Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Premesso che non ci capisco quasi nulla di impianti, vorrei chiederVi alcune cose sul mio riscaldamento a pavimento.

    Installato l’anno scorso, in primavera, inizio ora quindi la seconda stagione di utilizzo. Ho un impianto con tre zone (al piano terra due zone entrambe impostate a 19, al piano superiore un’unica zona impostata a 19.5). Sotto il riscaldamento praticamente non s’accende mai, nemmeno a 0 gradi esterni, al primo piano è quasi sempre acceso (ho cappotto, ma dispersione per la soffitta non ancora isolata per bene).
    Ho una caldaia Immergas Victrix Intra 26 kW, non ho sonda esterna, ma posso regolare in un secondo la temperatura dell’acqua in base alla temperatura esterna.

    I problemi che riscontro sono i seguenti:
    • Quando il riscaldamento sta andando la caldaia è sempre in funzione. Sempre. Di corrente consuma un botto. Se i miei calcoli sono giusti, oltre 200 W fissi (quasi un 5 Kw giornalieri!!!). Ma è normale?
    • Nelle mezze stagioni come adesso, la caldaia lavora in continuazione fino a raggiungere la temperatura impostata, una volta raggiunta (magari la mattina) si spegne, passano ore ed ore prima che si riaccenda, perdendo qualsiasi vantaggio di risparmio dovuto al sistema di riscaldamento radiante. Le caldaie non dovrebbero essere più intelligenti e fare in automatico pause ma solo di una due ore, giusto che il massetto non ritorni completamente freddo? Che senso ha consumare corrente e gas per portare il massetto in temperatura e poi stop finché non ricala di 0,4 – 0,5 °C? Nelle mezze stagioni, come adesso, ho impostato l’acqua a 25°C (la minima impostabile).
    • Il riscaldamento magari sta andando da due ore, ovviamente non è ancora in temperatura il pavimento, la temperatura si alza di 0,2 - 0,3 °C per fattori esterni al riscaldamento (fatta una doccia, ad esempio), il riscaldamento si spegne. Sono così buttate via due ore di gas e corrente, perché la caldaia manco tenta di arrivare in temperatura col pavimento. Lo trovo assurdo. Si può evitare?
    • Impostando a 25°C, ogni tanto guardo le temperature di mandata e ritorno ed ENTRAMBE sono sempre 25°C. Com’è possibile? Che senso ha?

    Grazie per le vostre risposte!

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    • Originariamente inviato da bozzolom Visualizza il messaggio
      Premesso che non ci capisco quasi nulla di impianti, vorrei chiederVi alcune cose sul mio riscaldamento a pavimento.

      Installato l’anno scorso, in primavera, inizio ora quindi la seconda stagione di utilizzo. Ho un impianto con tre zone (al piano terra due zone entrambe impostate a 19, al piano superiore un’unica zona impostata a 19.5). Sotto il riscaldamento praticamente non s’accende mai, nemmeno a 0 gradi esterni, al primo piano è quasi sempre acceso (ho cappotto, ma dispersione per la soffitta non ancora isolata per bene).
      Ho una caldaia Immergas Victrix Intra 26 kW, non ho sonda esterna, ma posso regolare in un secondo la temperatura dell’acqua in base alla temperatura esterna.

      I problemi che riscontro sono i seguenti:
      • Quando il riscaldamento sta andando la caldaia è sempre in funzione. Sempre. Di corrente consuma un botto. Se i miei calcoli sono giusti, oltre 200 W fissi (quasi un 5 Kw giornalieri!!!). Ma è normale?
      • Nelle mezze stagioni come adesso, la caldaia lavora in continuazione fino a raggiungere la temperatura impostata, una volta raggiunta (magari la mattina) si spegne, passano ore ed ore prima che si riaccenda, perdendo qualsiasi vantaggio di risparmio dovuto al sistema di riscaldamento radiante. Le caldaie non dovrebbero essere più intelligenti e fare in automatico pause ma solo di una due ore, giusto che il massetto non ritorni completamente freddo? Che senso ha consumare corrente e gas per portare il massetto in temperatura e poi stop finché non ricala di 0,4 – 0,5 °C? Nelle mezze stagioni, come adesso, ho impostato l’acqua a 25°C (la minima impostabile).
      • Il riscaldamento magari sta andando da due ore, ovviamente non è ancora in temperatura il pavimento, la temperatura si alza di 0,2 - 0,3 °C per fattori esterni al riscaldamento (fatta una doccia, ad esempio), il riscaldamento si spegne. Sono così buttate via due ore di gas e corrente, perché la caldaia manco tenta di arrivare in temperatura col pavimento. Lo trovo assurdo. Si può evitare?
      • Impostando a 25°C, ogni tanto guardo le temperature di mandata e ritorno ed ENTRAMBE sono sempre 25°C. Com’è possibile? Che senso ha?

