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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI
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La bocchetta dell'aria in cima alle scale cos'è? Se posso permettermi, ristrutturare un appartamento e lasciarlo in classe G, ma che caxxata. Intervieni al più presto sull'involucro, sempre che sia davvero in classe G, e sempre che tu possa.
Per le correnti d'aria io mi arrenderei e metterei una porta di vetro come ti ho già consigliato, oppure scalda tutta la casa a 20°, non hai alternative purtroppo.
Però ciò non toglie che devi sicuramente intervenire sulla regolazione, esattamente sulla caldaia come intervieni? Ha un ingresso per la sonda esterna? Fatto quello, e quindi già il grosso l'hai fatto, una volta stabilite le temperature di mandata sulla caldaia, che imposterai tramite le impostazioni di curva climatica, assicurati che tutte le stanze siano bilanciate, se hai un cronotermostato in ogni stanza riferisciti a quello per le temperature, e tienili a 24° in modo da scovare eventuali zone eccessivamente calde, poi man mano cali. Fallo per almeno 24 ore altrimenti potresti non avvertire i cambiamenti sulle impostazioni che fai sul cronotermostato. L'abitazione ha un calo e aumento fisiologico della temperatura che tu fai fatica a vedere purtroppo e potrebbe falsarti le tue letture, sopratutto in classe G.
Parti da 24° e poi vai via via scalando, magari tieni i termostati a 21.5°, può sempre capitare una giornata più calda dove la temperatura degli ambienti sale eccessivamente, immagino quando c'è una piena giornata di sole, in qualche modo ti scalda la casa e quindi per evitare che il riscaldamento rimanga acceso, a 21.5° tagli comunque, altrimenti ti ritrovi con 25° in casa e consumi come a riscaldamento acceso.
Se vedi che non riesci a raggiungere i 20° devi intervenire o sulle valvole delle stanze, nel collettore, aprendole, o sulla temperatura di mandata della caldaia. Parti da tutto aperto per le impostazioni e poi man mano chiudi.
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@Lore è proprio quello che avevo in mente di fare, far gestire il tutto dalla sonda e vedere di trovare la regolazione man mano.
@Marco la casa è sicuramente in classe G, quindi non posso aspettarmi una coibentazione e delle prestazioni da casa nuova con una migliore classe energetica.
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La bocchetta in cima alle scale è la presa d’aria del clima canalizzato dove c’è il filtro e la macchina. La mia è una villa, non un singolo appartamento. Avevo pensato di mettere una porta in quel corridoio, ma come vedi logisticamente non è semplice in quanto non c’è molto spazio. Potrei mettere una porta a soffietto (che non mi piace) o qualcosa di simile.. vedrò
la caldaia è una baxi luna comfort 3 a cui si può collegare la sonda esterna, che ho già comprato ma che devo ancora collegare. L’anno scorso non avendola modificavo io la mandata in base alla temperatura esterna tramite il termostato della baxi e poi per ogni singolo termostato nelle varie zone impostavo la temperatura massima che desideravo
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Ciao mettia69,
io credo che con radiante sotto e se fai funzionare i termo sopra a bassa T come radiante, il confort migliora senza mettere altre porte per le scale.
Credo poi che con radiante, se il calore sale al piano sopra sia dovuto anche perchè hai mandate troppo alte anche sul radiante, altrimenti vedo difficile riuscire a mantenere 17/18° al piano superiore di una casa in classe G
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Lore non posso che essere d’accordo con te. Purtroppo mi accorgo solamente ora che un impianto misto non è proprio il massimo. Mi sono fidato ma ho sbagliato. Rifare tutto non posso quindi devo cercare di trovare il giusto compromesso con quello che ho.
La mandata l’anno scorso la tenevo quando faceva molto freddo sui 50 gradi, che poi venivano miscelati e mandati nel radiante a poco più di 40. In effetti sentivo un bel caldino sul pavimento. Ma credo che sia eccessivo quel limite impostomi dall idraulico: ho letto che dovrebbe essere 30/35 massimo
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Devi guardare il termostato, alla temperatura di mandata pensa la caldaia, chiaramente dopo che avrai installato la sonda esterna e configurato la curva climatica. Se sei in classe G ed hai i termo a 50° l'aria si muoverà sempre.
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Concordo con molto dei consigli di Lore. Marco, non mi sembra sano aspettare di arrivare a 24 gradi in casa per accorgersi che bisogna abbassare la climatica.
