto.... non è il massimo acs che tocchi.... se il minimo lo metti al minimo la caldaia avrà solo più campo utile per decidere se scaldare velocemente o lentamente il bollitore. Non sarà obbligata a "impiegarci di più a scaldarlo" da questo punto di vista.
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                              La regolazione della potenza massima tocca solo il riscaldamento e non l'acs.
                                              Non e' vero , nella mia economicissima Baxi fourtech , si setta un massimo ACS e un massimo riscaldamento , il tecnico da prima installazione ha settato ACS a 85% , e riscaldamento a 75% poi nel riscaldamento ci hi fatto u po' di esoerimenti ma cambia poco.... modula....... e comunque ACS perfetta....
                                              si vede che la tua super caldaia non lo fa' , e' una battuta
                                              AUTO BANNATO

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                                              • Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

                                                La mia super caldaia, che poi ora non è più mia, faceva quello e altro.... Non mi sono spiegato io, intendevo dire che abbassare la potenza massima sul riscaldamento non voleva dire abbassarla sull'acs.... normalmente (anche nella economicissima baxi) sono parametri regolabili separatamente.

                                                Ps EDIT: by the way, io avevo abbassato entrambe le potenze massime, anche l'acs quasi al minimo, avendo un preriscaldo dal Sanicube abbastanza significativo praticamente sempre.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • Forse una domanda un pò fuori dalla discussione,ma una temp interna di conforto quanto può essere?20°C..Il vostro termostato cosa segna d' inverno?

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                                                  • Per legge la T interna deve essere 20....
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      Per legge la T interna deve essere 20....
                                                      ..anche se in parlamento è 24°C ^_^

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                                                      • Se anche tu sei parlamentare.... tieni pure 24.... altrimenti di solito la legge è uguale per tutti (gli altri) e non ammette ignoranza (salvo per gli amici)
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                        • Come non detto chiudo

                                                          Inviato dal mio Mi-4c

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                                                          • Tarta , la T è soggettiva , e poi anche la ,stessa persona ha sensazioni di comfort diverse a seconda dei modi in cui il calore viene reso disponibile. Più hai calore radinkate, più ti verrà naturale tenere una T aria più bassa...più avrai calore convettivo, piu sentirai bisogno di avere T più alta, specie se la velocità dell'aria è elevata e se poi le pareti sono fredde (esempio usare fancoil a velocità elevata solo quando si usa la stanza, lasciando che i muri restino sempre piuttosto freddi). Quindi non esiste la risposta valida per tutti.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Ho notato una cosa che impostando il termostato in sala a 20.5 rispetto a 20 ,nel bagnetto del medesimo piano la temp. è sempre 19.3..con il mio impianto il bagnetto è impossibile portarlo a 20 o 20.5,a meno che non imposti in sala 21/22 gradi

                                                              Inviato dal mio Mi-4c

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