      Grazie per le vostre risposte!
      spiega meglio come imposti i termostati nelle stanze, cioe' se raggiunto il set point questi fanno spegnere la caldaia.
      Inoltre 25° di mandata mi sembrano veramente pochi, e il ritorno dovrebbe essere almeno di qualche inferiore altimenti signifca che il tuo massetto/pavimento ha una t° di 25° e tu in casa non riusciresti a starci, propendo con il fatto che i termostati spengono l' impianto oppure ce qualcosa che non va ne collettori.

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      • Originariamente inviato da Nicolag76 Visualizza il messaggio
        spiega meglio come imposti i termostati nelle stanze, cioe' se raggiunto il set point questi fanno spegnere la caldaia.
        Inoltre 25° di mandata mi sembrano veramente pochi, e il ritorno dovrebbe essere almeno di qualche inferiore altimenti signifca che il tuo massetto/pavimento ha una t° di 25° e tu in casa non riusciresti a starci, propendo con il fatto che i termostati spengono l' impianto oppure ce qualcosa che non va ne collettori.
        Al piano terra ho due termostati e di sopra il "comando amico" originale della caldaia. Tutti fanno spegnere subito la caldaia raggiunta la temperatura. L'unica regolazione che ho nella caldaia è quella relativa alla tipologia di impianto. Va impostato da 1 a 20 in base alla tipologia (le istruzioni dicono: tipicamente 5 termosifoni, 15 riscaldamento a pavimento). Ho provato a cambiare questo valore, ora ho addirittura 20, ma non cambia nulla.

        Comunque sì, i termostati spengono subito l'impianto.

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        • Ho verificato anche adesso. T mand. 24, T rit 24. Non capisco che senso abbia! Vuol dire che l'acqua continua a girare senza MAI fermarsi? (cosa che coinciderebbe con i consumi elettrici a mio avviso anomali)

          Inviato dal mio ZUK Z1 utilizzando Tapatalk

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          • Bozzolom...ma se hai tre termostati, la caldaia si spegnerà se TUTTI e tre hanno raggiunto la T obiettivo...altrimenti che fai, non scaldi due zone perché la terza è già calda? Secondo me ha fatto un minestrone di spiegazione..poi...penso confondi la fase in cui la caldaia fa solo circolare acqua da quello in cui ha bruciatore acceso....acqua deve circolare sempre, altrimenti come capisce che deve riavviare bruciatore? Le si avvia ma essendo esuberante rispetto esigenza, quando sente ritorno vicino ala T di mandata si spegne...ma poi deve far girar acqua in modo che quando sente ritorno freddarsi di un paio di gradi riparte...sino a quando termostati vanno tutto off e lei va a dormire. Una gestione di un radinate senza climatica e coi termostati fa schifo, e la tua esperienza lo conferma una volta di più...installatore asino.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Bozzolom...ma se hai tre termostati, la caldaia si spegnerà se TUTTI e tre hanno raggiunto la T obiettivo...altrimenti che fai, non scaldi due zone perché la terza è già calda? Secondo me ha fatto un minestrone di spiegazione..poi...penso confondi la fase in cui la caldaia fa solo circolare acqua da quello in cui ha bruciatore acceso....acqua deve circolare sempre, altrimenti come capisce che deve riavviare bruciatore? Le si avvia ma essendo esuberante rispetto esigenza, quando sente ritorno vicino ala T di mandata si spegne...ma poi deve far girar acqua in modo che quando sente ritorno freddarsi di un paio di gradi riparte...sino a quando termostati vanno tutto off e lei va a dormire. Una gestione di un radinate senza climatica e coi termostati fa schifo, e la tua esperienza lo conferma una volta di più...installatore asino.
              Alcune precisazioni: ovvio che la caldaia si spegne quando tutte le zone sono in temperatura, ma come spiegavo prima nelle zone giù non s'accende quasi mai, quindi quando il comando amico arriva a temperatura la caldaia di spegne.