Parti con una climatica per i termi abbastanza bassa come ti suggerisce Lore (con termostatiche messe al massimo a non farle chiudere mai), per quanto riguarda il radiante hai una miscelatrice a punto fisso..... quindi tienila abbastanza bassa (non più di 30 gradi) in mezza stagione per poi gradualmente alzare fino a 35 nella parte più fredda dell’inverno (li ci penserà il termostato a controllare apertura e chiusura)PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioConcordo con molto dei consigli di Lore. Marco, non mi sembra sano aspettare di arrivare a 24 gradi in casa per accorgersi che bisogna abbassare la climatica.
Parti con una climatica per i termi abbastanza bassa come ti suggerisce Lore (con termostatiche messe al massimo a non farle chiudere mai), per quanto riguarda il radiante hai una miscelatrice a punto fisso..... quindi tienila abbastanza bassa (non più di 30 gradi) in mezza stagione per poi gradualmente alzare fino a 35 nella parte più fredda dell’inverno (li ci penserà il termostato a controllare apertura e chiusura)
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Marco le valvole posso anche acquistarle e montarle ma cambierebbe tanto dal comando che uso con il termostato? Ho addirittura pensato che potrei altrimenti tenere chiuse le due porte delle camere e tenere sempre acceso il calorifero nel corridoio in modo tale che almeno un pochino l’ambiente lì si riscalda e magari genera meno moti convettivi verso il basso
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Non ho consigliato di controllare i termosifoni con il termostato.... quello conviene metterlo al massimo e non farlo intervenire mai. Se vedi che la casa ti sale di temperatura, vuol dire che sei su una curva troppo alta e va abbassata. Inizia amettere la sonda.... si fa prima a guidarti direttamente che a fare troppi discorsi astratti.
Usando una climatica bassa l'obiettivo è proprio quello di far si che dove ci sono i termosifoni NON si usi il termostato (e nemmeno le termostatiche.... che servono solo se in qualche stanza ci sono apporti gratuiti notevoli), mantenendo una T accettabile e senza avere troppo sbalzo di temperatura rispetto a quanto si usa sul radiante (che però sarà inevitabilmente pilotato dal suo termostato).PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Marco le valvole posso anche acquistarle e montarle ma cambierebbe tanto dal comando che uso con il termostato?
Usando una climatica bassa l'obiettivo è proprio quello di far si che dove ci sono i termosifoni NON si usi il termostato (e nemmeno le termostatiche.... che servono solo se in qualche stanza ci sono apporti gratuiti notevoli), mantenendo una T accettabile e senza avere troppo sbalzo di temperatura rispetto a quanto si usa sul radiante (che però sarà inevitabilmente pilotato dal suo termostato).
saluti
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Al di là che sia simile ad un radiante, è quella che dà meno sbalzi di portata al generatore, che così riesce a seguire bene la mandata senza dover continuare a modulare o andare spesso in on-off.
L’ideale sarebbe che anche il termostato del radiante intervenisse il meno possibile a fermare il circolatore del gruppo di miscelazione, per questo conviene fare un po’ una climatica “a mano” andando a regolare la T della miscelatrice a seconda della T media esterna.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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In un'abitazione in classe G una regolazione del genere la vedo molto difficile. Cosa cambia se la caldaia fa on/off più o meno spesso? L'efficienza non è costante? E regolare la miscelatrice a mano sarebbe comfort? Sarà che io sono abituato diversamente.
E' pacifico che i termostati non vadano superati, ma se li imposti a 18° come fai a tarate l'impianto a 20°? Mi pareva un ragionamento terra terra.
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Mi spiace fare ragionamenti che per te sono terra terra ma io ragiono così. Non è obbligatorio leggermi.
Se la caldaia fa tanti on-off lavora in modo non efficiente, ad ogni accensione rischi di bruciare gas per niente, e usare meno la condensazione. Ovviamente parlo di TANTI on-off.
È proprio su casa poco isolata che il funzionamento continuo si può fare..... su case poco isolate spesso le caldaie sono costrette a lavorare in on-off perché hanno potenza minima troppo elevata.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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In classe G tanti on/off non li fa già ora, poi gli han pure sparato al massimo il pavimento. E dipende da quanto modula quella caldaia. Per me è tutto un discorso in più che era già chiaro prima. Tra l'altro nonostante non sia troppo vecchia come caldaia non modula comunque sotto i 9kW, quindi nell'80% del tempo farà on/off, non certo 100 volte al giorno.