              Mi dici che non servivano i termostati, ma come si poteva non mettere il comando amico della caldaia???

              Come dovrei impostare? Temperatura interna a 30, così escludo i termostati? E acqua a 25? Ma pian pianino andrò ad una temperatura troppo alta in mezza stagione.

              E comunque il consumo elettrico è normale? Sempre circa sopra i 200 W? Costante?

              Se T mandata e t ritorno sono uguali, non è che c'è qualche problema e il bruciatore va sempre?

              Grazie!

              Inviato dal mio ZUK Z1 utilizzando Tapatalk

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              • Se bruciatore va non puoi leggere 2 T identiche...ripeto...secondo me lo stai leggendo con bruciatore fermo...dopo che la caldaia ha fatto un ciclo, magari salendo sino a 27 di mandata...e con ritorno 25...appena spegni leggi 25 e25 per qualche minuto..poi 24 e 24..poi a 23 e 23 riparte...e leggerai magari 25 e 23 poi 26 e 24 poi 27 e 25, e poi si spegne.Io ho radiante dal 2002 e dal 2003 ho termostati alzati e gestione in pura climatica. Se anche cin mandata 25 si scalda troppo, magari a ottobre con 17 fuori come oggi, basta che setti 17 come T minima di ON...e la caldaia dorme se fuori hai 17 gradi
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  Una gestione di un radinate senza climatica e coi termostati fa schifo, e la tua esperienza lo conferma una volta di più...installatore asino.
                  Quando la temperatura cala, non ho problemi (oltre al consumo elettrico, che a mio parere è enorme, ma qui aspetto vostri commenti). Devo solo regolare a mano l'acqua quando cambia un po' la temperatura esterna.

                  Il settaggio è velocissimo, quindi non mi crea alcun problema. Quando poi fuori fa freddo il termostato secondo me fa pure risparmiare perché mi ferma l'impianto per una due orette. Il massetto torma in temperatura in pochissimo tempo dopo una pausa breve.

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                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    Se bruciatore va non puoi leggere 2 T identiche...ripeto...secondo me lo stai leggendo con bruciatore fermo...dopo che la caldaia ha fatto un ciclo, magari salendo sino a 27 di mandata...e con ritorno 25...appena spegni leggi 25 e25 per qualche minuto..poi 24 e 24..poi a 23 e 23 riparte...e leggerai magari 25 e 23 poi 26 e 24 poi 27 e 25, e poi si spegne.Io ho radiante dal 2002 e dal 2003 ho termostati alzati e gestione in pura climatica. Se anche cin mandata 25 si scalda troppo, magari a ottobre con 17 fuori come oggi, basta che setti 17 come T minima di ON...e la caldaia dorme se fuori hai 17 gradi
                    Oddio, può benissimo essere che io sia così tordo da aver letto sempre quando il bruciatore è fermo [emoji15] Devo provare quando è appena partito.

                    Quindi anche tu diresti di impostare tipo a 30 i termostati e acqua a 25 (la T min che posso impostare)?

                    Voi che consumi elettrici avete con queste impostazioni?

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                    • Sul consumo elettrico di 200 W peruna caldaia mi sembra troppo...di fatto ha solo un circolatorie...se fosse buono sarebbe 30 W o anche meno...vedi su manuale che pompa hai su...magari la,puoi far cambiare se dipende da quello.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Sul consumo elettrico di 200 W peruna caldaia mi sembra troppo...di fatto ha solo un circolatorie...se fosse buono sarebbe 30 W o anche meno...vedi su manuale che pompa hai su...magari la,puoi far cambiare se dipende da quello.
                        Nei dati tecnici della caldaia Victrix Intra 26 kW è indicato: Potenza elettrica installata W 120, Potenza assorbita dal ventilatore W 17, Potenza assorbita dal circolatore W 88.
                        Io purtroppo sono sicuro che i consumi aumentano di circa 200 W perché ho i consumi elettrici monitorati col trabicolino della Efergy (un monitor del consumo elettrico tramite una clip amperometrica che manda i dati online).
                        Come può essere?

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                        • Ciao bozzolom,

                          penso più che altro sia una questione di precisione del trabicolino della Efergy e della clip amperometrica

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                          • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                            Ciao bozzolom,

                            penso più che altro sia una questione di precisione del trabicolino della Efergy e della clip amperometrica
                            No, no, è un amperometro, sbaglia di 5 - 10 Watt massimo, ma a dire la verità è preciso quasi al watt (verificato anche con strumenti seri dagli elettricisti quando mi hanno installato il piano cottura induzione). Su questo non ho alcun dubbio, purtroppo. Il consumo è sui 200 watt (a volte un pelo meno, a volte un pelo di più, ma lì siamo).

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                            • Appunto perchè è un amperometro, che misura la corrente, non può calcolar in maniera precisa la potenza che dipende anche dalla tensione e dallo sfasamento tra tensione e corrente (fattore di potenza cos (fi)).
                              Solo per resistenze il fattore di potenza è unitario, ma per motori è inferiore a 1.
                              Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                              attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                              • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                                Appunto perchè è un amperometro, che misura la corrente, non può calcolar in maniera precisa la potenza che dipende anche dalla tensione e dallo sfasamento tra tensione e corrente (fattore di potenza cos (fi)).
                                Solo per resistenze il fattore di potenza è unitario, ma per motori è inferiore a 1.
                                Purtroppo non ci capisco nulla. Fatto sta che il consumo energetico in Watt è corretto: se accendo il piano cottura a 250 Watt segna tra i 245-255, se accendo il piano cottura a 750 segna tra i 740-760 (ad abbondare!), se accendo il piano cottura a 1800 segna tra i 1780 e i 1820.
                                Se la caldaia parte segna circa 200.

                                Se mi metti in dubbio questo, non è che mi aiuti molto. Posso garantire che il prelievo dall'Enel quando la caldaia è accesa è indicativamente di 0,2 Kwh in più.

                                Dai dati tecnici della caldaia tu cosa capisci: che la caldaia in totale consuma max 120 Watt? Ma incluso pompe o no? Io non capisco. Se 120 Watt solo la caldaia, ci può stare che si arrivi ai 200 con le pompe? Portate pazienza se la mia conoscenza tecnica è pari a zero!

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                                • Originariamente inviato da bozzolom Visualizza il messaggio
                                  Purtroppo non ci capisco nulla. Fatto sta che il consumo energetico in Watt è corretto: se accendo il piano cottura a 250 Watt segna tra i 245-255, se accendo il piano cottura a 750 segna tra i 740-760 (ad abbondare!), se accendo il piano cottura a 1800 segna tra i 1780 e i 1820.
                                  Se la caldaia parte segna circa 200.

                                  Se mi metti in dubbio questo, non è che mi aiuti molto. Posso garantire che il prelievo dall'Enel quando la caldaia è accesa è indicativamente di 0,2 Kwh in più.

                                  Dai dati tecnici della caldaia tu cosa capisci: che la caldaia in totale consuma max 120 Watt? Ma incluso pompe o no? Io non capisco. Se 120 Watt solo la caldaia, ci può stare che si arrivi ai 200 con le pompe? Portate pazienza se la mia conoscenza tecnica è pari a zero!
                                  Hai per caso una pompa di rilancio? ovvero oltre alla pompa della caldaia hai una pompa che rilancia nel circuito?
                                  comunque 200 w di consumo costante mi sembrano esagerati, devi verificare bene se la misurazione che fai oltre che la pompa della caldaia non includa altro.

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                                  • Originariamente inviato da Nicolag76 Visualizza il messaggio
                                    Hai per caso una pompa di rilancio? ovvero oltre alla pompa della caldaia hai una pompa che rilancia nel circuito?
                                    Ehm... saperlo! Dopo guardo se trovo indicato qualcosa sulle carte, ma se si tratta di qualcosa che di solito non si installa, non credo me l'abbiano installata in impianto nuovo che non ha problemi di circolazione

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                                    • Originariamente inviato da bozzolom Visualizza il messaggio
                                      Ehm... saperlo! Dopo guardo se trovo indicato qualcosa sulle carte, ma se si tratta di qualcosa che di solito non si installa, non credo me l'abbiano installata in impianto nuovo che non ha problemi di circolazione
                                      Non hai parlato di quanti mq devi riscaldare e quali sono i cosumi di metano, questo puo' aiutare a capire la convenienza.