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Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggioIntromettendomi nel vostro discorso cosa posso fare per evitare al minimo queste continue accensioni e spegnimenti? Sempre se posso
Il succo del discorso è:
la tua casa ha bisogno di, ipotizzo, 7kW termici per scaldarsi, il radiante eroga 5kW termici, i termosifoni quando sono accesi ed a regime erogano 500W l’uno. La caldaia quando modula al minimo della fiamma produce 9kW termici, questo vuol dire che il tuo impianto per funzionare necessità di 7kW ma la caldaia accesa non può produrre meno di 9kW quindi starà accesa l’80% del tempo ed il restante 20 starà spenta perché ogni volta che si accende produce più di quello che realmente ti serve, questo calore si accumula nell’acqua e innalza più del dovuto la temperatura in casa. Se tu non lasci sfogare questo calore tenendo tutti i termo aperti al massimo e tutto il radiante aperto al max, ma limiti la temperatura in casa a 20 gradi, ad un certo punto questo calore arriverà in casa e farà scattare i termostati. L’impianto funzionerà 3 ore e starà spento 1, ipotizzo, ecco gli on/off spiegati. Chiaramente più questa esuberanza di caldo è forte e più l’impianto dovrà accendere e poi spegnere. E non serve a nulla abbassare la temperatura di mandata perché la caldaia non può produrre meno di 9kW, che sono tantissimi. Il tuo impianto tutto aperto ed a regime ipotizzo consumerà 3kW quindi capisci che 3 è 1/3 di 9, tu produci 3 volte più del necessario.
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La sua modula a 9 come la Luna 2. Ho guardato la scheda tecnica.
Tutte le caldaie sono sovradimensionate dato che quando apri il rubinetto dell’acqua calda chiedi produzione di acqua calda 50° in tempo reale. Per passare da 10 gradi a 50 gradi servono più di 20kW quindi le caldaie sono tarate su quella potenza. Ho provato a cercare una caldaia da 4 kW anche per casa mia da abbinare ad un accumulo di acqua calda ma non l’ho trovata.
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Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggioQuindi tu dici che la mia caldaia è sovradimensionata? Non c’è un metodo per farla funzionare alla minore potenza possibile?[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Ciao mArCo1938,
caldaie a metano con modulazione 1:10 ormai c'è ne sono in giro anche a buon mercato, tipo la Ariston Genus One Net con poco più di 1.000 euro porti a casa una 24 kw che modula fino 2,3 kW ed arriva in classe A+ con la termoregolazione avanzata, poi ci sono anche le costose Viessmann che addirittura modulano 1:20 (forse le uniche), la 35 kW al minimo fa 1,8 kW.
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Ciao mArCo1928,
la Viessmann sono 35 kW a 50/30° e sempre a quella mandata modula fino 1,8 kW, mentre la Genus One sempre a 50/30° modula fino a 2,6 kW, quindi ben sotto i 4 kW.
Ciao mettia69,
comunque la tua caldaia modula fino a 7,4 kW a 50/30°, lasciando aperti anche i termo nella zona notte e facendo girare il tutto in climatica, sicuramente avrai meno on/off di ora, perchè hai molto più da scaldare e avrai più comfort in casa, teoricamente dovrebbero calare anche i consumi o quanto meno non aumentare anche se scaldi molti più mq di casa perchè sfrutti meglio la caldaia.
L'unica comunque è fare delle prove e vedere, certo ti conviene leggere bene il manuale della tua caldaia per vedere se riesci ad ottimizzare qualche parametro.
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Ma in questo forum se non avete ragione voi non smettete di postare a costo di mettere cose mai dette in bocca ad altri? Io sto parlando della sua caldaia, non della caldaia ideale, e nel mio caso di 2, kW non me ne faccio niente se il mio fabbisogno medio stagionale è comunque 1kW, vogliamo avere ragione anche su cose che non conosciamo?
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grazie a tutti per i consigli. il manuale della baxi l'ho letto e riletto molte volte, ha tanti di quei parametri che faccio fatica a comprenderli, come per esempio il valore dell isteresi, che ho capito essere un valore decisamente importante ma non ho le basi e la nozione per settarlo al meglio. ed è solo un esempio
altra cosa: la velocità dell'acqua nell impianto a quanto devo metterla? ho 3 velocità da poter scegliere. si parte con la minima?
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