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                                      • Originariamente inviato da Nicolag76 Visualizza il messaggio
                                        Non hai parlato di quanti mq devi riscaldare e quali sono i cosumi di metano, questo puo' aiutare a capire la convenienza.
                                        Allora... ti dò i consumi dell'anno scorso (zona climatica E, pianura vicentina). I mq da riscaldare sono più o meno 130-140. Va considerato inoltre che ho due bambini, l'anno scorso avevano 1 e 3 anni e ho ALMENO 0,5 m3 al giorno anche d'estate solo per i 20 bagnetti e lavaggi al giorno . L'anno scorso, forse sbagliando ma spaventato dai consumi elettrici, ho impostato i cronotermostati con pause di alcune ore e temperatura d'acqua magari più alta del normale. Questi i consumi rilevati:

                                        Periodo 20 ott - 20 nov: 2,22 m3 / g di media
                                        Periodo 20 nov - 20 dic: 4,97 m3 / g di media
                                        Periodo 20 dic - 20 gen: 5,73 m3 / g di media
                                        Periodo 20 gen - 20 feb: 5,34 m3 / g di media
                                        Periodo 20 feb - 20 mar: 3,91 m3 / g di media
                                        Periodo 20 mar - 20 apr: 1,01 m3 / g di media

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                                        • Bozzolom..non so se il carico dell'induzione sia tutto resistivo o no..se si, lo misura bene...mentre la pompa puo avere cosfi e quindi stai misurando un consumo piu alto del vero.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            Bozzolom..non so se il carico dell'induzione sia tutto resistivo o no..se si, lo misura bene...mentre la pompa puo avere cosfi e quindi stai misurando un consumo piu alto del vero.
                                            Sul consumo non ci siamo capiti... che io l'abbia misurato conta poco. L'ha misurato anche Enel Servizio Elettrico... nel senso che lo vedo bene in bolletta. I miei consumi bene o male li so, non ho molti più consumi in inverno (non ho luci esterne accese tutta la notte, non uso asciugatrice, insomma niente che possa differenziare enormemente i consumi estivi ed invernali)... eppure i conti danno sempre circa 200 Wh in base alle ore di utilizzo della caldaia. 18 ore, circa 3,6 Kw sul contatore Enel (oltre ai miei che più o meno so) e via dicendo.

                                            Quindi misurazione o no, quelli sono i consumi.

                                            Dai dati tecnici della caldaia cosa capite? Che consuma fisso intorno ai 120 W? Quindi dovrei avere qualcos'altro che consuma circa 80 W? Sbaglio qualcosa?

                                            Grazie per l'aiuto di tutti!

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                                            • Bozzolom...in inverno ci sono molte piu ore di buio..e si fa piu viat in casa che i estate..come fai a "misurare" i consumi tutto sommato bassi con "precisione" solo guardando la differenza fra estate e inverno...io ho i consumi mensili da sempre e comunque fra maggio, giugno e luglio ho differenze non basse...che dipendeono da "n" fattori...insomma..sei sicuro di non star cercando un fantasma?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Lascia stare Marco.
                                                E' un superdotato per riuscire a distiguere dalle bollette i 3,6 kWh assorbiti sicuramente dalla caldaia (18 ore a 200 W).
                                                Anch'io d'inverno le luci le tengo un po' più accese, lavatrice e lavastoviglie consumano un po' di più avendo acqua in ingresso più fredda ecc.......non possso certo prendere i consumi estivi e dire che la differenza con quelli invernali è dovuta esclusivamente alla caldaia.
                                                Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                                • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                                                  Lascia stare Marco.
                                                  E' un superdotato per riuscire a distiguere dalle bollette i 3,6 kWh assorbiti sicuramente dalla caldaia (18 ore a 200 W).
                                                  Anch'io d'inverno le luci le tengo un po' più accese, lavatrice e lavastoviglie consumano un po' di più avendo acqua in ingresso più fredda ecc.......non possso certo prendere i consumi estivi e dire che la differenza con quelli invernali è dovuta esclusivamente alla caldaia.
                                                  Eh vabbè... allora, non c'è speranza.

                                                  Proprio una cima non mi sembri, però provo a rispiegarti: ho un sistema di conteggio e memorizzazione online dei consumi elettrici che mi permette di vedere e rivedere dal momento in cui ho installato l'impianto elettrico ad oggi il consumo ogni pochi secondi, sotto forma di grafici e sotto forma di dati. Ripeto: ogni pochi secondi, di qualsiasi giorno di qualsiasi mese, posso rivedere i consumi generali in casa. Precisione della misurazione molto accurata (non al mezzo Watt, ma abbastanza accurata per i normali calcoli), accuratezza verificata dagli impiantisti (terzi).

                                                  Se vado via per un weekend, apro il contatore Enel alle 14.00 di venerdì, non sto in casa, ritorno domenica alle 14.00, apro il contatore alle 14.00, vedo un consumo di circa 7,2 Kwh ogni 24 ore (in periodo freddo che so che la caldaia è andata sempre), sapendo che ho circa 100 Watt di fondo (portoni, campanello, allarmi, frigo...). Tieni conto che il consumo di fondo lo conosco al Watt (compresa l'oscillazione del frigo che si accende (in questo periodo) ogni 25 minuti circa).

                                                  A questo associa che ad identiche condizioni, faccio una prova, accendo la caldaia e la spengo e nel grafico vedo fatalità circa 200 Watt di consumo in più. Insomma, non è che lo stai chiedendo a mio nonno, che ti dirà... "ah sì, consuma ciò", senza sapere quanto.

                                                  Sono decisamente superdotato e so dire con precisione che i consumi della caldaia sono ESATTAMENTE quelli.

                                                  Poi vabbè... se pensi che io sia qui a scrivere da due giorni per cercare aiuto e secondo te scrivo dati a vanvera... vabbè, basta che non mi rispondi e via. No problem.

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                                                  • Sei partito dicendo che hai una pinza amperometrica che misura in maniera "precisa" il carico di un motore (ventilatore e pompa di circolazione).
                                                    Ti ho detto che serve sapere il fattore di potenza per avere una misura precisa. Già lì ti dovevi fermare.
                                                    Poi hai tirato in ballo le bollette che coi tuoi superpoteri riesci a distinguere l'energia assorbita dalla caldaia rispetto a tutto il resto.
                                                    Poi tiri fuori che hai un sistema di monitoraggio "preciso" ma che si basa probabilmente ancora su sensori TA (pinze amperometriche) per cui torniamo al punto di partenza.

                                                    Se sei così sicuro dei tuoi numeri rivolgiti direttamente a Immergas. Non mi sembra che vuoi un confronto ma solo una conferma dei tuoi dati che francamente mi sembrano sballati (ma non solo a me).
                                                    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                                      Se sei così sicuro dei tuoi numeri rivolgiti direttamente a Immergas. Non mi sembra che vuoi un confronto ma solo una conferma dei tuoi dati che francamente mi sembrano sballati (ma non solo a me).
                                                      Anche a me sembrano sballati (i consumi, non i dati), per quello sono qui. E voglio proprio un confronto con i vostri impianti.

                                                      Io purtroppo ci capisco poco, quindi aiutami, per cortesia:

                                                      1. Se la caldaia fa 120 W da dati tecnici, 17 il ventilatore e 88 il circolatore... Vuol dire che l'impianto fa 120 W max o si sommano? 120 W max o 225 W max?
                                                      2. I dati tecnici delle vostre caldaie cosa dicono? Giusto per confrontare
                                                      3. Qualcuno di voi ha verificato e sa dirmi il consumo effettivo dei vostri impianti? Davvero i vostri impianti consumano molto molto meno?

                                                      Grazie

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                                                      • Dovrebbe essere 120 max. La mia precedente non arrivava a 100. La PDC attuale quando va solo il circolatore 68 W in tutto (incluse unità interne e standby unità esterna).
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                          Dovrebbe essere 120 max. La mia precedente non arrivava a 100. La PDC attuale quando va solo il circolatore 68 W in tutto (incluse unità interne e standby unità esterna).
                                                          Ok, grazie. Quindi già ho una caldaia che da libretto consuma circa il 20% in più della tua, ad esempio. Il solo circolatore addirittura giusto il 30% in più del tuo! [emoji16]

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                                                          • Quella è la potenza massima. Basta aprire la caldaia e settarlo alla potenza minima.... (sul circolatore dovrebbe esserci un selettore a due o tre posizioni)
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                              Quella è la potenza massima. Basta aprire la caldaia e settarlo alla potenza minima.... (sul circolatore dovrebbe esserci un selettore a due o tre posizioni)
                                                              Ecco, questo è utile. Non lo sapevo proprio. Provo a vedere com'è impostato

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